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FILOLOGIA DELLA COPIA E RICOSTRUTTIVA
COPY AND RECONSTRUCTIVE PHILOLOGY

A.A. CFU
2025/2026 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Nicoletta Marcelli Su appuntamento per email oppure il mercoledì ore 16 presso San Girolamo stanza 18.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Moderne (LM-14)
Curriculum: COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende approfondire gli aspetti teorici e le soluzioni pratiche relativi all’edizione critica di testi volgari per i quali il metodo stemmatico risulti scarsamente efficace o del tutto inapplicabile. L’obiettivo del corso sarà quello di rendere gli studenti consapevoli che il lavoro filologico non coincide con la mera applicazione meccanica di un metodo, bensì con la capacità dell’editore di compiere scelte criticamente motivate, di volta in volta variabili a seconda del testo e dell’autore oggetto di studio. Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia raggiunto la padronanza dei principi ecdotici applicati ai testi letterari attraverso lo studio di casi specifici ed esemplari.

Programma

Lo studente, a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di casi di studio tratti da opere di Niccolò Machiavelli, Lorenzo di Filippo Strozzi e Luigi Alamanni saranno affrontati temi quali la filologia attributiva, l'edizione di testi a tradizioni miste (manoscritte e a stampa), l'edizione di testi a testimonianza unica (autografi e apografi) e, più in generale, si affinerà la metodologia di approccio alle fonti.

Eventuali Propedeuticità

In base ai requisiti di accesso al corso di laurea, è necessario aver già superato un esame in questa disciplina. 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

- Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative alla genesi e al funzionamento del metodo stemmatico e di quello bédieriano o non ricostruttivo, di come si costruisce un apparato critico e, più in generale, le dinamiche di produzione e trasmissione dei testi nel Medioevo e nell'età della stampa.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso ovvero argomentare circa i principali limiti mostrati dal metodo stemmatico e conoscere i metodi non ricostruttivi. In particolare: avvalersi della strumentazione filologica per orientarsi all'interno di una tradizione manoscritta mono o pluritestimoniale; leggere criticamente un testo volgare di epoca medievale-rinascimentale cogliendone le particolarità di natura linguistica, metrica e stilistica; utilizzare i principali strumenti bibliografici digitali funzionali all’analisi filologica (repertori, dizionari, concordanze, banche dati ecc.).

- Autonomia di giudizio: lo studente dovrà mostrare si saper leggere consapevolmente un’edizione critica, valutando le scelte dell'editore e discutendo le possibili alternative proposte dalla critica.

- Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di comunicare le specificità della disciplina attraverso l'uso di una terminologia appropriata.

- Capacità di apprendimento: lo studente dovrà mostrare di saper lavorare autonomamente su temi seminariali proposti dalla docente.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

E' previsto un test di autovalutazione iniziale che si svolgerà sulla piattaforma Quiz Moodle, finalizzato a fornire agli studenti gli elementi per individuare e colmare eventuali lacune in merito alle conoscenze e alle competenze della disciplina.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali in presenza, comprendenti la discussione collettiva sui testi e le edizioni esaminate, nonché la ricerca guidata su repertori, archivi e biblioteche digitali, consultazione e costituzione di apparati critici.

Attività seminariale. Qualora il numero degli studenti lo consenta, sarà chiesto loro di preparare analisi di edizioni critiche o parti di esse comprese nel programma d'esame con l'ausilio dei commenti, della bibliografia critica di riferimento, dei repertori e degli strumenti di ricerca cartacei e online. I risultati del lavoro saranno presentati e discussi in classe in modalità seminariale.

Didattica innovativa

Didattica seminariale ispirata ai principi dell'apprendimento cooperativo.

Obblighi

Per chi intende sostenere l'esame da frequentante è richiesto l'obbligo di frequenza ad almeno l'80% del monte ore di lezione, cioè 29 ore sul totale di 36.

E' vivamente consigliata, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina.

Testi di studio

Oltre a tutti i materiali e i testi che saranno distribuiti a lezione, per l’esame sarà richiesta la conoscenza di:

  • NICCOLO' MACHIAVELLI, Lettere, coord. Francesco Bausi, Roma, Salerno Editrice, 2022, pp. IX-LX e lettere nn. 248, 249, 262, 264.
  • NICCOLO' MACHIAVELLI, De principatibus, testo critico a cura di Giorgio Inglese, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1994 pp. 69-159.
  • LORENZO STROZZI, Pistola fatta per la peste, edizione critica a cura di Enrico De Luca, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2020.
  • NICOLETTA MARCELLI, Le ‘Egloghe’ di Luigi Alamanni: appunti di filologia e critica letteraria per una nuova edizione, in Lirica in Italia 1494-1530. Esperienze ecdotiche e profili storiografici. Atti del convegno di Friburgo, 8-9 giugno 2016, a cura di Uberto Motta e Giacomo Vagni, Bologna, Casa editrice Emil di Odoya, 2017, pp. 249-73.

***

BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO PER I FONDAMENTI DELLA DISCIPLINA (facoltativa o per chi deve colmare lacune pregresse)

- P. ITALIA-G. RABONI, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

- M. ZACCARELLO, L'edizione critica del testo letterario. Primo corso di filologia italiana, Milano, Mondadori, 2017.

- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019.

- F. BAUSI, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino 2022.

- Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024.

Modalità di
accertamento

Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.

I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli come di seguito specificato. La valutazione è espressa in trentesimi.

Saranno valutate "ottime" (28-30/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate "discrete" (24-27/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate "sufficienti" (18-23/30) quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l'uso improprio del lessico tecnico della filologia.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti sono tenuti a preparare mediante studio individuale il programma riportato sotto nella sezione "Testi di studio".

Obblighi

E' vivamente consigliata, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina.

Testi di studio
  • NICCOLO' MACHIAVELLI, Lettere, coord. Francesco Bausi, Roma, Salerno Editrice, 2022, pp. IX-LX e lettere nn. 248, 249, 262, 264.
  • NICCOLO' MACHIAVELLI, De principatibus, testo critico a cura di Giorgio Inglese, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1994, pp. 69-159. 
  • LORENZO STROZZI, Pistola fatta per la peste, edizione critica a cura di Enrico De Luca, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2020.
  • FRANCESCO BAUSI, Il 'Principe' dallo scrittoio alla stampa, Pisa, Edizioni della Normale, 2015, pp. 93-119.
  • NICOLETTA MARCELLI, Le ‘Egloghe’ di Luigi Alamanni: appunti di filologia e critica letteraria per una nuova edizione, in Lirica in Italia 1494-1530. Esperienze ecdotiche e profili storiografici. Atti del convegno di Friburgo, 8-9 giugno 2016, a cura di Uberto Motta e Giacomo Vagni, Bologna, Casa editrice Emil di Odoya, 2017, pp. 249-73.

I testi sopra indicati sono riferiti ai contenuti del programma svolto in classe al fine di compensare con lo studio autonomo l'attività didattica in presenza e di promuoverne la piena comprensione da parte degli studenti non frequentanti.

***

BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO PER I FONDAMENTI DELLA DISCIPLINA (facoltativa o per chi deve colmare lacune pregresse)

- P. ITALIA-G. RABONI, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

- M. ZACCARELLO, L'edizione critica del testo letterario. Primo corso di filologia italiana, Milano, Mondadori, 2017.

- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019.

- F. BAUSI, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino 2022.

- Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024.

Modalità di
accertamento

Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.

I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli come di seguito specificato. La valutazione è espressa in trentesimi.

Saranno valutate "ottime" (28-30/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate "discrete" (24-27/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate "sufficienti" (18-23/30) quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l'uso improprio del lessico tecnico della filologia.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/06/2025


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