Test sierologici
Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
In vista di una graduale ripresa delle attività in condizioni di sicurezza, al fine della cura dei singoli interessati, della tutela della salute pubblica, della tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, il nostro Ateneo intende fornire un servizio gratuito di indagine sierologica su base volontaria per valutare la prevalenza di anticorpi contro il SARS-CoV-2 tra i dipendenti e la eventuale presenza del virus.
Il test sierologico rapido prevede l’utilizzo di una goccia di sangue mediante micro puntura capillare sul dito che verrà effettuata da personale medico dell’Area Vasta 1 presso le strutture che saranno messe a disposizione dalla Protezione Civile. Il test verrà ripetuto sullo stesso soggetto ogni 3-4 settimane per i primi tre mesi.
A tutto il personale dell’Ateneo, inclusi i ricercatori RtDa e RtDb, gli assegnisti, i borsisti, i dottorandi di ricerca e i titolari di contratto, che si sottoporrà al test, sarà richiesta la compilazione di un questionario anagrafico-anamnestico.
L’obiettivo del servizio è, altresì, quello di contribuire a comprendere meglio la diffusione del virus attraverso l’analisi della risposta immunitaria che esso induce in soggetti che non abbiano una documentata positività per l’infezione, in modo anche da fornire una dimensione epidemiologica reale della diffusione del contagio.
Se il test sierologico rapido evidenzierà la presenza di anticorpi al Covid19, il personale medico provvederà ad organizzare e gestire l’esecuzione del tampone naso-faringeo.
L’esame diagnostico molecolare verrà eseguito presso il Laboratorio di Biologia Molecolare dell’Ateneo che riceverà il campione in forma anonima contrassegnato da un codice alfa numerico. Il laboratorio dell’Ateneo comunicherà il risultato del tampone al personale medico dell’ASUR che provvederà a tutti gli adempimenti medico legali successivi comunicando il risultato al medico di medicina generale (MMG), al Dipartimento di Prevenzione dell’Asur per i necessari adempimenti, come previsto dalle norme vigenti, e al datore di lavoro, per quanto di sua competenza, nel rispetto della normativa vigente.
Durante le fasi operative delle procedure il personale preposto garantirà il rispetto della privacy dei soggetti che intenderanno sottoporsi ai test. Si fa inoltre presente che i dati personali e sanitari verranno trattati dall’ASUR, per le finalità di legge connesse al servizio offerto e saranno comunque protetti per garantirne la riservatezza, la sicurezza e l’accesso esclusivamente al personale autorizzato.
Il personale che intenda sottoporsi volontariamente ai test sierologici può manifestare la propria disponibilità inviando una mail all’Ufficio Prevenzione: ufficio.prevenzione@uniurb.it.