Professionisti dell'Informazione Culturale
Master di primo livello
Facoltà di Lettere e Filosofia
| A.A. | Classe | |
|---|---|---|
| 2008/2009 |
Obiettivi formativi
Tematiche
Il Master, di durata annuale, ha come obiettivo la formazione di una figura professionale con funzione di coordinamento, progettazione e realizzazione del lavoro redazionale per l'informazione culturale nell'ambito di diversi media (quotidiani su carta e online, periodici e riviste, radio, televisione, new media) ma anche all'interno di tutti quegli enti pubblici e privati e di quelle associazioni che organizzino manifestazioni di carattere culturale, nonché negli uffici stampa, nelle case editrici e di produzione televisiva e cinematografica. Per i tratti al tempo stesso specifici e assai articolati del campo in cui opera, l'informazione culturale si differenzia rispetto ad altri generi di informazione e il relativo lavoro richiede dunque (oltre ovviamente a una solida preparazione di base) da un lato una conoscenza approfondita e costantemente aggiornata del panorama culturale italiano e internazionale, dall'altro la capacità di tradurre in termini progettuali e produttivi l'esperienza acquisita. Scopo del Master è quindi fornire strumenti adeguati per una professionalità all'avanguardia nel panorama dell'imprenditoria e del mercato dell'informazione culturale. Le competenze che il frequentante dovrà acquisire riguardano innanzi tutto le caratteristiche delle "sezioni culturali" – siano esse su carta, audio, video o digitali – e i diversi generi di intervento che esse possono accogliere. Nel corso degli incontri ampio spazio verrà dato alle fasi progettuali e organizzative che passano fra l’ideazione di un intervento culturale e la sua realizzazione. Oltre a una serie di approfondimenti sull'evoluzione del mercato editoriale e sugli strumenti tecnologici che saranno di uso quotidiano nel suo lavoro, al frequentante verrà inoltre proposto un aggiornamento culturale rivolto soprattutto al rapporto tra produzione culturale (letteratura, teatro, cinema, musica, arte, spettacolo, fashion, discografia, prodotti audiovisivi, fotografia), editoria e giornalismo, nonché una specifica preparazione nell'elaborazione di testi e impaginati e nell’uso del copyright (immagini e testi). L'esperienza diretta di stages alla fine del Master completerà infine la sua preparazione, fornendogli l'opportunità di verificare e mettere a punto strumenti di intervento che non possono rimanere soltanto teorici.
Università Aperta
Dal 5 al 9 febbraio 2024 — L’incontro con le studentesse e gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado costituisce da oltre venti anni uno degli appuntamenti più qualificanti dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ti aspettiamo!
Prospettive occupazionali
Obiettivi
Redazione culturale nei quotidiani e nei periodici; programmi culturali nelle radio e nelle televisioni; gestione di siti web per l’informazione culturale; uffici stampa in manifestazioni culturali e festival; organizzazione di eventi culturali presso enti pubblici e privati.
Struttura didattica del corso
Tipologia di attività svolta dai Dottorandi
Periodo di svolgimento dei corsi:
APRILE 2009-LUGLIO 2009
stages a partire da: agosto 2009
le lezioni frontali di terranno, secondo calendario da stabilire, nei giorni di
GIOVEDÌ (15-19)-VENERDÌ (9-13; 15-19)-SABATO (9-13)
Il piano formativo si articola in una serie di lezioni frontali, con relativi laboratori ed esercitazioni; nella produzione ed eventuale pubblicazione di lavori nel campo del giornalismo culturale; in stages compiuti presso redazioni culturali.
Le aree tematiche e disciplinari riguarderanno:
- La redazione culturale, l'informazione culturale e il testo
- La pagina culturale, l'intervista, gli inserti culturali e l'editing
- La recensione
- Festival culturali e Fiere del libro, le relazioni esterne
- Radio, televisione e internet
- La trasmissione dei processi culturali
Informazioni sulla Prova Finale
Offerta formativa / Attività di formazione alla Ricerca
L’attività svolta in sede di stage verrà valutata con la presentazione di un elaborato scritto in sede di prova finale.
Chi non svolga attività di stage dovrà comunque presentare, ai fini del conseguimento del diploma, un elaborato scritto su argomento da concordarsi con il Comitato Scientifico del master.
Lo sai che...
Sbocchi professionali
Il corpo docente è costituito in maggioranza da professionisti nel campo del giornalismo culturale; fra i titolari di insegnamento:
- DONATELLA BARBIERI (Agenzia Letteraria Internazionale)
- GUIDO BARBIERI (Radiotre Suite)
- BENEDETTA BARZINI (Docente di Sociologia della Moda e giornalista)
- VITTORIO BO (Codice. Idee per la Cultura)
- GIORGIO BOATTI (La Stampa)
- FRANCESCA BORRELLI (Il Manifesto)
- CARLA COLMEGNA (La Provincia)
- MARIA TERESA CARBONE (Il Manifesto)
- GRAZIA CASAGRANDE (Wuz)
- MARIO DESIATI (scrittore, Nuovi Argomenti)
- MARCO DOTTI (saggista e consulente editoriale)
- GRAZIA MARIA FACHECHI (Storico dell'arte, Università di Urbino ‘Carlo Bo’,
- Cririca d’Arte)
- VINCENZO FANO (Filosofo della scienza, Università di Urbino ‘Carlo Bo’)
- CRISTIANO GASTON (BombaCarta)
- MONICA LANFRANCO (Rai International, Marea)
- ARMANDO MASSARENTI (Il Sole 24 ORE)
- GIULIO MOZZI (scrittore, Vibrisse)
- PAOLA NOBILE (Delos, Servizi per la cultura)
- VALERIA PALUMBO (L’Europeo)
- MASSIMO RAFFAELI (saggista)
- SAVERIO SIMONELLI (Sat2000)
- MARINO SINIBALDI (RAI Radiotre)
- ANTONO SPADARO (La Civiltà Cattolica)
- FEDERICO GUGLIELMI (Il Mucchio Selvaggio)
- EMANUELE TREVI (scrittore, Nuovi Argomenti, La Repubblica, Il Manifesto)
- CAMILLA VALLETTI (L'Indice)
- FABIO ZUCCHELLA (Pulp libri)
Tra gli enti convezionati per gli stages:
Wuz, L’Indice, Delos Servizi per la Cultura, RAI, Sat 2000, Codice Idee per la Cultura, L’Europeo, Il Mucchio Selvaggio, Pequod, Tele Capodistria, BlogTV, Hamelin, Amadeus, Anthropos
All'indirizzo http://www.uniurb.it/it/prestitodonore/ sono disponibili le informazioni relative alla possibilità di ottenere presso la Banca delle Marche un prestito d'onore, riservato agli iscritti ai Corsi dell'Università di Urbino 'Carlo Bo', per finanziare le spese di partecipazione al Master
