LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA 2
A.A. | CFU |
---|---|
2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
---|---|---|
Alessandro Di Caro |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Una conoscenza critica della scienza del '900 non può evitare la distretta per cui scienza diventa sinonimo di verità, certezza, ammantata da fondazioni autoritative, e nel contempo la sua stoffa permane avvolta nelle nebbie dell'incomprensione e della mancanza di dialogo tra saperi. Il conflitto delle facoltà non si ripresenta con le caratteristiche del passato, soltanto per la resa talvolta umiliante delle postazioni letterarie, umanistiche e filosofiche al trionfante e incomprensibile avversario. Il neopositivismo, una corrente filosofica malgrado tutto, ha reso più servigi alle cosiddette scienze umane che alla comprensione effettiva della scienza. Ne è vistoso esempio il principio di falsificabilità di Popper che può servire alle scienze umane, assai poco a quelle naturali perché è elemento di contesa critica, non principio di ricerca. L'ermetico confine però deve essere superato, non foss'altro per il valore politico che ha, sempre di più, il sapere scientifico. Ben vengano dunque le posizioni filosofiche che, come quella di Wittgenstein, non si arroccano in chiusure e censure ma che in nome della chiarezza logica prendono sul serio la scienza e cercano di trattare in volgare i suoi problemi, da quelli presenti in Gödel o quelli della meccanica quantistica.
Programma
Tenendo conto di quanto detto si esporranno 5 item.
1) Il metodo scientifico: critiche al principio di fasificabilità di Popper.
2) La rivoluzione einsteiniana rapportata alla concezione di Wittgenstein.
3) La filosofia di Einstein.
4) Realismo e idealismo della meccanica quantistica.
5) I problemi filosofici che sorgono dal teorema di Gödel.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno comprendere i teoremi filosofici e nel caso della scienza applicarli ai problemi scientifici.
La capacità di volgarizzazione dovrebbe fornire ad un tempo le abilità necessarie per comprendere le effettive difficoltà dei problemi e il coraggio di affrontarli con chiarezza.
Attività di Supporto
Esercitazioni scritte con domande chiuse sui vari aspetti delle problematiche trattate.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive.
- Obblighi
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
- Testi di studio
1. Di Caro A.Note di filosofia della logica, Goliardiche,Trieste, 2000 (obbligatorio).
2. Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008.(suggerito)
3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
- Modalità di
accertamento Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell'accertamento può essere fatta in sede d'esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Modalità didattiche
Esame orale
- Obblighi
Studio dei testi indicati
- Testi di studio
1. Di Caro A., Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste, 2000.(obbligatorio).
2.Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008 (obbligatorio).
3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/08/2009 |