STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 6 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Alessandro Di Caro |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l'atteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti.
Programma
Il liberalismo viene descritto attraverso l'intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per l'altro attraverso l'analisi storica.
1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca.
2. Il liberalismo europeo.
3.Il liberalismo e i partiti italiani
4. Ideologie e simboli politici.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nell'attualità.Devono dunque saper presentare le caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale con possibile verifica intercorso
- Obblighi
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
- Testi di studio
1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003
2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007.
3) Di Caro A., "Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano", in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano.
SI PUO' SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: "Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti" in Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984.
- Modalità di
accertamento Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi.
- Obblighi
Completezza del programma (quattro testi)
- Testi di studio
1. Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995.
2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003
3. Di Caro A., "Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano", in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana.
4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: "Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti" in DI Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984.
- Modalità di
accertamento Verifica orale negli appelli d'esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/08/2009 |