SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Ivana Ettorina Lombardini | l’ora successiva alle lezioni settimanali. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire un quadro organico del tabù del suicidio mediante un approccio multidisciplinare. A questo obiettivo si aggiunge quello di fornire un quadro sintetico relativo alle principali scuole di pensiero criminologiche.
Programma
Prima Sezione
Durante il corso verranno esaminati i diversi approcci al fenomeno complesso della morte volontaria: antropologico, filosofico, sociologico, psicologico, medico-scientifico. I modelli interpretativi saranno letti in un contesto storico-culturale evolutivo: dall'antichità classica all'avvento del cristianesimo, alla nascita del pensiero illuminista, all'individualismo romantico, fino alla cultura positivista con la sua propensione alla medicalizzazione dell'atto suicidario. Non verranno date risposte esaustive sulle cause del suicidio; si cercherà piuttosto di portare in primo piano la problematicità del fenomeno a livello filogenetico e ontogenetico. Mettendo in discussione le interpretazioni assolute e dogmatiche che spiegano il suicidio di volta in volta come reato, peccato, follia, aberrazione antisociale, verrà cercato un senso al comportamento suicidario partendo dalla sua essenza di atto comunicativo.
Seconda Sezione
Sintesi delle principali teorie sociologiche sulla devianza:
1. Il paradigma classico e le teorie della scelta razionale
2. Il paradigma sociale: Durkheim e la Scuola di Chicago
3. L'apprendimento del comportamento deviante
4. La teoria della reazione sociale e dell'etichettamento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezione frontale
- Obblighi
lo studio delle due sezioni in cui si articola il corso è obbligatorio per tutti gli studenti.
- Testi di studio
Prima Sezione:
• Luigi Pavan, Esiste il suicidio razionale?, Edizioni Magi, Roma 2009
• James Hillman, Il suicidio e l'anima, Adelphi, Milano 2010
• Emiliana Mangone, Negazione del Sé e ricerca di senso. Il suicidio tra dato empirico e rappresentazione, Franco Angeli, Milano 2009Seconda Sezione:
• Dispensa a cura del docente, Devianza e controllo sociale, edita dalla Libreria "Domus Libraria", Urbino
- Modalità di
accertamento prova scritta. Ogni appello consisterà nella somministrazione di un questionario a risposta multipla su argomenti relativi alle due sezioni obbligatorie del programma.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Sito Web: http://devianzaecontrollosociale.blogspot.com/
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/07/2010 |