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TECNOLOGIA DEI MATERIALI II

A.A. CFU
2007/2008 8
Docente Email Ricevimento studenti
Carmine Valentino

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli i studenti i principi scientifici, tecnologici e pratici necessari per arrivare alla conoscenza profonda del prodotto tessile/abbigliamento richiesta dal mondo della moda e del design, per permettere la progettazione e realizzazione, in modo organico e funzionale, di collezioni innovative rivolte alla fascia alta del mercato e particolarmente richieste in questo momento storico per mancanza di competitività dell’”azienda Italia” nei prodotti di fascia medio/bassa.
Particolare rilievo viene dato ai principi creativi finalizzati alla progettazione di maglieria in trama, settore nel quale gli studenti hanno trovato e trovano maggiori possibilità di impiego.
Partendo da studi di base si intende arrivare a studi di intrecci innovativi e all’utilizzo di nuove fibre, filati, sistemi di filatura più appropriati, trattamenti tessili aggiornati su fibre e filati o su superfici di prodotti finiti con l’intendimento di esaltare, a seconda del prodotto voluto o del tipo di collezione, look e confort, voluminosità, trasparenza, elasticità o rigidità. à plombe, traspirabilità, luminosità ed opacità di prodotto.

Programma

- Progettazione di tessuti artistici operati con bozzetti e relative messe in carta
- Differenze tra tessuto a navetta e tessuto a maglia
- Applicazione ed esecuzione degli allievi di quanto acquisito in classe con bozzetti e messe
in carta dei disegni da loro progettati.
- Principali intrecci e tessuti ortogonali e loro differenziazione dai tessuti a maglia.
- Effetti di intreccio di colore e di trattamenti.

1 – Fibre tessili, fili e filati
1.1 – Studio delle proprietà fisiche ed accenni alle strutture che
conferiscono le proprietà con specificità per lana, seta, cashmere,
lino
1.2 – Relazione tra fibre e prodotto desiderato e tipo di filatura.
1.3 – Progettazione di filati.
2 – I principi di base della maglieria ed il suo linguaggio specifico.
2.1 Intrecci ed armatura tessili.
Tessuti e fili ortogonali .
Armatura.
Tessuti a maglia : descrizione di una maglia, forma e dimensioni
delle maglie.
Fasi di formazione della boccola e differenza tra maglia e boccola.
Simboli per la rappresentazione grafica degli intrecci.
2.2 – intrecci e loro elementi costitutivi.
Profili delle maglie.
2.3 Lunghezza di filo assorbito e peso al m2.
Restringimento.
Rilevanza tecnica e commerciale dei suddetti valori.
Differenze di intrecci e di prodotto tra tessuti a maglia in catena e
tessuti a maglia in trama.
Tessitura a maglia in trama: inizio e termine del lavoro – fissatura
del bordo – separazione teli.
2.4 – Tecniche di campionatura a maglia in trama in relazione a:
intreccio, finezza, colore.
Classificazione fondamentale degli intrecci:
2.4.1 – a maglia rasata
2.4.2 – a costa
2.4.3 – interlock o maglia incrociata
2.4.4 – maglia rovesciata o Links Links

2.4.1.1 –Principali tipi di tessuto monofrontura a maglia rasata:
jersey tessuto a boccole trattenute con ripiegamento sopra o sotto
la linguetta.
Formazione delle boccole di maglia .
Operati per rilievo o maglie imboccolate.
Effetto picquet.
Maglia a spiga.
Intreccio picquet La coste
operati derivati dalla maglia a spiga: effetti di rilievo o bottonatura.
Traforati.

2.4.1.2 Tessuti
jacquard monofrontura:
effetti di briglia, di colore, di rilievo.
Principi generali di lavorazione jacquard: messa in carta.
Vincoli tecnici.
2.4.1.3 – Lavorazione ad intarsio:
possibilità di disegno per immagliatura segmentata
possibilità di legature.
2.4.1.4 – Tessuti con effetti speciali:
a – per effetto di colore: placcati o vanisé, derivati per placcatura o vanisé, regolarità di aspetto del vanisé, misure per migliorare la sua qualità.
b – Con inserzione di trame: felpa visibile ed invisibile,metodo di formazione,intrecci e loro caratteristiche.
c – effetto di pizzo o macramè
d – maglie sagomate: messa in carta relativa, concetto di
misura,aumenti e diminuzioni dei tessuti monofrontura.
2.4.2 – Tessuti a maglia a costa
maglia unita, costa 1/1, 2/1, 2/4, coste composite, passaggi da
maglia a costa ad altri tipi di maglia.
Tecnica Split, costa inglese e posizionamento delle cammes per
costa inglese, maglia perlata, tessuto bourrelettes o bastine,
tessuto a pieghe o plissé, tessuto a maglia piatta, tessuto a
maglie allungate, tessuto a maglie cadute e disegni relativi (maglie
scaricate), maglie spostate, maglie tipo tessuto, costa Milano,
picquet svizzero, francese, olandese etc., operati per maglie
imboccolate e per maglie traforate.
Operati per tessuti jacquard:
- doppia frontura a 2, 3, 4 colori.
- con rovescio rigato orizzontale e verticale
- puntinato o rovescio picquet.
Jacquard a rilievo.
Jacquard a costa inglese.
Jacquard doppia faccia alternata.
Jacquard doppia frontura con effetto tubico di legatura al rovescio
solo su alcuni aghi.
Maglie sagomate: messa in carta, aumenti e diminuzioni.
2.4.3 – Tessuti a maglia Interlock:
Armatura.
Intrecci di base.
Variazioni sull’intreccio di base.
Aspetti tecnici.
2.4.4 – Tessuti a maglia rovesciata o Links Links:
Armature Links.
Intreccio di base Links Links.
Esempi di armature a maglie diritte o rovesce contrapposte.
Disegni jacquard con effetti di diritto o rovescio.
3 – Rilassamento dei tessuti a maglia.
4 – Stabilità dei tessuti a maglia.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con audiovisivi ed esercitazioni su temi inerenti alla maglieria in trama.

Testi di studio

Bona, Isnardi, Straneo “Manuale di Tecnologia Tessile”
Zanichelli/Esac – Hearle, Lomas, Cooke, Duerdan “Fibre failure and
wear of materials” Ellis Horwood – Nereo Chiaretto “ Il Tessile
Augusto Calzini “Tecnologia dei materiali tessili” Quattroventi

Modalità di
accertamento

Esercitazioni scritte di progettazione nel corso dell’anno ed Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/07/2007


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