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PROGETTAZIONE DELLE IMPRESE NON-PROFIT
PLANNING OF POLITICAL DOCTRINES

progettazione delle imprese non profit
PROJECTING NON-PROFIT INSTITUTIONS

A.A. CFU
2017/2018 6
Docente Email Ricevimento studenti
Jacopo Emiliano Cherchi a margine degli orari di lezione o con appuntamento via e-mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Gestione delle politiche, dei servizi sociali e della mediazione interculturale (LM-87)
Curriculum: GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi:

1.Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo delle diverse tipologie di impresa non profit, con particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali;

2.Offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione delle imprese non profit nell'ambito delle nuove politiche di Welfare;

3. Fornire allo studente una visione d'insieme sui vari schemi di presentazione per i progetti richiesti nel campo dell'intervento sociale e non solo;

4. conferire agli studenti un approccio pratico alla progettazione, attraverso la costruzione di un progetto in risposta ad un bando reale.

Programma

Il corso prevede, a fianco di una serie di lezioni teoriche dedicate alla presentazione e discussione in aula di concetti, teorie e ricerche, un’esercitazione consistente nell'elaborazione di un progetto che simulerà la risposta alla chiamata di un bando di finanziamento reale. A tale esercitazione prenderà parte l’intera classe, divisa in gruppi di lavoro. Ogni gruppo di lavoro avrà l’occasione di diventare un’équipe di progettazione e pianificare collettivamente, sotto la guida del docente, le diverse fasi di una progettazione in ambito sociale. 

Le lezioni e discussioni in aula verteranno sui seguenti temi:

Il terzo settore tra Stato e Mercato. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. Ruolo del terzo settore nella riforma del Welfare. Normativa del terzo settore. Caratteristiche della formazione e dell'avvio delle imprese non profit. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell'impresa non profit. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei servizi. Strategie di sviluppo dell'impresa non profit. La Gestione del Ciclo di Progetto: analisi delle fasi progettuali: lo studio di fattibilità con la conseguente individuazione degli obiettivi generali e specifici, la loro concatenazione secondo una matrice logica, l'individuazione dei criteri di valutazione, gli strumenti per la valutazione in itinere e quella ex post, la procedura per l'eventuale riprogrammazione dell'intervento

Eventuali Propedeuticità

nessuna propedeuticità

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

  • Gli studenti dovranno mostrare la padronanza delle principali prospettive teoriche riguardanti la disciplina e di aver acquisito capacità di analisi critica in relazione ai principali oggetti di studio, come la storia ed l'evoluzione del terzo settore in relazione all'organizzazione dei sistemi di welfare;
  • Gli studenti dovranno acquisire familiarità con i concetti fondamentali della disciplina (rilevanza numerica ed economica del terzo settore, figure giuridiche, leggi), dimostrando di saperli definire con precisione.

storia ed all'evoluzione del terzo settore e all'organizzazione dei sistemi di welfare, tali da permettere di gestire attività in corso e costruire strategie innovative nella organizzazione dei servizi sociali in campo nazionale, europeo e internazionale. Lo studente dovrà essere in condizione di interagire efficacemente con altre figure professionali sulle tematiche specifiche della gestione e progettazione delle imprese non profit. Lo studente sarà in grado di applicare le proprie competenze alla definizione di linee progettuali di specifici servizi, allo svolgimento di funzioni dirigenziali in ordine alla programmazione delle politiche di welfare mix.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Particolare attenzione verrà dedicata al rapporto tra la componente teorica e quella pratico-applicativa del corso. In questa prospettiva, a partire dalle teorie e dai concetti illustrati e discussi nelle lezioni, si svolgerà un’esercitazione di classe nella forma di scrittura di un progetto reale con applicazione in ambito sociale. La classe diventerà un’équipe di progettazione impegnata su tutte le fasi della stessa. Attraverso l’esercitazione, ci si attende che gli studenti:

  • Mettano alla prova e consolidino il loro livello di apprendimento e comprensione delle nozioni teoriche;
  • Apprendano a passare da teorie e concetti astratti alla formulazione un elaborato progettuale completo;
  • Affinino le proprie capacità di tradurre concetti complessi in variabili, attraverso l’operazionalizzazione;
  • Impegnandosi in un laboratorio di progettazione, ci si attende che affinino le proprie competenze metodologiche (definizione degli obiettivi, delle strategie e delle azioni; ricerca, analisi e rielaborazione dei dati reali disponibili dalle varie fonti; interpretazione dei risultati in relazione alla letteratura, presentazione e discussione in aula dei risultati).
  • Attraverso il lavoro di équipe, ci si attende che lo studente migliori le proprie abilità di coordinarsi con altri e di lavorare in gruppo.

Autonomia di giudizio (making judgements).

Il corso si propone di fornire agli studenti una serie di strumenti di analisi e interpretazione del fenomeno "Terzo settore" e del suo rapporto con i diversi sistemi di welfare, con particolare rifrimento al contesto italiano. Per questo, ci si aspetta che gli studenti ne ricavino strumenti utili ad una rigorosa e autonoma analisi critica dei fenomeni complessi come quelli che caratterizzano le attuali tendenze sociali e i sistemi di welfare contemporanei.

Abilità comunicative (communication skills).

  • Ci si attende che gli studenti, al termine del corso, sappiano analizzare e discutere criticamente i temi proposti anche attraverso l’utilizzo del linguaggio adeguato e "tecnico".
  • Inoltre, l’elaborazione dei risultati della ricerca (attraverso l’analisi degli elaborati progettuali) sarà condotta da gruppi di 3-4 studenti, che lavoreranno autonomamente. Al termine del lavoro, ciascun gruppo sarà invitato a presentare con una relazione orale accompagnata da supporto visivo (slide su PowerPoint) i risultati e le relative interpretazioni al resto della classe, e a prendere parte al dibattito che ne risulterà: attraverso questa fase ci si attende quindi un miglioramento delle capacità espositive e di discussione in pubblico.

Capacità di apprendere (learning skills).

Gli studenti dovranno aver sviluppato opportune capacità di apprendimento, sulla cui base possano poi ampliare le conoscenze acquisite durante il corso, applicando le conoscenze acquisite su questioni di ordine generale e/o specifico a nuovi interrogativi di analisi e ricerca. Le modalità di lavoro didattico attraverso cui il corso intende raggiungere questo obiettivo sono le seguenti: lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), dibattito in aula, partecipazione all’esercitazione di classe.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Partecipazione alle lezioni e alle discussioni in aula, partecipazione all'esercitazione di gruppo.

    Obblighi

    Studio del materiale indicato

    partecipazione all'esercitazione in aula

    Per poter sostenere l'esame come frequentanti occore la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni

    Testi di studio

    - Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005. Testo fuori produzione, reperibile presso la biblioteca universitaria oppure contattando il docente via e-mail;

    - Gesualdi F., L'altra via - dalla crescita al benvivere, programma per un'economia della sazietà, Altreconomia, Milano 2009. Scaricabile gratuitamente on line all'indirizzo: http://www.cnms.it/attachments/article/24/altravia_0.pdf;

    - Marcon Giulio (a cura di), Lavorare nel sociale. Una professione da ripensare, Edizioni dell'asino, Roma 2015. Acquistabile o scaricabile a pagamento dal sito: http://www.asinoedizioni.it/products-page/ebook/lavorare-nel-sociale-una-professione-da-ripensare-ebook/

    Modalità di
    accertamento

    Le competenze maturate dagli studenti verranno valutate attraverso un colloquio orale al fine di verificare la capacità di sostenere un ragionamento e una discussione sui temi oggetto di studio. Anche il lavoro individuale nel corso dell'esercitazione di classe verrà valutato. Il colloquio orale peserà per i 2/3 sull'esito finale, mentre 1/3 sarà determinato dall'apporto individuale nell'esercitazione di classe.

    Per quanto riguarda il colloquio orale, si presterà particolare attenzione alle seguenti dimensioni:

    • - capacità di definire in maniera chiara e puntuale le principali teorie e i concetti fondamentali della disciplina;
    • - livello di articolazione delle risposte e delle argomentazioni;
    • - capacità di rielaborazione critica dei concetti e di analisi attraverso gli strumenti teorici proposti nel corso.

    Per quanto riguarda l'esercitazione, la valutazione terrà conto prevalentemente:

    • dell'impegno individuale nel laboratorio di progettazione;
    • della capacità di apportare un contributo individuale pertinente e originale;
    • della capacità di lavoro di squadra;
    • della capacità di adottare pratiche e accorgimenti corretti dal punto di vista metodologico;
    • della capacità espositiva e di discussione dei risultati.
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

    Modalità didattiche

    studio individuale del materiale indicato

      Obblighi

      Studio del materiale indicato

      Testi di studio

      - Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005. Testo fuori produzione, reperibile presso la biblioteca universitaria oppure contattando il docente via e-mail;

      - Gesualdi F., L'altra via - dalla crescita al benvivere, programma per un'economia della sazietà, Altreconomia, Milano 2009. Scaricabile gratuitamente on line all'indirizzo: http://www.cnms.it/attachments/article/24/altravia_0.pdf;

      - Marcon Giulio (a cura di), Lavorare nel sociale. Una professione da ripensare, Edizioni dell'asino, Roma 2015. Acquistabile o scaricabile a pagamento dal sito: http://www.asinoedizioni.it/products-page/ebook/lavorare-nel-sociale-una-professione-da-ripensare-ebook/

      Modalità di
      accertamento

      Le competenze maturate dagli studenti verranno valutate attraverso un colloquio orale al fine di verificare la capacità di sostenere un ragionamento e una discussione sui temi oggetto di studio. 

      Durante il colloquio orale si presterà particolare attenzione alle seguenti dimensioni:

      • - capacità di definire in maniera chiara e puntuale le principali teorie e i concetti fondamentali della disciplina;
      • - livello di articolazione delle risposte e delle argomentazioni;
      • - capacità di rielaborazione critica dei concetti e di analisi attraverso gli strumenti teorici proposti nel corso.
      Disabilità e DSA

      Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

      A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

      « torna indietro Ultimo aggiornamento: 27/09/2017


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