PEDAGOGIA GENERALE
GENERAL PEDAGOGY
Il pensiero riflessivo nell'orizzonte culturale del terzo millennio
Reflective thought in contemporary culture of the third millennium
A.A. | CFU |
---|---|
2016/2017 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Maria Chiara Michelini | martedi dalle 18 alle 19 e mercoledi dalle 16 alle 17 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso affronterà il tema del pensiero riflessivo, nell'orizzonte culturale del terzo millennio e delle conseguenti sfide educative e formative.
L’analisi verrà condotta sia dal punto di vista dei fondamenti teorici, che delle possibili dimensioni metodologiche ed operative.
In particolare si approfondirà la questione della formazione del pensiero riflessivo dei docenti, nella prospettiva dell’apprendimento permanente.
Si affronterà inoltre, alla luce della stessa tematica, il problema del modello formativo della scuola dell'infanzia, deputata all'educazione intellettuale infantile, alla luce della migliore tradizione pedagogica italiana.
Programma
1. Il pensiero riflessivo
1.1. fondamenti teorici
1.2. L'orizzonte culturale del terzo millennio
1.3. direzioni e condizioni del pensiero riflessivo
1.4. la formazione del professionista riflessivo
1.5. modelli per per lo sviluppo del pensiero riflessivo nella formazione iniziale e in servizio dei docenti. coordinate e strumenti
2. Comunità di pensiero
2.1. Caratteristiche
2.2. Dalla comunittà di pratica alla comunità di pensiero
3. Il docente riflessivo
3.1. Il pensiero riflessivo dei docenti
3.2. Circuiti viziosi e circuiti virtuosi del cambiamentodi idee
3.3. Dispositivi e pratiche riflessive
4.. La scuola dell'infanzia per la formazione del pensiero
4.1. la mente del bambino e la formazione intellettuale infantile
4.2. il modello della scuola dell'infanzia a nuovo indirizzo
4.3.da Maria Montessori alle prospettive di sviluppo della scuola dell'infanzia
Eventuali Propedeuticità
Non prevista
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia generale lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base, relative al pensiero riflessivo e ai modelli della formazione dei docenti, con riferimento sia alla formazione iniziale che alla formazione in servizio, in un'ottica di life-long-learning; oltre che delle conoscenze relative ai modelli della scuola dell'infanzia a nuovo indirizzo.
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina, con riferimento al pensiero riflessivo come chiave di volta delle sfide educative e formative della modernità. In tal senso dovrà essere in grado di discutere dispositivi, procedure e strumenti ideonei alla formazione del pensiero riflessivo.
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina, in ordine alla formazione iniziale e in servizio dei docenti. Dovrà essere in grado, in particolare, di simulare alcune procedure riflessive per la formazione professionale. Dovrà inoltre utilizzare criticamente conoscenze e concetti in relazione ai modelli educativi intellettuali infantili per la scuola dell'infanzia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni
Seminari integrativi. Si prevede lo svolgimento dei seguenti seminari:
Titolo: LA FORMAZIONE RIFLESSIVA DEI DOCENTI PER LO SVILUPPO DELLA MENTE DEL BAMBINO. Tenuto dalla prof. Maria-Chiara Michelini.
Titolo: FARE COMUNITA' DI PENSIERO. INSEGNAMENTO COME COMUNITA' DI PENSIERO. Seminario tenuto Mercoledì 30 novembre 2016 ore 16.00/19.00 presso la Sala della Repubblica-Urbino, dalla prof. Michelini, in collaborazione con i cultori della materia, oltre che con i docenti partecipanti alla ricerca "Il docente riflessivo".
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo.
Per quanto concerne il coordinamento dei lavori di gruppo si prevede il supporto di cultori della materia.
Per quanto concerne i seminari si prevede il supporto dei cultori della materia, oltre che la partecipazione di docenti partecipanti alla ricerca "il docente riflessivo"
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria
- Testi di studio
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 195.
- M.C. Michelini, Fare Comunità di pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2016, pag.207 (in corso di stampa)
- M. Baldacci, Prospettive per la scuola dell'infanzia, Carocci, Roma, 2015.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un Colloquio orale in quanto si intende accertare la conoscenza di base relativa all'attuale concezione del pensiero riflessivo nelle professioni, con particolare riferimento all'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti potranno comunque accedere alla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it in cui verranno inseriti tutti i materiali messi a disposizione dal docente e quelli utilizzati nel corso delle lezioni e dei seminari.
Attraverso la medesima piattaforma potranno svolgere delle esercitazioni suggerite dal docente.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria
- Testi di studio
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 195.
- M.C. Michelini, Fare Comunità di pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2016, pag.207 (in corso di stampa)
- M. Baldacci, Prospettive per la scuola dell'infanzia, Carocci, Roma, 2015.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un Colloquio orale in quanto si intende accertare la conoscenza di base relativa all'attuale concezione del pensiero riflessivo nelle professioni, con particolare riferimento all'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/12/2016 |