Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


L’Università di Urbino è partner di due networks internazionali di ricerca e formazione – Europolis e Eurocampus.


L'EMUNI - www.emuni.si - è un'università internazionale, con sede a Piran, in Slovenia, co-fondata il 9 giugno 2008 dalle Università di Urbino Carlo Bo (sotto il rettorato di Giovanni Bogliolo), Haifa (Israele), Maribor (Slovenia) e Sousse (Tunisia). La sua creazione è frutto di un accordo tra i ministri dell'istruzione dei 39 paesi dell'UE, del Nord Africa e del Medio Oriente (Cairo 2007).

L’EMUNI, oltre ad essere una vera e propria università, con corsi, programmi di ricerca e Summer schools, è anche un grande network, che raccoglie 122 atenei dell'UE, del Nord Africa e del Vicino e Medio Oriente. Opera come "braccio accademico" dell'Unione per il Mediterraneo (ufmsecretariat.org), un'organizzazione internazionale che raccoglie gli stati dell'UE ed i suoi partners mediterranei.

L'EMUNI è uno strumento per la creazione dell’Area Euro-Mediterranea dell’Istruzione Superiore, che consentirà di allargare verso sud la cooperazione e la mobilità nell’ambito della ricerca e della didattica. All’Università di Urbino si deve la prima idea di questo sistema Erasmus euro-mediterraneo, con la Dichiarazione di Tarragona, lanciata nel 2000 dal coordinatore della Rete Tematica Erasmus ‘Una filosofia per l’Europa’, Prof. Giuseppe Giliberti. Riformulata nel 2005 a Tampere, dall’Euro-Mediterranean Permanent University Forum, la proposta è ufficialmente stata recepita come priorità politica della Commissione Europea nel 2005, sotto la presidenza finlandese.


EuroPolis è una Rete internazionale di ricerca e di formazione alla ricerca. Obiettivo della Rete è quello di realizzare un efficace coordinamento ed una stretta cooperazione tra le strutture di ricerca delle Istituzioni ad essa aderenti impegnate nel campo degli Studi Europei ed europeistici.

EuroPolis ha come compiti prioritari:

  • sollecitare la mobilità dei propri docenti, ricercatori, dottorandi
  • realizzare progetti di ricerca di comune interesse, promuovendo nuove linee di indagine anche attraverso l’accesso a finanziamenti pubblici e privati
  • programmare e organizzare congiuntamente convegni, seminari, incontri

In particolar modo EuroPolis promuove e realizza su larga scala, e in stretta collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, attività di ricerca e di formazione alla ricerca nel campo degli studi europei ed europeistici. EuroPolis nasce per iniziativa di studiosi ed esperti di diversa nazionalità, orientamento culturale e disciplinare, che hanno condiviso nel tempo molteplici percorsi ed esperienze di ricerca e che hanno sviluppato una comune passione civile e intellettuale per il progetto europeo.

Le crescenti ed inedite sfide, interne ed esterne, che investono il processo di integrazione del vecchio Continente richiedono un profondo aggiornamento e ripensamento dei suoi fondamenti, dei suoi confini, dei suoi protagonisti, dei suoi interlocutori. Lo spazio europeo va sempre più pensato nelle sue crescenti e necessarie interrelazioni con i nuovi ed emergenti spazi del mondo globalizzato, con le molteplici e specifiche civiltà e culture che lo popolano.

Le gambe sulle quali si fonda il perseguimento di questo ambizioso programma sono, innanzitutto, le nostre diversificate conoscenze e competenze nel campo degli studi filosofici, giuridici, economici e sociali. EuroPolis concentra la propria attività di ricerca, tanto teorica quanto empirica, sulle molecolari e radicali trasformazioni che hanno investito, a partire dal 1989, la costituzione politica e culturale dell’Europa, la sua composizione demografica, i suoi ordinamenti, i suoi valori, la sua visione del mondo, il suo rapporto con l’area mediterranea e con gli spazi extraeuropei. Centrale è l’analisi delle nuove forme di cittadinanza che vanno affermandosi nella società europea, l’esame delle loro potenzialità e dei loro limiti.

Così come altrettanto cruciale è la definizione di una compiuta rappresentazione dello statuto dei diritti fondamentali e dei diritti umani nell’ordinamento europeo; una puntuale ricostruzione del rapporto tra solidarietà e sussidiarietà; tra identità territoriali e federalismo; tra differenze ed eguaglianza; tra lex mercatoria e lex europea; tra ordine economico globale e ordine economico europeo. EuroPolis persegue le finalità indicate. Particolare rilievo viene dato alle iniziative dirette alla realizzazione di progetti di ricerca di comune interesse, allo sviluppo di servizi comuni per la progettazione, alla costruzione di un sistema comune di accreditamento e di certificazione di qualità delle pubblicazioni scientifiche, alla promozione della mobilità dei propri docenti, ricercatori, dottorandi; all’integrazione tra dottorati e tra percorsi formativi che si avvalgono del mutuo riconoscimento dei titoli, allo scambio di informazioni e di buone prassi, alla costituzione di banche dati comuni.

La Rete è coordinata da un Consiglio scientifico composto da due membri per ciascuna delle Università e delle Istituzioni appartenenti al network.


EMICC is a teaching and research network of ten European universities specializing in intercultural communication and proposing an interdisciplinary study programme designed to provide academic knowledge and to enhance the professional as well as social competency of participants preparing for careers with significant intercultural contact.

Bayreuth, Germany Universität Bayreuth
Cambridge, United Kingdom Anglia Ruskin University
Jyväskylä, Finland University of Jyväskylä
Lisbon & Coimbra, Portugal Universidade Aberta
Lugano, Switzerland Università della Svizzera italiana
Paris, France Institut national des langues et civilisations orientales
Poznan, Poland Adam Mickiewicz University
Tallinn, Estonia Tallinn University
Urbino, Italy Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Utrecht, The Netherlands Utrecht University

The core of EMICC is the yearly EUROCAMPUS, a four month intensive programme taught by professors from the network universities, in which up to five students from each partner university can take part.

The 2016 EUROCAMPUS will take place at Tallinn University, Tallinn, Estonia. Previously, EUROCAMPUS was held in Jyväskylä (2002), Bayreuth (2003), Brussels (2004), Cambridge (2005), Lisbon (2006), Lugano (2007), Tartu (2008), Lugano (2009), Utrecht (2010), Castellón, Spain (2011), Coimbra, Portugal (2012), Jyväskylä (2013), Paris (2014) and Cambridge (2015).

During this intensive program students will learn about intercultural communication theories, will look at intercultural communication from the perspective of different academic disciplines, and will have a chance to acquire advanced intercultural competencies and skills to use in professional as well as social life.

The 2016 EUROCAMPUS semester is organised in 8 (eight) modules totalling 15 (fifteen) courses, and comprises additional learning and training activities. Courses will be assessed following ECTS (European Credit Transfer System) criteria.

EUROCAMPUS carries a total of 30 ECTS credits.

Of the courses offered, all must be attended and 8 (eight) courses must be successfully completed (i.e. with exam, written or other assignment) to pass EUROCAMPUS (for details refer to the forthcoming 2016 Eurocampus Handbook). Upon successful completion, the host university will award participants a Diploma in Intercultural Communication. Partner universities may decide to award more credits to students who have successfully completed more than the eight courses necessary to receive the EUROCAMPUS diploma.

Methods of teaching and learning include individual pre-course preparation, direct teacher-student contact, class discussions, individual and group presentations, ethnographic fieldwork, simulation exercises, digital assignments as well as final papers and written exams. This variety is meant to best respond to the expectations and needs of all participants.

All courses are held in English.

Admission Requirements

Bachelor degree or equivalent in a relevant discipline. Proficiency in academic English, corresponding to a 6.5 grade in the IELTS (International English Language Testing System) rating (see: http://www.ielts.org) or an equivalent proof of proficiency is required of all participants. At any rate, each prospective EUROCAMPUS student should provide a self-assessment in the form of the “European Language Passport”, which can be downloaded from http://europass.cedefop.europa.eu/en/documents/european-skills-passport/language-passport

Proficiency in academic English will be assessed by the sending university’s EMICC Coordinator.

In addition to the academic and language requirements, prospective students have to prepare an independent study module, which together with other preparatory activities is an integral part of the study program.

Participation details

Admission Criteria

EUROCAMPUS students will be admitted on the basis of their academic record and a recommendation by the sending university’s EMICC Coordinator. In order to be admitted, each student has to sign theEurocampus Learning and Study Agreement regarding academic integrity and unacceptable academic and other conduct during the duration of Eurocampus.

Student Mobility

Successful applicants will study under a bilateral Erasmus agreement between the partner universities, and may be eligible for Erasmus grants. While studying abroad, students remain matriculated at their sending university and have to pay the usual matriculation fees for outgoing Erasmus students. International students do not pay any matriculation fees to the hosting University.


SAR è una rete internazionale di università fondata nel 1999, presso la University of Chicago, per promuovere la libertà accademica e proteggere studiosi e studiose in pericolo di vita o il cui lavoro è severamente compromesso. SAR, che comprende attualmente 450 università in 40 paesi, è parte del Network for Education and Academic Rights (NEAR) e del Institute of International Education's Scholar Rescue Fund (IIE-SRF).

Il nostro Ateneo aderisce alla sezione Italiana di Scholars at Risk, SAR Italia, una partnership fra istituzioni universitarie e istituti di ricerca nazionali. Nel costituire SAR Italia, le strutture di governance delle università aderenti, il personale docente, di ricerca e tecnico, le studentesse e gli studenti inviano un forte segnale di solidarietà a studiose, studiosi e istituzioni universitarie che, nel mondo, si trovano in situazioni in cui la libertà accademica è ristretta e le attività di ricerca, insegnamento e formazione represse. SAR Italia opera attraverso la condivisione di informazioni, lo scambio di buone pratiche, la collaborazione nelle attività di protezione e advocacy e nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione.
Sono membri di diritto di SAR Italia le università che aderiscono alla rete internazionale.

Organizzazione SAR Italia 2019-2020: 

Il referente UNIURB per le attività della sezione italiana di SAR e del Network Università per la Pace è il Prof. Stefano Visentin (docente di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP).


UNIMED, Unione delle Università del Mediterraneo, fondata dal prof. Franco Rizzi nell’ottobre del 1991, è un’associazione di Atenei dei Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.

Aderiscono a UNIMED 140 università provenienti da 23 paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo (dato aggiornato al mese di dicembre 2021).

UNIMED è una rete di università che opera in diversi ambiti scientifici e ha lo scopo di promuovere la ricerca e la formazione nella regione euro mediterranea per contribuire alla cooperazione scientifica, culturale, sociale ed economica.

L’immagine che meglio raffigura questa istituzione è quella di una Università senza le mura.

UNIMED svolge per le università associate le seguenti attività:

  • Promozione della dimensione internazionale delle università;
  • Attività di progettazione e fund raising;
  • Promozione della mobilità, nella regione euro mediterranea, di studenti, ricercatori e docenti;
  • Assistenza tecnica per lo sviluppo del quality assurance nell’insegnamento universitario;
  • Organizzazione di SubNetwork tematici per favorire la cooperazione scientifica in settori specifici;
  • Organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari e tavole rotonde a livello nazionale ed internazionale;
  • Formazione di personale accademico e amministrativo delle università, con particolare riguardo al personale degli uffici delle relazioni internazionali.

Attraverso le numerose iniziative svolte nell’arco di oltre vent’anni, l’UNIMED ha favorito la collaborazione tra le università del Mediterraneo, diventando così un punto di riferimento della cooperazione universitaria internazionale.

Il referente UNIURB per le attività di UNIMED è la Prof.ssa Germana Giombini, Delegata del Rettore all'Internazionalizzazione.


Uniadrion nasce nel 2000 come Rete volontaria e transnazionale tra alcune Università e Centri di ricerca del bacino del l’Adriatico e dello Ionio, che firmarono la Dichiarazione di Ravenna il 31 gennaio 2001. Successivamente aderirono altre Università e, attualmente, fanno parte della rete 32 membri effettivi e 4 membri associati.

Scopo: stabilire un collegamento permanente tra le Università e i Centri di Ricerca e Sviluppo d’eccellenza dei Paesi del bacino dell’Adriatico e dello Ionio, e dunque rafforzare la collaborazione interuniversitaria. La cooperazione è multisettoriale e riguarda principalmente i seguenti ambiti:

  • tutela, catalogazione e valorizzazione dei beni culturali;
  • ambiente (anche per quanto concerne la fisica ambientale) e sviluppo sostenibile;
  • turismo culturale e sviluppo; economia, comunicazioni, porti e relazioni economiche.

L’Associazione si prefigge, più in generale, di favorire la realizzazione dell’integrazione europea e del suo allargamento e di contribuire allo sviluppo delle più adeguate condizioni di sicurezza e legalità e delle pari opportunità.

Il referente UNIURB per le attività di UNIADRION è la Prof.ssa Germana Giombini, Delegata del Rettore all'Internazionalizzazione.


CUIA, con sede presso l’Università di Camerino,  è un Consorzio Interuniversitario italiano per l’Argentina.

I principali compiti istituzionali che il Consorzio intende realizzare sono:

  • promuovere e sostenere progetti di cooperazione interuniversitaria tra le università italiane e argentine;
  • promuovere e sostenere la mobilità sia tra gli studenti italiani che argentini, sia tra il personale docente e amministrativo;
  • favorire il riconoscimento reciproco dei titoli di studio nei vari livelli rilasciati dalle università italiane e argentine in accordo con le autorità accademiche e governative dei due Stati, sia attraverso l’utilizzo del sistema dei crediti formativi, sia attraverso il rilascio di titoli congiunti;
  • costituire una banca dati sulle iniziative di cooperazione nel campo della ricerca e dell’alta formazione tra università italiane e argentine;
  • studiare forme di applicazione e di sviluppo dell’e-learning e delle teleconferenze come strumenti essenziali di supporto alle forme tradizionali della didattica;
  • avviare altre attività che sarà interesse comune sviluppare e che siano compatibili con le iniziative e le finalità del Consorzio;
  • promuovere la costituzione di un Centro universitario in Argentina.

Il referente UNIURB per le attività di CUIA è il Prof. Alberto Renzulli, Delegato del Rettore alla Cooperazione Internazionale.


La Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo Associazione di Promozione Sociale RIDE -APS, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), riunisce associazioni ed enti pubblici e privati (profit e no-profit) e opera al fine di realizzare i principi della Carta delle Nazioni Unite e, a livello europeo, e gli obiettivi del partenariato euro-mediterraneo contenuti nella Dichiarazione di Barcellona del novembre 1995, coerentemente con gli obiettivi della “Fondazione Euro-mediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture” (FAL, o secondo la dicitura inglese Anna Lindh Foundation-ALF) della quale la RIDE-APS si costituisce come “Rete Italiana”.

La RIDE-APS, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private, gli organismi non governativi e della società civile operanti in Italia, promuove il dialogo tra i popoli e gli Stati, in special modo nello spazio euro-mediterraneo, aderenti ai principi e finalità della Costituzione italiana, della Dichiarazione universale dei Diritti umani del 1948, dell’Unione per il Mediterraneo (UpM).

L’Associazione RIDE-APS è apartitica, non ha finalità di lucro, svolge attività di promozione e utilità sociale, e si attiene ai seguenti principi: autonomia, collegialità, ascolto e rispetto reciproco, pluralismo, progettualità, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali.

Il referente UNIURB per le attività di RIDE è la Prof.ssa Germana Giombini, Delegata del Rettore all'Internazionalizzazione.


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