FILOLOGIA ITALIANA
ITALIAN PHILOLOGY
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicoletta Marcelli | Online con prenotazione via email. In presenza il mercoledì ore 16 stanza 18 complesso San Girolamo |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, centrato sulle nozioni basilari relative alla trasmissione dei testi (manoscritti e a stampa) e alla loro analisi critico-filologica, si propone di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare un'edizione critica in tutte le sue parti principali (apparato critico, note di commento, censimento delle testimonianze, criteri editoriali) e di saperne valutare in autonomia la validità e la tenuta metodologica.
Programma
Argomenti:
cenni su alcune discipline direttamente connesse alla filologia e ad essa funzionali, quali la paleografia e la codicologia; nozioni di base relative alla modalità di trasmissione dei testi manoscritti e a stampa, al metodo stemmatico (caratteristiche e sua applicazione) e a quello di Bédier; nozioni basilari di filologia d’autore.
Ciascuno degli argomenti trattati in forma teorica sarà affiancato da esempi tratti da autori della letteratura italiana al fine di illustrare agli studenti quali sono i nuclei fondativi della disciplina, quali i metodi per procurare un'edizione critica e come essa si allestisce, dal censimento delle testimonianze fino alla costituzione del testo e alla stesura dell'apparato critico.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente dovrà mostrare il possesso delle conoscenze di base relative alla genesi e al funzionamento del metodo stemmatico e di quello bédieriano e ai tutti i concetti fondativi loro connessi, quali ad esempio la conoscenza della catagoria dell'errore e della variante.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente, a partire dalle conoscenze teoriche acquisite, dovrà mostrare di saper riconoscere ed eventualmente applicare i fondamenti del metodo stemmatico. Dovrà altresì essere in grado di analizzare i casi testuali proposti a lezione relativamente ai concetti teorici della disciplina con l'uso di un lessico appropriato.
- Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Dovrà essere in grado, in particolare, di analizzare e interpretare il testo letterario su basi filologiche, leggere le edizioni critiche esistenti con spirito critico e conoscere le procedure per costruirne di nuove, utilizzare i principali strumenti bibliografici funzionali alla disciplina.
- Abilità comunicative (communication skills): lo studente dovrà mostrare di aver fatto proprio il lessico tecnico della disciplina sia in senso attivo che passivo, riconoscendo che un appropriato uso della terminologia qualifica il livello di apprendimento.
- Capacità di apprendere (learning skills): al termine del percorso ci si attende che lo studente sia in grado di apprendere in modo autonomo. I risultati attesi saranno misurati secondo distinti livelli di padronanza (vedi sezione dedicata alle modalità di accertamento).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Sarà previsto un test di autovalutazione in itinere svolto in classe mediante la modalità Quiz di Moodle.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni, visite guidate.
All'inizio del corso è prevista un'esercitazione nella Biblioteca Centrale di Ateneo che avrà per oggetto la descrizione codicologica di manoscritti appartenenti al fondo antico della Biblioteca Universitaria.
In base alla disponibilità degli studenti, saranno organizzate visite guidate presso la Biblioteca Medicea Laurenziana e Riccardiana di Firenze allo scopo di illustrare alcuni dei manoscritti medievali e rinascimentali più significativi della letteratura italiana conservati presso quelle istituzioni.
- Didattica innovativa
Lezione seminariale partecipata. Per alcuni casi filologici individuati dalla docente, su base volontaria, agli studenti sarà chiesto di eseguire degli esercizi con materiale appositamente predisposto. I casi saranno discussi in classe durante la lezione successiva.
- Obblighi
Al fine di sostenere l'esame come studente frequentante, la presenza alle lezioni è obbligatoria per almeno l'80% del monte ore cioè 29 ore sul totale di 36.
Prima di seguire le lezioni è auspicabile aver sostenuto l'esame di Linguistica italiana.
E' vivamente consigliata, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina.
- Testi di studio
Oltre a tutti i materiali e ai testi che saranno utilizzati a lezione, per l’esame sarà richiesta la conoscenza di:
1. PASQUALE STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019, limitatamente alle pp. 57-127.
2. ALESSANDRO PANCHERI, Filologia d'autore, in Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024, pp. 129-142.
3. MICHELANGELO ZACCARELLO, L'edizione critica del testo letterario. Primo corso di filologia italiana, Milano, Mondadori, 2017, capitolo 9 pp. 117-128.
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BIBLIOGRAFIA PER APPROFONDIMENTI (facoltativa)
- La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del Convegno di Lecce, 22-26 ottobre 1984, Roma, Salerno Editrice, 1985.
- Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il mulino, 1998.
- Storia della Letteratura Italiana diretta da E. Malato, vol. X: La tradizione dei testi, coordinato da C. Ciociola, Roma, Salerno Editrice, 2001.
- P. ITALIA-G. RABONI, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.
- La Tradizione dei Testi. Atti del Convegno, Cortona, 21-23 settembre 2017, a cura di C. Ciociola e C. Vela, Firenze, Società dei Filologi della Letteratura Italiana, 2018.
- F. BAUSI, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino 2022.
- G. INGLESE, Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci, 2023.
- Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli come di seguito specificato. La valutazione è espressa in trentesimi.Saranno valutate "ottime" (28-30/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "discrete" (24-27/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "sufficienti" (18-23/30) quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l'uso improprio del lessico tecnico della filologia.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti sono tenuti a preparare mediante studio individuale il programma riportato sotto nella sezione "Testi di studio".
- Obblighi
Prima di sostenere l'esame è consigliato aver già superato quello di Linguistica italiana.
E' vivamente consigliata, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina.
- Testi di studio
All'esame sarà richiesta la conoscenza di:
1. FRANCESCO BAUSI, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino 2022, pp. 13-21.
2. NICOLETTA MARCELLI, La trasmissione dei testi, in Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024, pp. 13-51.
3. PASQUALE STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019, limitatamente alle pp. 57-127 oppure MICHELANGELO ZACCARELLO, L'edizione critica del testo letterario. Primo corso di filologia italiana, Milano, Mondadori, 2017, limitatamente alle pp. 57-116.
4. ALESSANDRO PANCHERI, Filologia d'autore, in Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024, pp. 129-142.
I testi sopra indicati sono riferiti ai contenuti del programma svolto in classe al fine di compensare con lo studio autonomo l'attività didattica in presenza e di promuoverne la piena comprensione da parte degli studenti non frequentanti.
BIBLIOGRAFIA PER APPROFONDIMENTi
- La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del Convegno di Lecce, 22-26 ottobre 1984, Roma, Salerno Editrice, 1985.
- Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il mulino, 1998.
- Storia della Letteratura Italiana diretta da E. Malato, vol. X: La tradizione dei testi, coordinato da C. Ciociola, Roma, Salerno Editrice, 2001.
- P. ITALIA-G. RABONI, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.
- La Tradizione dei Testi. Atti del Convegno, Cortona, 21-23 settembre 2017, a cura di C. Ciociola e C. Vela, Firenze, Società dei Filologi della Letteratura Italiana, 2018.
- F. BAUSI, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino 2022.
- G. INGLESE, Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci, 2023.
- Filologia della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Firenze, Le Monnier, 2024.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
i criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli come di seguito specificato. La valutazione è espressa in trentesimoSaranno valutate "ottime" (28-30/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "discrete" (24-27/30) quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "sufficienti" (18-23/30) quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l'uso improprio del lessico tecnico della filologia.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 11/06/2025 |