STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO mutuato
HISTORY OF PHILOSOPHICAL THOUGHT
Raccontare l’interiorità. Le “Confessioni” di Agostino, tra rivelazione cristiana e platonismo
Augustin's “Confessions” between Christian Revelation and Platonic Metaphysics
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Cristina Santinelli | su appuntamento, on-line (ad eccezione dei tesisti, per i quali è consentito, su prenotazione, l'incontro in presenza) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Attraverso la conoscenza storico-critica del testo (fonti, contesto culturale, nuclei concettuali, analisi terminologica, storia della critica) il corso intende promuovere: la familiarità con il suo lessico specifico e, più in generale, con l'utilizzo degli strumenti di indagine lessicale in ambito filosofico; lo studio non solo della struttura e dell'articolazione concettuale del testo, ma anche della sua nascosta complessità, dei rinvii impliciti, delle problematiche implicate; la conoscenza delle principali interpretazioni, alla luce soprattutto delle recenti acquisizioni della critica. Il corso si propone inoltre di favorire l'acquisizione di chiavi metodologiche utili all'autonomia nel proseguimento degli studi specialistici e, insieme, lo sviluppo della capacità di illustrare con semplicità, chiarezza e rigore temi e problemi complessi.
Programma
Le Confessioni di Agostino, retore, docente e scrittore, filosofo e teologo, propongono una scrittura dell'interiorità nella quale ampie conoscenze letterarie e filosofiche s'intrecciano a profonde intuizioni psicologiche, in un andamento narrativo sostenuto dall'interrogazione radicale. Uno stile letterario di grande bellezza traduce una metafisica di ispirazione platonica in un percorso esistenziale espresso attraverso il linguaggio degli affetti. Opera di narrazione e di riflessione – filosofica e teologica –, le Confessioni affrontano nodi speculativi fondamentali, quali l'origine del male o la natura del tempo, inserendoli nel racconto di un itinerario di maturità che unifica la dimensione psicologica, morale e intellettuale dell'individuo nella forma espressiva dell'aprirsi all'altro. Si proporrà la lettura puntuale del testo secondo la sua stessa scansione in Libri, fino all’XI, prestando particolare attenzione al debito ‘filosofico’ di Agostino verso la metafisica platonica, nella forma che essa assume nella lettura di Plotino, in età tardoantica.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Rafforzamento delle competenze acquisite nella laurea di base relative alla lettura e interpretazione del testo filosofico.
Abilità di applicare tali competenze in situazioni inedite, nel confronto con testi appartenenti a diversi contesti storici e culturali nell’ambito del pensiero filosofico occidentale.
Individuazione della complessità dei temi filosofici sottesi a un testo e capacità di argomentarne con interlocutori specialisti.
Capacità di tradurre in maniera efficacemente comunicativa i contenuti e i problemi del testo filosofico, rispettandone la specificità anche lessicale.
Rafforzamento dell’autonomia nello studio e nella ricerca.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari svolti da specialisti della materia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
Conoscenza del lessico filosofico di base.
Frequenza di almeno due terzi delle lezioni.
Frequenza dei seminari che si organizzeranno con ospiti e di cui sarà diffusa di volta in volta la comunicazione.
- Testi di studio
A. Testo
Agostino, Confessioni, traduzione e note a cura di R. De Monticelli, Garzanti, Milano (Libri I-XI).
B. Letteratura critica
M. Bettetini, Introduzione a Agostino, Laterza, Roma-Bari 2008 .
P. Hadot, Plotino o la semplicità dello sguardo, Einaudi (PBE) 1999.
Previo accordo col docente, i testi qui indicati possono essere sostituiti, a scelta dello studente, con altri elencati al punto C.C. Letteratura di approfondimento
P. Brown, Religione e società nell'età di sant'Agostino, Einaudi, Torino 1975 (2 parti a scelta).
G. Catapano, Agostino, Carocci, Roma 2010.
R. Chiaradonna, a cura di, Filosofia tardoantica, Carocci Editore, Roma 2015.
R. Chiaradonna, Plotino, Carocci, Roma 2015r.
S. Ferretti, Antichi e moderni. L'elaborazione del passato, Edizioni ETS, Pisa 2005 (capitoli 2, 3, 4).
C. Guidelli, Dall'ordine alla vita. Mutamenti del bello nel platonismo antico, Clueb, Bologna 1999.
V. Lomiento, ‘Volvit fluctus cordis’. I moti dell’animo nelle Confessioni di Agostino, Edipuglia, Bari 2009.
H.-I. Marrou, S. Agostino e la fine della cultura antica, Jaca Book, Milano 1994 (4 capitoli a scelta).
J.M. Rist, Plotino, La via verso la realtà, tr. it. di P. Graffigna, Il melangolo, Genova 1995.
- Modalità di
accertamento Colloquio orale sui Testi di studio indicati ai punti A e B.
Le domande rivolte al candidato intendono verificare innanzitutto la conoscenza del classico oggetto del programma di studio (origine, struttura, articolazione interna, messa in evidenza della complessità, lessico specifico). Si chiederà pertanto anche di commentare un brano scelto a caso, dando un saggio della acquisita capacità di analisi.Il candidato dovrà inoltre dimostrare – grazie al supporto dei testi critici suggeriti – di conoscere le tematiche filosofiche fondamentali presenti nella speculazione complessiva dell'Autore trattato, il suo contesto storico-culturale, i principali orientamenti interpretativi della critica.
Infine il candidato dovrà dimostrare consapevolezza critica nei confronti dei testi letti e della loro complessità, capacità di sintetizzarne e comunicarne il contenuto anche ai non specialisti, capacità di esporre le proprie osservazioni e argomentare le convinzioni maturate nel corso dello studio.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 18-20 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancati utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto (anche via e-mail) con il docente, con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data d'appello, per concordare le integrazioni al programma in relazione alla loro formazione e ai loro interessi. Il candidato si presenterà all'esame con una copia scritta del programma concordato col docente.
- Testi di studio
Al programma d'esame sopra specificato (Testi di studio, punti A e B), gli studenti non frequentanti aggiungeranno: un testo critico a scelta tra quelli elencati al punto C, oppure una delle seguenti antologie plotiniane:
Plotino, La bellezza, a cura di B. S. Zorzi, Garzanti, Milano 2014.
Plotino, Sulla felicità, a cura di M. Bonazzi, Einaudi (PBE), Milano 2016.
- Modalità di
accertamento Colloquio orale sui Testi di studio previsti in programma e preventivamente concordati col docente.
Le domande rivolte al candidato intendono verificare innanzitutto la conoscenza del classico oggetto del programma di studio (origine, struttura, articolazione interna, messa in evidenza della complessità, lessico specifico). Si chiederà pertanto anche di commentare un brano scelto a caso, dando un saggio della acquisita capacità di analisi.Il candidato dovrà inoltre dimostrare – grazie al supporto dei testi critici suggeriti – di conoscere le tematiche filosofiche fondamentali presenti nella speculazione complessiva dell'Autore trattato, il suo contesto storico-culturale, i principali orientamenti interpretativi della critica.
Infine il candidato dovrà dimostrare consapevolezza critica nei confronti dei testi letti e della loro complessità, capacità di sintetizzarne e comunicarne il contenuto anche ai non specialisti, capacità di esporre le proprie osservazioni e argomentare le convinzioni maturate nel corso dello studio.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 18-20 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancati utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/09/2020 |