STORIA E POLITICA DEGLI AIUTI INTERNAZIONALI
HISTORY AND POLITIC OF INTERNATIONAL AID
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Igor Pellicciari |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Tedesco
Russo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso offre una prospettiva storica, teorica ed operativa\tecnica dell’evoluzione dell’Aiuto Internazionale come uno degli strumenti emergenti di politica estera tra Stati sovrani ed Organizzazioni Internazionali.
L’obiettivo finale è spiagare come l’Aiuto da categoria fortemente politica sia divenuto un nuovo potente strumento di obbligazione politica nelle politiche Statuali di dominio a livello internazionale, con Donatori spesso in competizione tra di loro e con interessi complessivi superiori a quelli dei Beneficiari.
Il corso si soffermerà quasi esclusivamente sulle politiche pubbliche di aiuto e sui soggetti che se ne fanno portatori – nonchè sui più comuni tipi di assistenza e scenari di intervento negli ultimi tre decenni, con una particolare attenzione alle transizioni post-sovietiche e post-belliche nei Balcani Occidentali.
Programma
1. L’Aiuto come categoria politica. Le multiple dimensioni degli interventi di Aiuto.
2. L’Aiuto Internazionale nel contesto del Diritto e delle Relazioni Internazionali
3. L’Aiuto Internazionale tra Idealismo e Realismo. Il Soft Power.
4. Per una definizione dellaPolitiche Pubbliche di Aiuti Internazionale.
5. Aiuto Internazionale e Sanzioni.
6. L’Aiuto Internazionale nel XIX secolo
7. Una periodizzazione dell’Aiuto Internazionale dopo la Seconda Guerra Mondiale.
8. Politiche di Aiuto Internazionale dopo il crollo del Muro di Berlino.
9. Tipologie di Attori, Tipi di Assistenza, Scenari di Intervento.
10. Dinamiche di interazione politica Donatori-Beneficiari
11. L’Aiuto Internazionale nelle transizioni post-belliche nei Balcani Occidentali.
12. L’aiuto Internazionale nelle transizioni post-sovietiche in Russia.
13. Paesi Beneficiari nel ruolo di nuovi Donatori.
14. L’evoluzione dell’uso dei programmi di Assistenza (1989-oggi)
15. Programmazione, disegno, management, monitoraggio e valutazione del Progetto\Programma. Principali questioni e implicazioni per Donatori e Beneficiari.
16. Case sector study: gli Aiuti Internazionali alla riforma della Giustizia in contesti di transizioni post-belliche e post-sovietiche.
17. Principali tendenze nella attuale evoluzione dei modelli di Aiuto Internazionale.
18. Simulazione di disegno di progetto in transizioni post-belliche e post-sovietiche.
Eventuali Propedeuticità
E' consigliata una conscenza di base della Storia delle Relazioni Internazionali
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà mostrare:
- di possedere conoscenze teoretiche e pratiche di base su alcuni dei principali temi e delle più dibattute problematiche delle relazioni di Aiuto tra Stati sovrani ed Organizzazioni Internazionali nel XX secolo;
- di possedere la capacità di leggere e comprendere correttamente monografie e ricerche sulle politiche degli Aiuti nei loro significati di base.
Queste competenze sono acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari) e attraverso lo studio individuale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente
- deve essere in grado di riconoscere le principali implicazioni politico-istituzionali soggiacenti le politiche pubbliche di Aiuto Internazionale nel XX secolo;
- deve sapere elaborare e sostenere argomentazioni di base sulle principali politiche e iniziative di Aiuto Internazionale del XX secolo.
Queste capacità sono acquisite sia partecipando attivamente alle lezioni, sia mediante la partecipazione a discussioni guidate in gruppo, sia attraverso lo studio individuale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante il corso saranno organizzate una serie di seminari\conferenze (anche con ospiti esterni) finalizzate all'approfondimento di alcuni degli argomenti principali trattati.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari mono-tematici anche con simulazioni di disegno di progetto\programma di aiuto\assistenza tecnica.
- Obblighi
Per gli studenti frequentanti è richiesta una frequenza minima del 70% delle lezioni.
- Testi di studio
Partii selezionate delle seguenti monografie e saggi:
LAHIRI, S. Theory and Practice of Foreign Aid, Elsevier, Amsterdam
DI NOLFO E., Prima lezione di Storia delle Relazioni Internazionali, Bari, Editori Laterza
DUFFIELD, M. Aid Policy and post-modern conflict: a critical review, University of Birmingham, Birmingham
FURIA A. The Foreign Aid Regime, Palgrave Mcmillan, London & New York
PELLICCIARI, I. Il Governo dell’Aiuto, in Studi Urbinati, 1/2018,
VAN DER VEEN, M. , Ideas, Interest and Foreign Aid, Cambridge University Press, Cambridge
CARBONE, M The European Union and International Development: The Politics of Foreign Aid. Routledge, London \New York
PELLICCIARI, I. Feeding the Trojan Horse: International Aid Policies to NGOs(1990-2015) in MARCHETTI, R. (ed.) (2016), Partnership in International Policy Making, Palgrave, Macmillan, London \ New York, pp. 293 – 310
PELLICCIARI, I. Aiuti ai Nemici, Sanzioni agli Amici, in LIMES, 1\2016, pp. 66-77
PELLICCIARI, I. Aiuti come Armi. La Russia in cerca di Soft Power”, in LIMES, 3/2015, pp.159-167
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Alla valutazione complessiva contribuiscono anche eventuali presentazioni\ricerche\simulazioni svolte dallo studente durante i seminari del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Testi di studio indicati di seguito ed eventuale materiale aggiuntivo concordato con il docente.
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un percorso formativo specifico.
- Testi di studio
Partii selezionate delle seguenti monografie e saggi:
LAHIRI, S. Theory and Practice of Foreign Aid, Elsevier, Amsterdam
DI NOLFO E., Prima lezione di Storia delle Relazioni Internazionali, Bari, Editori Laterza
DUFFIELD, M. Aid Policy and post-modern conflict: a critical review, University of Birmingham, Birmingham
FURIA A. The Foreign Aid Regime, Palgrave Mcmillan, London & New York
PELLICCIARI, I. Il Governo dell’Aiuto, in Studi Urbinati, 1/2018,
VAN DER VEEN, M. , Ideas, Interest and Foreign Aid, Cambridge University Press, Cambridge
CARBONE, M The European Union and International Development: The Politics of Foreign Aid. Routledge, London \New York
PELLICCIARI, I. Feeding the Trojan Horse: International Aid Policies to NGOs(1990-2015) in MARCHETTI, R. (ed.) (2016), Partnership in International Policy Making, Palgrave, Macmillan, London \ New York, pp. 293 – 310
PELLICCIARI, I. Aiuti ai Nemici, Sanzioni agli Amici, in LIMES, 1\2016, pp. 66-77
PELLICCIARI, I. Aiuti come Armi. La Russia in cerca di Soft Power”, in LIMES, 3/2015, pp.159-167
- Modalità di
accertamento Esame orale unitamente ad un elaborato scritto da concordare con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2018 |