SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Massimo Giuseppe Eusebio |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
A partire da una breve analisi formale sulla tecnica e sul linguaggio dell'opera cinematografica, il corso si propone di approfondire la riflessione sul complesso e articolato rapporto fra cinema e psicoanalisi: riflessione che intende toccare non solo la relazione tra arte e teoria psicoanalitica, ma anche quella tra cinema e spettatore.
Attraverso un itinerario di studio interessato a osservare personaggi e scene della finzione con gli strumenti propri dell'indagine psicoanalitica di impronta freudiana, si vedrà come il cinema, in quanto laboratorio di immagini, affetti ed emozioni, nonostante sia pensato e realizzato per fini assolutamente estranei alla psicoanalisi, condivide con essa un ampio terreno di ricerca.
Nel prendere in esame il linguaggio cinematografico e i suoi meccanismi di fascinazione si porrà altresì l'attenzione sui processi mentali, i bisogni, le tensioni, le forme di identificazione e di proiezione che spingono lo spettatore al cinema.
Saranno poi esposti brevi cenni teorici sul funzionamento dei dispositivi semiotici legati all'esperienza cinematografica, con l'obiettivo di un approccio ermeneutico centrato sul significato di ciò che si vede, su una pratica dell'attenzione e del visibile. Un esercizio dello sguardo che vuole superare una concezione riduttivamente applicativa di modelli concettuali e, al tempo stesso, avvicinarsi con rispetto interpretativo all'opera d'arte intesa come "segno aperto", nel tentativo di cogliere quello che essa può insegnare alla psicoanalisi sulla natura del suo stesso oggetto.
Programma
- L'opera cinematografica: tecnica e linguaggio.
- Il rapporto tra cinema e psicoanalisi: una prospettiva storico-teorica.
- Il contributo di Otto Rank al metodo della critica psicoanalitica: Lo studente di Praga e la metafora del Doppio.
- L'uso della psicoanalisi come strumento interpretativo.
- La macchina-cinema come fenomeno di fascinazione.
- L'analogia tra film e sogno.
- I meccanismi psichici di coinvolgimento dello spettatore.
- Christian Metz e il significante immaginario.
- Semiologia del cinema: riflessioni su un oggetto mutante, il film.
- I limiti della concezione patografica e dell'ermeneutica psicoanalitica.
- Cosa può insegnare l'arte alla psicoanalisi?
- "Vedere e guardare", la possibilità riflessiva che il racconto filmico ricava dalla sua doppia struttura: "lo spettatore come interprete".
Attività di Supporto
Seminari
1. "Freud e il linguaggio dell'inconscio".
Seminario condotto dal Dott. Maurizio Cottone.
2. "Un diverso modo di leggere il cinema. La nascita della rivista Cahiers du cinéma (1951) e del movimento Nouvelle Vague".
Seminario condotto dalla Dott.ssa Sabrina Raggini.
Laboratorio di cineforum, con proiezione seguita da un commento al film del docente e da un dibattito con gli studenti
1. Amore e sentimenti nel cinema asiatico
- In the Mood for Love (Hong Kong, 2000), regia di Wong Kar-wai
- Una separazione (Iran, 2011), regia di Asghar Farhadi
- A simply life (Hong Kong, 2011), regia di Ann Hui
2. Preadolescenza e adolescenza nel sistema educativo-scolastico
- I 400 colpi (Francia, 1959), regia di François Truffaut
- Elephant (Stati Uniti, 2003), regia di Gus Van Sant
- Rosso come il cielo (Italia, 2005), regia di Cristiano Bortone
- L'onda (Germania, 2008), regia di Dennis Gansel
- Precious (Stati Uniti, 2009), regia di Lee Daniels
- In un mondo migliore (Danimarca, 2010), regia di Susanne Bier
3. Il tema del Doppio al cinema
- Lo studente di Praga (Germania, 1913), regia di Stellan Rye
- Il passato è una terra straniera (Italia, 2008), regia di Daniele Vicari
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; visione e analisi dei film proiettati a lezione.
- Testi di studio
- Giaime Alonge. Il cinema. Tecnica e linguaggio. Edizioni Kaplan, Torino, 2011.
- Christian Metz. Cinema e psicoanalisi (1977). Marsilio, Venezia, 1980 e 2006 (2ª ed.).
- Paola Carbone, Maurizio Cottone, Massimo Eusebio. Cinema, adolescenza e psicoanalisi. Franco Angeli, Milano (in corso di pubblicazione).Un testo a scelta tra i seguenti:
- Cesare Musatti. Scritti sul cinema (1929-1987). Testo & immagine, Torino, 2000 (pagine 9-81, 127-177).
- Rosamaria Salvatore. La distanza amorosa. Il cinema interroga la psicoanalisi. Quodlibet, Macerata, 2011 (pagine 9-77, 95-118).
- Modalità di
accertamento Prova orale: verifica e discussione degli argomenti trattati nei testi di riferimento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente il programma d'esame.
- Testi di studio
- Giaime Alonge. Il cinema. Tecnica e linguaggio. Edizioni Kaplan, Torino, 2011.
- Christian Metz. Cinema e psicoanalisi (1977). Marsilio, Venezia, 1980 e 2006 (2ª ed.).
- Paola Carbone, Maurizio Cottone, Massimo Eusebio. Cinema, adolescenza e psicoanalisi. Franco Angeli, Milano (in corso di pubblicazione).Un testo a scelta tra i seguenti:
- Cesare Musatti. Scritti sul cinema (1929-1987). Testo & immagine, Torino, 2000 (pagine 9-81, 127-177).
- Rosamaria Salvatore. La distanza amorosa. Il cinema interroga la psicoanalisi. Quodlibet, Macerata, 2011 (pagine 9-77, 95-118).
- Modalità di
accertamento Prova orale: verifica e discussione degli argomenti trattati nei testi di riferimento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Si raccomanda di contattare per tempo il docente,
telefonando al numero 333 9572728
(dal lunedì al venerdì: ore 12.00-13.30 e 17.00-19.00),
oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica:
massimoeusebio@email.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/09/2014 |