FILOSOFIA E TEORIE DEI LINGUAGGI CINEMATOGRAFICI
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Clelia Inoria Cristina Sedda | Prima e dopo la lezione. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre lo studente al problema della rappresentazione dello spazio nel linguaggio del cinema soffermandosi sui concetti di nulla e altrove.
Programma
Il cinema è stato più volte definito come l’arte della disposizione di immagini in successione nel tempo e nello spazio. Le diverse nozioni di spazio che riassorbono il tempo al loro interno come ulteriore (solitamente quarta) dimensione, a seguito della sua parametrizzazione nelle teorie relativistiche, rivestono, a loro volta, un ruolo fondamentale nel linguaggio cinematografico, che viene così a configurarsi come un prezioso ed efficace strumento per la trasfigurazione di concetti scientifici e filosofici.
Nel corso ci concentreremo su due casi molto particolari di spazio, i concetti di nulla e altrove, che la scienza considera generalmente privi di significato e non esprimibili all’interno dei propri linguaggi, in quanto esclusi l'uno dalle leggi della logica classica e l'altro da quelle della fisica relativistica. A tale scopo verranno analizzate opere a partire dal cinema muto fino agli sviluppi contemporanei.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
- Testi di studio
V. Tosi, Il cinema prima del cinema , Il Castoro, 2007
R. Giovannoli, La scienza della fantascienza, Bompiani, 1991
e uno a scelta tra i seguenti testi
Gilles Deleuze, L'Immagine - movimento, Ubulibri, 1989
Gilles Deleuze, L'immagine - tempo, Ubulibri, 1993.
Chi fosse impossibilitato alla frequenza dovrà concordare tempestivamente un programma con la docente.
Dovranno ugualmente concordare un programma individuale gli studenti che hanno sostenuto l’esame con altri moduli della stessa materia e gli studenti del programma Erasmus .
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Testi di studio
Chi fosse impossibilitato alla frequenza dovrà concordare tempestivamente un programma con la docente.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 17/01/2008 |