PEDAGOGIA DELLA FORMAZIONE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 5 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Maria Chiara Michelini | mercoledi dalle 14 alle 15. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le coordinate di una nuova epistemologia delle pratiche professionali e di una coerente formazione di qualità, alla luce delle sfide complesse e imprevedibili della modernità, nella prospettiva dell'apprendimento permanente.
In particolare il corso si propone di approfondire il tema della progettazione e del governo della scuola, intesa come comunità, non solo in senso ideale, ma anche come sistema di organizzazione e di gestione democratico-partecipativo, oltre al tema della riflessività nelle pratiche educative, considerata come strategia principe negli itinerari formativi, ma anche come modalità per interpretare una nuova epistemologia professionale. Le due tematiche, analizzate nei fondamenti teorici e nelle possibili dimensioni metodologiche ed operative, verranno coniugate in una prospettiva unitaria e coerente.
Programma
1 La progettazione educativa ed il governo della scuola in senso democratico e partecipativo
1.1 Per una scuola come comunità
1.2 Decisionalità diffusa e leadership
1.3 Per un modello operativo di governo democratico dei sistemi educativi e formativi
1.4 La progettazione curriculare orientata alle competenze nella dimensione dell'apprendimento permanente
1.5 La formazione in servizio tra visione e organizzazione
1.6 Formazione, valutazione, qualità
1.7 Dall'apprendimento al repertorio del far apprendere: principi, metodi, strumenti, profili e azioni del formatore
2 La riflessività come paradigma di una nuova epistemologia professionale
2.1 Fondamenti teorici
2.2 Per un modello di riflessione nel corso dell'azione
2.3 Le prassi riflessive in educazione
2.3.1 Il ruolo delle teorie per l'interrogazione della realtà nella progettazione curriculare
2.3.2 Dalle pratiche dell'insegnamento alle teorie implicite
2.4 Presupposti e ipotesi per lo sviluppo di metodologie basate sulla riflessività nella formazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia della formazione lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale
- Testi di studio
M.C. Michelini, Riflessività e pratiche educative, Tecnodid, Napoli, 2008.
M.C. Michelini, Progettare e governare la scuola - Democrazia e partecipazione: dalla progettazione educativa all'organizzazione scolastica, FrancoAngeli, Milano, 2006.
ISFOL, Le dimensioni metacurriculari dell'agire formativo, FrancoAngeli, Milano, 2001. (Solo i capitoli:
2. Da uno scenario dell'apprendere a un repertorio del far apprendere.
3. Processi di transfer delle competenze e formazione professionale.
7. I sistemi educativi e formativi nella learning economy: presupposti e ipotesi per lo sviluppo di metodologie basate sulla riflessività.)
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/07/2009 |