STORIA DELLA MUSICA
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 10 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Stefano Agostino Emilio Leoni | su appuntamento e, durante il periodo di lezione: martedì 15-16,30: tel 3494488416 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Gestione critica dei seguenti argomenti:
Lineamenti di storia sociale della musica
La New Musicology e i Cultural Studies
L'Orientalismo in musica
L'Opera (Aida) nell'ottica degli studi post-coloniali
Programma
«Sotto l'influsso dello strutturalismo e della semiotica gli studi culturali esplorano l'importanza del linguaggio come paradigma e come metafora e, applicando i metodi d'analisi testuale e altri strumenti della linguistica, leggono i prodotti culturali, le pratiche sociali e altri strumenti della linguistica come si legge un testo, collegandoli al con-testo delle strutture che li hanno prodotti; il contesto in cui si produce o si negozia il messaggio diventa dunque (pre)occupazione centrale. Con l'affermarsi delle istanze post-strutturaliste l'attenzione è rivolta poi ai fenomeni che stanno a valle dell'emissione del messaggio, a quelle aggiunte, modifiche, arricchimenti e ambiguità di cui il messaggio si riveste nell'arco della sua ontogenesi. Si trattava di concetti già noti e operanti altrove, che gli studi culturali adottarono e svilupparono in una nuova prospettiva, inserendoli in un contesto ideologico-politico di lotta culturale per I valori, il potere e la legittimazione (L. Althusser, A. Gramsci).In musicologia, l'analisi testuale, lo studio dei documenti e delle fonti in sé ha un ruolo preminente fin dai tempi del periodo positivistico-filologico (anni Quaranta) e rimane dominante a lungo (Kerman 1985), e anche ciò che accoglie, negli anni Settanta, dai campi della linguistica e della semiologia (che per influenza dello strutturalismo e del poststrutturalismo sviluppavano nuove metodologie d'analisi) è modellato in senso positivistico. Per quanto giustificabile per avere privilegiato l'apparato critico a scapito della critica, la musicologia tradizionale verrà poi criticata per avere ignorato la natura della performance art della sua materia. Oggi si riconosce all'esecutore non solo un ruolo di esegeta, ma anche di realizzazione e completamento del testo, perché capace di attribuirgli nuovi e molteplici significati. La reazione riceve impulso alla fine degli anni Ottanta con l'opera di musicologi quali Lawrence Kramer (1990), Gary Tomlinson (1993) e Rose Rosengard Subotnik (1991). L'influenza degli studi culturali è evidente in approcci quali quello della nuova musicologia, ove spiccano se
miotica, gender history, narratologia, teoria della ricezione, incorporati nell'opera di musicologi come Susan McClary (1991). In questi studi, la musica è considerata in un contesto socio-politico al fine di comprendere le tensioni sociali che la animano e per capire poi come essa stessa divenga arena di lotta tra versioni diverse e concorrenti della realtà sociale.» [da: Maria TeresaVélez, “Music Studies” in Dizionario degli Studi Culturali] La prima parte del corso, dopo una breve introduzione relativa ad alcuni momenti fondamentali della storia della musica, esaminerà alcune questioni generali relative alla New Musicology e ai Cultural Studies, focalizzando la questione dell’orientalismo e degli studi post-coloniali; la seconda parte del corso si concentrerà sull’esempio costituito dall’ opera Aida di Verdi. Agli studenti del corso di “Musica per lo Spettacolo” (LM Lingue per Scuole, Spettacoli e Libri Curriculum Organizzazione dello spettacolo dal vivo) verrà fornito un percorso di studio ad hoc.
Eventuali Propedeuticità
Conoscenza di base di alcuni momenti di snodo della Storia della Musica.
Si consiglia lettura di un manuale del tipo:
P. Griffiths, Breve storia della musica occidentale, Torino, Einaudi, 2007
o
S.A.E. Leoni, Elementi di storia sociale della musica, Milano, Rugginenti, in pubbl.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione tali da fornire basi culturali per il proprio settore lavorativo o professionale, per la crescita personale e per studi ulteriori che consentano di completare un primo ciclo; dovranno dunque essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in contesti lavorativi, acquisire l’abilità di reperire e usare dati per formulare risposte a problemi ben definiti di tipo concreto o astratto in relazione alla Storia della Musica contestualizzata all'interno degli studi linguistici. Particolare attenzione verrà data alla capacità di comunicare in merito a comprensione, abilità e attività, ai fini anche della possibilità di intraprendere studi più avanzati con una certa autonomia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, ascolti e video-ascolti, seminari
- Obblighi
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni
- Testi di studio
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Testi:
Stefano A. E. Leoni, Elementi di storia sociale della musica, Milano, Rugginenti, in pubbl.
Stefano A.E. Leoni, La Musica, l’Orientalismo e l’Oriente, Roma, 2010
Miguel Mellino, Post-Orientalismo, Roma, 2009 (limitatamente a Introduzione e Parte Prima)
Serena Guarracino, “Introduzione” in S. Guarracino, La primadonna all’Opera, Trento, 2010, 7-20
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Articoli:
Edward Said, “The Empire at Work: Verdi’s Aida", in E. Said, Culture and Imperialism, New York, 1995, 111-131 (vedi materiale didattico) [esiste anche edizione italiana, non fornita]
Ralph Locke, “Beyond the exotic: How ‘ Eastern’ is Aida?” in Cambridge Opera Journal, 2005,17, 2, 105–139 (vedi materiale didattico)
Ralph Locke, "Aida and Nine Readings of Empire", in Nineteenth-Century Music Review, 2006, 3,1, 45-72 (vedi materiale didattico)
Serena Guarracino, “Un’altra opera. Lirica, femminismo, postcolonialismo” in E|C Serie Speciale, Anno I, n. 1 2007. (vedi materiale didattico)
Serena Guarracino , "Verdi’s Aida across the Mediterranean (and beyond)" in California Italian Studies Journal, 2010, 1(1) al sito http://escholarship.org/uc/item/9tj7h4wv (vedi anche materiale didattico)
Altri articoli potranno venir indicati nel corso delle lezioni e quindi
messi a disposizione tra il materiale didattico
- Modalità di
accertamento Verifica orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Obblighi
-
Studio della bibliografia assegnata. Conoscenza dell'opera "Aida" (video)
- Testi di studio
-
Testi:
Serena Guarracino, La primadonna all’Opera, Trento, 2010
Stefano A.E. Leoni, La Musica,l’Orientalismo e l’Oriente, Roma, 2010
Stefano A. E. Leoni, Elementi di storia sociale della musica, Milano, Rugginenti, in pubbl.
Miguel Mellino, Post-Orientalismo, Roma, 2009
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Articoli:
Edward Said, “The Empire at Work: Verdi’s Aida", in E. Said, Culture and Imperialism, New York, 1995, 111-131 (vedi materiale didattico) [esiste anche edizione italiana, non fornita]
Ralph Locke, “Beyond the exotic: How ‘ Eastern’ is Aida?” in Cambridge Opera Journal, 2005,17, 2, 105–139 (vedi materiale didattico)
Ralph Locke, "Aida and Nine Readings of Empire", in Nineteenth-Century Music Review, 2006, 3,1, 45-72 (vedi materiale didattico)
Serena Guarracino, “Un’altra opera. Lirica, femminismo, postcolonialismo” in E|C Serie Speciale, Anno I, n. 1 2007. (vedi materiale didattico)
Serena Guarracino , "Verdi’s Aida across the Mediterranean (and beyond)" in California Italian Studies Journal, 2010, 1(1) al sito http://escholarship.org/uc/item/9tj7h4wv (vedi anche materiale didattico)
Altro materiale didattico verrà indicato direttamente dal docente
- Modalità di
accertamento Verifica orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
INSEGNAMENTO IN MUTUAZIONE PER GLI STUDENTI DELLA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
I materiali didattici di difficile reperimento (quali alcuni articoli di rivista) verranno resi disponibili dal docente sul sito web della Facoltà (sezione materiali didattici)
Ricevimento presso LCA, The Lab for the Culture of the Artificial, Facoltà di Sociologia,Via Saffi, 15 piano A (2°) tel.0722 305750
Per comunicazioni e appuntamenti: cell 3494488416
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 03/11/2010 |