Il corso intende fornire nella parte generale alcuni strumenti concettuali basilari per la comprensione del ruolo del corpo nella storia dell'educazione occidentale; nella parte monografica, dopo l'approccio alle più interessanti metodologie critiche scaturite da una solida tradizioni di studi, verranno analizzate le principali pratiche educative formali ed informali ereditate dalle società pre-moderne. Il corso si propone di approfondire il rapporto tra immagini corporee e comportamenti sociali e di mettere in evidenza nel dibattito sulla formazione l'importanza di questo oggetto di studio nelle nuove professioni educative.

Profilo storico delle idee e delle metafore sul corpo, secondo il genere. Particolare attenzione sarà data al ruolo dei linguaggi non-verbali. Verrà affrontato anche il tema delle gerarchie sensoriali attraverso la lettura e il commento a pagine scelte di alcune opere significative dei periodi trattati. 

In rapporto alla Storia dell'educazione lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.

Lezioni integrative

Modalità didattiche

Lezione frontale. L'esposizione critica delle ricerche storiografiche sul corpo sarà integrata da attività seminariali. Le date degli incontri saranno esposte nella bacheca dell'Istituto "P. Salvucci" .

Obblighi

 è richiesta una ragionevole padronanza delle più importanti teorie educative medievali, con particolare attenzione alla loro influenza nei successivi modelli formativi, e una certa familiarità all'individuazione delle fonti utili alla storia del corpo.

Testi di studio

J. le Goff, Il corpo ne lMedioevo, Laterza, Roma- Bari 2005;
A.Giallongo, Frammenti di storia. Tra genere ed educazione, Guerini ,Milano 2008.
A.Giallongo, L'avventura dello sguardo. Educazione e comunicazione visiva nel Medioevo, Dedalo, Bari 1995.
A.Mariani ( cura di), Corpo e modernità. Strategie di formazione, Unicopli, Milano 2004.

Modalità di
accertamento

la verifica prevede una prova orale. Il colloquio è sostituibile in parte con l'attiva partecipazione agli incontri di laboratorio, interni al corso, e con la valutazione della tesina svolta nei gruppi di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.