Il dottorando, titolare di borsa e non, che intende effettuare periodi di studio all'estero, è tenuto a presentare, due mesi prima della partenza, all'Ufficio Dottorati un'apposita richiesta, autorizzata dal Coordinatore.
Per periodi superiori a 6 mesi consecutivi è richiesto il parere favorevole del Collegio dei docenti.
Per i beneficiari di borsa di studio è prevista una maggiorazione della borsa pari al 50% per ogni giorno di permanenza all’estero, debitamente certificato. Tale incremento non può essere fruito per soggiorni nel Paese di nascita, cittadinanza, residenza e domicilio del dottorando. La maggiorazione non può essere erogata per periodi di durata inferiore a 15 giorni continuativi.
Il periodo massimo complessivo di permanenza all’estero previsto è di dodici mesi. Tale periodo può essere esteso fino ad un tetto massimo complessivo di diciotto mesi per i dottorati in co-tutela con soggetti esteri o per dottorati attivati mediante stipula di convenzioni o costituzione di consorzi. I Dottorandi in co-tutela seguono, per i soggiorni all'estero, la stessa procedura.
Per periodi di durata inferiore a tre mesi, la maggiorazione della borsa viene erogata al termine del periodo.
Per periodi di durata superiore ai tre mesi è previsto un anticipo della maggiorazione pari al 60% dell’importo totale, il restante 40% sarà erogato al termine del periodo. Il dottorando per la richiesta di anticipo della maggiorazione è tenuto ad inviare all’ufficio Dottorati il titolo di viaggio dell’andata.
I dottorandi che intendano prolungare il soggiorno all'estero oltre la data prevista per il rientro, devono inviare all'Ufficio Dottorati una nuova richiesta in cui il Coordinatore autorizza a prolungare il soggiorno. I due periodi devono essere continuativi.
Nell'eventualità che il periodo di permanenza all'estero dovesse subire delle variazioni o brevi spostamenti dalla città nella quale si svolge il soggiorno, il dottorando è tenuto obbligatoriamente a comunicarlo ai seguenti indirizzi contratti@uniurb.it ed a dottorato@uniurb.it
Le polizze assicurative attivate dall’Università di Urbino per i dottorandi iscritti, sono operanti solo ed esclusivamente durante la partecipazione a tutte le attività didattiche e pratiche previste dall’Università / Centro di Ricerca / Biblioteca / Impresa ospitante.
Cosa fare prima di partire
I dottorandi sono tenuti a presentare il modulo compilato e firmato, vistato dal Coordinatore del Dottorato di Ricerca, quando la permanenza continuativa è minore o uguale a sei mesi.
Se la permanenza continuativa è superiore a sei mesi occorre acquisire l’autorizzazione da parte del Collegio dei docenti e sul modulo deve essere indicata la data della delibera.
Attenzione: l'obbligo di presentare all'Ufficio Dottorati tale autorizzazione vale sia per i dottorandi con borsa di studio che per coloro che non la percepiscono.
Cosa fare al ritorno
Tutti i dottorandi, con borsa e senza, entro 15 giorni dal rientro in Italia, devono presentare all’Ufficio Dottorati, l’attestazione relativa al periodo effettivamente svolto all’estero ed i titoli di viaggio dell’andata e del ritorno. L’attestazione deve essere rilasciata dall’istituto straniero presso il quale si è svolto il soggiorno e dovrà riportare le date di inizio e conclusione del periodo di studio all’estero. Essi dovranno coincidere o essere compresi nel periodo autorizzato prima della partenza e la certificazione dovrà portare data uguale o successiva al termine di tale periodo.
In alternativa, può essere consegnata una dichiarazione sottoscritta dal Coordinatore.
Assistenza sanitaria
Per i Paesi con cui esiste un'apposita convenzione (paesi europei: UE) basta munirsi della tessera sanitaria magnetica, che sul retro presenta la Tessera Europea di Assicurazione Malattia - TEAM (salute.gov.it – Sanità internazionale). Per gli altri Paesi conviene procurarsi un'assicurazione privata (lo stato italiano rimborsa eventualmente solo una parte, in caso di spese ospedaliere rilevanti). Il dottorando che trascorre un periodo di ricerca negli USA con il visto J1, sarà obbligato da chi lo ospita a sottoscrivere un’assicurazione.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Ministero della Salute – Rimborso spese sanitarie sostenute all’estero clicca qui. Rimborso spese sanitarie sostenute all'estero (salute.gov.it)
Documento | File |
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Richiesta frequenza periodo estero |
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Attestato frequenza periodo estero |
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Rientro dall'estero |