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TEORIA E CRITICA DELLA LETTERATURA
THEORY AND LITERATURE CRITICISM

Dalla scuola storica all’ecocritica: le teorie letterarie e il romanzo exotopico
From the historical school to ecocriticism: literary theories and the exotopic novel

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studenti
Alberto Fraccacreta Dopo le lezioni
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Classiche e Moderne (LM-14 / LM-15)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende presentare agli studenti i principali indirizzi di ricerca che riguardano la teoria e la critica letteraria dagli ultimi decenni dell’Ottocento ai giorni nostri, ossia dalla scuola storica e idealistica fino alle letture femministe, postcoloniali, ecocritiche e neuroestetiche. Le competenze che il discente dovrà conseguire interessano la capacità di analisi e di riconoscimento delle metodologie proposte, la riflessione autonoma e la discussione attorno alle prospettive teoretiche. A tale scopo, nella prima parte del corso, si prenderanno in esame alcuni fra i più noti rilievi critici della letteratura novecentesca, puntando l’attenzione su testi esemplari di autori rappresentativi della corrente o dell’ambito tematico analizzato.

Programma

La prima parte del programma interesserà i seguenti punti:

— Introduzione alla critica letteraria.

— La scuola storica, la critica idealistica, la critica stilistica e filologica.

— Prospettive marxiste.

— La letteratura tra filosofia e psicanalisi.

— Lo strutturalismo, la semiotica e la narratologia.

— Oltre lo strutturalismo: esistenzialismo, ermeneutica, decostruzionismo.

— La critica militante e saggistica.

— Nuove prospettive: la critica femminista e postcoloniale, l’ecocriticism e la neuroestetica.

La seconda parte, monografica, sarà dedicata al ‘romanzo exotopico’:

— L’exotopia: Per una filosofia dell’atto responsabile e L’autore e l’eroe nell’attività estetica di Michail Bachtin.

— Il romanzo exotopico ottocentesco, tre esempi: Le notti bianche e Umiliati e offesi di Fëdor Dostoevskij, Senilità di Italo Svevo.

— Il romanzo exotopico novecentesco, tre esempi: Il castello di Franz Kafka, Il canto di Bernadette di Franz Werfel, L’incanto del Lotto 49 di Thomas Pynchon.

— Il romanzo exotopico degli anni Duemila, tre esempi: La strada di Cormac McCarthy, A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman, Zero K di Don DeLillo.

Durante la terza parte si svolgeranno attività seminariali e giornate di studio legate alla critica letteraria nelle università e nella terza pagina dei quotidiani nazionali.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà dimostrare una discreta conoscenza dei punti di raccordo interni che consentono l’individuazione dei nessi esistenti tra i più rilevanti filoni della critica letteraria. Al termine del corso l’obiettivo fondamentale sarà la piena acquisizione delle problematiche intrinseche alla materia e della linea temporale che congiunge la scuola storica alle prospettive femministe, postcoloniali, ecocritiche e neuroestetiche.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Lo studente dovrà dimostrare di saper elaborare un rigoroso approccio critico ai testi letterari non soltanto di tipo disciplinare stricto sensu, ma anche con taglio filosofico, psicologico, sociologico e antropologico. Fondamentale è dunque la flessibilità interdisciplinare del discente nell’apprendimento delle tecniche critiche e letterarie, in modo da riuscire a collegare con pertinenza gli intrecci inestricabili dei diversi campi del sapere.

Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di articolare autonomamente un percorso di ricognizione storica e di valutazione teoretica della specifica tematica proposta durante le lezioni. In particolare, dovrà essere in grado di formulare una propria posizione intellettuale attorno al ‘romanzo exotopico’, vagliando le differenti prospettive, operando una sintesi proficua del problema ermeneutico e creando inedite convergenze interpretative.

Abilità comunicative

Lo studente dovrà aver sviluppato una discreta abilità in ambito comunicativo, in modo da esporre con chiarezza e rigore le proprie considerazioni riguardo alle questioni affrontate durante le lezioni. Inoltre, gli strumenti recepiti alla conclusione del percorso didattico dovranno consentire la decodificazione delle teoresi letterarie con discernimento e competenza: l’obiettivo è di favorire nel discente il sorgere di competenze tali da produrre a propria volta testi di analisi scientifica e di divulgazione sul tema (saggi, articoli, recensioni).

Capacità di apprendere

Lo studente dovrà dimostrare una discreta sensibilità nell’accostarsi allo studio della disciplina, nel corretto utilizzo degli strumenti critici e del linguaggio specialistico, nell’impostazione di ricerche bibliografiche utili a indirizzare l’attività interpretativa, nell’individuazione in via teorica degli scopi precipui della critica letteraria.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante la terza parte del corso sono previste giornate di studio dedicate alla critica letteraria militante con l'eventuale partecipazione dei responsabili delle pagine culturali di Avvenire e il manifesto.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Didattica innovativa

Il corso prevede:

  • lezioni frontali
  • lavori di gruppo e redazione di elaborati scritti
  • presentazioni orali
  • lezioni partecipate nelle quali verranno discussi i lavori presentati

Didattica innovativa

La modalità didattica in presenza verrà arricchita con esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo, che gli studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo. Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica della flipped lesson (lezione capovolta). Sono previste nuove strategie di apprendimento come cooperative learning, circle time, ricerca-azione, role-playing e storytelling.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Parte prima

• Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di letteratura, Le Monnier Università, Firenze 2019.

Parte seconda

• Michail Bachtin, Per una filosofia dell’atto responsabile, L’autore e l’eroe nell’attività estetica, in Bachtin e il suo circolo. Opere 1919-1930, a cura di Augusto Ponzio con la collaborazione di Luciano Ponzio per la traduzione dal russo, Bompiani, Milano 2014, pp. 33-214 (materiale fornito in dispensa). 

Tre romanzi a scelta dello studente, uno per ogni gruppo:

I gruppo: L’amore

• Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche, a cura di Giovanna Spendel, con uno scritto di André Gide, Mondadori, Milano 2016.

• Fëdor Dostoevskij, Umiliati e offesi, traduzione di Serena Prina, Feltrinelli, Milano 2018.

• Italo Svevo, Senilità, Mondadori, Milano 2019.

II gruppo: Il mistero

• Franz Kafka, Il castello, traduzione di Anita Rho, Mondadori, Milano 2019.

• Franz Werfel, Il canto di Bernadette, traduzione di Remo Costanzi, Gallucci, Roma 2011.

• Thomas Pynchon, L’incanto del Lotto 49, traduzione di Massimo Bocchiola, Einaudi, Torino 2005.

III gruppo: Il nucleo familiare 

• Cormac McCarthy, La strada, traduzione di Martina Testa, Einaudi, Torino 2007.

• David Grossman, A un cerbiatto somiglia il mio amore, traduzione di Alessandra Shomroni, Mondadori, Milano 2009.

• Don DeLillo, Zero K, traduzione di Federica Aceto, Einaudi, Torino 2017.

Testi di riferimento facoltativi, citati a lezione

• Enza Biagini, Augusta Brettoni, Paolo Orvieto, Teorie critiche del Novecento. Con antologia di testi, Carocci, Roma 2020.

• Niccolò Scaffai, Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa, Carocci, Roma 2017.

• Alberto Casadei, La critica letteraria contemporanea, il Mulino, Bologna 2015.

• Emmanuel Carrère, Vite che non sono la mia, traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio, Adelphi, Milano 2019.

• David Grossman, Sparare a una colomba. Saggi e discorsi, traduzione di Alessandra Shomroni, Mondadori, Milano 2021.

Modalità di
accertamento

È previsto un colloquio orale teso a verificare in ciascun candidato il possesso delle nozioni fondamentali della materia di studio. Il docente, inoltre, punterà ad accertare che ogni allievo abbia acquisito non soltanto un’adeguata conoscenza globale della disciplina, ma anche la capacità di elaborare un discorso critico autonomo ricorrendo, con sufficiente precisione, al linguaggio specialistico.

I criteri di valutazione riguarderanno dunque: 1) la conoscenza e l’approfondimento della materia; 2) l’abilità nel riflettere e nel rielaborare in maniera appropriata l’argomento oggetto di ogni singola domanda; 3) la capacità di esporre i contenuti della disciplina con idonea proprietà lessicale.

Saranno valutate ottime quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di pregevoli competenze critiche e di approfondimento; l’abilità di orientarsi, con sicura padronanza della materia, all’interno delle principali tematiche trattate a lezione e di istituire, in caso, anche opportuni collegamenti; l’attitudine a utilizzare in modo sicuro e puntuale il linguaggio tecnico della disciplina.

Saranno valutate discrete quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una buona abilità critica e di collegamento tra i principali temi, con il ricorso al linguaggio tecnico della disciplina.

Saranno valutate sufficienti quelle prove che dimostreranno il raggiungimento, da parte dello studente, di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d’esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l’uso improprio del lessico specifico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale da parte degli allievi.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Parte prima

• Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di letteratura, Le Monnier Università, Firenze 2019.

Parte seconda

• Michail Bachtin, Per una filosofia dell’atto responsabile, L’autore e l’eroe nell’attività estetica, in Bachtin e il suo circolo. Opere 1919-1930, a cura di Augusto Ponzio con la collaborazione di Luciano Ponzio per la traduzione dal russo, Bompiani, Milano 2014, pp. 33-214 (materiale fornito in dispensa). 

Quattro romanzi a scelta dello studente, due nel primo gruppo, uno nel terzo e uno nel quarto gruppo:

I gruppo: L’amore

• Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche, a cura di Giovanna Spendel, con uno scritto di André Gide, Mondadori, Milano 2016.

• Fëdor Dostoevskij, Umiliati e offesi, traduzione di Serena Prina, Feltrinelli, Milano 2018.

• Italo Svevo, Senilità, Mondadori, Milano 2019.

II gruppo: Il mistero

• Franz Kafka, Il castello, traduzione di Anita Rho, Mondadori, Milano 2019.

• Franz Werfel, Il canto di Bernadette, traduzione di Remo Costanzi, Gallucci, Roma 2011.

• Thomas Pynchon, L’incanto del Lotto 49, traduzione di Massimo Bocchiola, Einaudi, Torino 2005.

III gruppo: Il nucleo familiare

• Cormac McCarthy, La strada, traduzione di Martina Testa, Einaudi, Torino 2007.

• David Grossman, A un cerbiatto somiglia il mio amore, traduzione di Alessandra Shomroni, Mondadori, Milano 2009.

• Don DeLillo, Zero K, traduzione di Federica Aceto, Einaudi, Torino 2017.

Testi di riferimento facoltativi, citati a lezione

• Enza Biagini, Augusta Brettoni, Paolo Orvieto, Teorie critiche del Novecento. Con antologia di testi, Carocci, Roma 2020.

• Niccolò Scaffai, Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa, Carocci, Roma 2017.

• Alberto Casadei, La critica letteraria contemporanea, il Mulino, Bologna 2015.

• Emmanuel Carrère, Vite che non sono la mia, traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio, Adelphi, Milano 2019.

• David Grossman, Sparare a una colomba. Saggi e discorsi, traduzione di Alessandra Shomroni, Mondadori, Milano 2021.

Modalità di
accertamento

È previsto un colloquio orale teso a verificare in ciascun candidato il possesso delle nozioni fondamentali della materia di studio. Il docente, inoltre, punterà ad accertare che ogni allievo abbia acquisito non soltanto un’adeguata conoscenza globale della disciplina, ma anche la capacità di elaborare un discorso critico autonomo ricorrendo, con sufficiente precisione, al linguaggio specialistico.

I criteri di valutazione riguarderanno dunque: 1) la conoscenza e l’approfondimento della materia; 2) l’abilità nel riflettere e nel rielaborare in maniera appropriata l’argomento oggetto di ogni singola domanda; 3) la capacità di esporre i contenuti della disciplina con idonea proprietà lessicale.

Saranno valutate ottime quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di pregevoli competenze critiche e di approfondimento; l’abilità di orientarsi, con sicura padronanza della materia, all’interno delle principali tematiche trattate a lezione e di istituire, in caso, anche opportuni collegamenti; l’attitudine a utilizzare in modo sicuro e puntuale il linguaggio tecnico della disciplina.

Saranno valutate discrete quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una buona abilità critica e di collegamento tra i principali temi, con il ricorso al linguaggio tecnico della disciplina.

Saranno valutate sufficienti quelle prove che dimostreranno il raggiungimento, da parte dello studente, di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d’esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l’uso improprio del lessico specifico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 28/10/2022


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