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ELEMENTI DI GIUSTIZIA PENALE
CRIMINAL JUSTICE ELEMENTS

A.A. CFU
2021/2022 6
Docente Email Ricevimento studenti
Chiara Gabrielli durante il periodo delle lezioni, giovedì ore 13; nel resto dell'anno previo appuntamente concordato scrivendo a chiara.gabrielli@uniurb.it

Assegnato al Corso di Studio

Psicologia Clinica (LM-51)
Curriculum: GIURIDICO-SOCIALE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Acquisire una conoscenza istituzionale del procedimento penale, attraverso l’analisi dei suoi principi qualificanti e della sua disciplina costituzionale e codicistica.

Approfondire gli istituti processuali che contemplano l’intervento e il contributo dello psicologo e di quelli che prevedono l’impiego di competenze riconducibili a tale figura professionale.

Programma

Nella prima parte del corso si analizzerà, nei suoi profili principali, la disciplina del processo penale accusatorio introdotto dal codice del 1989, approfondendone:

i principi ispiratori (ore 3)

le coordinate costituzionali (ore 3)

i soggetti (ore 3)

le fasi (ore 2)

le regole del procedimento probatorio (ore 2)

La seconda parte del corso sarà invece dedicata alle intersezioni tra il contesto del processo penale e l’intervento dell’esperto dotato di specifiche competenze nel settore della psicologia, analizzando le sedi, gli ambiti e gli istituti processuali in cui tali competenze, nel percorso di accertamento del fatto di reato e delle responsabilità penali, trovano concreta applicazione.

In particolare, saranno oggetto di specifico esame gli istituti della perizia e della consulenza tecnica (4 ore)

le modalità di ascolto del minorenne e dei soggetti di particolare vulnerabilità nella fase delle indagini preliminari (3 ore)

dell’incidente probatorio (3 ore)

del dibattimento (3 ore),

contesti in cui il coinvolgimento dell’esperto è previsto a tutela sia della stabilità emotiva del dichiarante e della genuinità del suo contributo:

gli istituti della sospensione del procedimento con messa alla prova, operanti sia nel contesto minorile sia in quello ordinario, caratterizzati dalla predisposizione del progetto di messa alla prova ad opera dell’Ufficio penale di esecuzione esternale (ore 6) e peculiarità funzionali del processo penale a carico del soggetto minorenne disciplinato dal d.P.R. n. 448 del 1988 e il ruolo dei servizi minorili in tale contesto (ore 6).  

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

 A) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza della disciplina del processo penale, con riguardo ai principi qualificanti, alle prescrizioni costituzionali e ai fondamentali istituti, e delle sedi in cui l’accertamento del fatto di reato e delle responsabilità penali si avvale delle specifiche competenze dello psicologo.

 B) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) 

Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite formulando possibili soluzioni interpretative alle questioni controverse relative all’intervento dell’esperto nel contesto del processo penale, tali anche da richiedere competenze interdisciplinari.

C) Autonomia di giudizio (making judgements) - Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di integrare le conoscenze degli istituti di diritto processuale penale con quelle degli istituti del diritto costituzionale ed europeo, nonché con quelli di discipline affini (es. ordinamento giudiziario, diritto penitenziario, diritto processuale civile ed amministrativo) e di formulare in modo autonomo giudizi critici sulla base di tale piattaforma interdisciplinare

D) Abilità comunicative (communication skills) - Lo studente dovrà dimostrare di partecipare attivamente a seminari di studio, a lavori di gruppo e alle eventuali attività programmate nei laboratori di diritto vivente, dovrà altresì essere in grado di conffrontarsi con colleghi e docenti e di esporre in modo chiaro ed efficace sul piano argomentativo le conclusioni raggiunte, rivolgendosi a interlocutori specialisti e non specialisti. 

E) Capacità di apprendere (learning skills) - Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire lo studio della materia processuale penale in modo autonomo e di disporre degli strumenti che consentono di cogliere le principali criticità del sistema e le eventuali riforme approntate per colmarle.   

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminari tenuti da magistrati, avvocati ed esperti che abbiano approfondito nel loro percorso professionale il rapporto tra psicologia e processo penale, aventi ad oggetto, tra gli altri, i temi della giustizia predittiva, della giustizia riparativa e del “giudice emotivo”.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, incontri seminariali.

Testi di studio

P. Ferrua – B. Lavarini, Diritto processuale penale. Appunti per gli studenti di Psicologia, Giappichelli, 2011, fino a pag. 116.

C. Cesari, voce Sospensione del processo con messa alla prova, in Enciclopedia del diritto, Annali vol. IX, Giuffrè, p. 1005 ss.

L. Algeri, Il testimone vulnerabile tra esigenze di protezione “dal” processo e diritto alla prova, in Diritto penale e processo, 2020, fasc. 1, pagg. 129 ss.

Si consiglia altresì la lettura di A. Forza-G.Menegon-R.Rumiati, Il giudice emotivo. La decisione tra ragione ed emozione, Il Mulino, 2017.

Modalità di
accertamento

Esame orale, con almeno tre domande. Tale modalità si ritiene più idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e della disciplina normativa e "paranormativa", anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento e le abilità linguistiche dello studente.

I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:

meno di 18: livello di competenza sufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"

18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".

24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".

27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".

30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Testi di studio

P. Ferrua – B. Lavarini, Diritto processuale penale. Appunti per gli studenti di Psicologia, Giappichelli, 2011, fino a pag. 116.

C. Cesari, voce Sospensione del processo con messa alla prova, in Enciclopedia del diritto, Annali vol. IX, Giuffrè, p. 1005 ss.

L. Algeri, Il testimone vulnerabile tra esigenze di protezione “dal” processo e diritto alla prova, in Diritto penale e processo, 2020, 2020, fasc. 1, pagg. 129 ss.

Si consiglia altresì la lettura di A. Forza-G.Menegon-R.Rumiati, Il giudice emotivo. La decisione tra ragione ed emozione, Il Mulino, 2017.

Modalità di
accertamento

Esame orale, con almeno tre domande. Tale modalità si ritiene più idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e della disciplina normativa e "paranormativa", anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento e le abilità linguistiche dello studente.

I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:

meno di 18: livello di competenza sufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"

18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".

24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".

27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".

30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/12/2021


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