Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


25 gennaio 1911 - Carlo Bo nasce a Sestri Levante in una famiglia di giuristi, figlio di Angelo Bo, notaio di Sestri Levante, e di Ada Sanguineti. La madre è di tradizione cattolica, il padre di tradizione liberale-mazziniana. Più tardi sarà antifascista.
1917-1929 - Frequenta la scuola elementare a Sestri, poi a Genova il Ginnasio e il Liceo nell’Istituto Arecco dei Padri Gesuiti. Viene attirato alla letteratura dall’insegnamento di Camillo Sbarbaro, per breve tempo insegnante di greco al Liceo. Decide di studiare lettere antiche.
1929-1934 - Inizia gli studi di Lettere classiche alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, ma presto passa dalla letteratura antica alla letteratura moderna, in particolare a quella francese. Conosce Papini, entra nel gruppo della rivista “Il Frontespizio”, composto da Piero Bargellini, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, pubblica i primi saggi su “Il Frontespizio” al quale collabora dal 1930 al 1938. Conosce all’Università Renato Poggioli, indirizzato verso la slavistica, Tommaso Landolfi, Leone Traverso, Oreste Macrì, Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Bonsanti e Eugenio Montale che dal 1929 al 1938 è Direttore del Gabinetto Vieusseux. Con loro si incontra regolarmente al Caffè “San Marco”, più tardi al Caffè “Le Giubbe Rosse”, a loro rimane legato per tutta la vita, unito con loro dall’amicizia come anche dal comune impegno per la letteratura europea moderna e contemporanea. Risale a questo periodo anche l’incontro con Elio Vittorini.
Negli stessi anni inizia la sua collaborazione alle maggiori riviste di letteratura e cultura degli anni ’30.
1934 - Si laurea in Lettere Moderne con Luigi Foscolo Benedetto con una tesi su Joris-Karl Huysmans e continua a passare molto tempo a Firenze fino al 1943.
1934-1936 - Segue un corso di perfezionamento all’Università Cattolica di Milano e sostiene una seconda tesi con Luigi Sorrento su Charles Augustin de Sainte-Beuve.
1935 - Jacques Rivière. Morcelliana, Brescia.
1938 - L’11 settembre 1938 legge al quinto convegno degli scrittori cattolici nel convento di San Miniato al Monte di Firenze la sua relazione col titolo Letteratura come vita, considerato un testo fondamentale della critica ermetica, pubblicato nello stesso mese su “Il Frontespizio”.
1938 - Delle immagini giovanili di Sainte-Beuve. Fratelli Parenti, Firenze.
1938 – 1941 - Incaricato di Lingua e letteratura francese e di Lingua e letteratura spagnola nel corso di laurea in Materie letterarie della Facoltà di Magistero dell’Università di Urbino.
1939 - Otto Studi (fra altri saggi su D’Annunzio, Boine, Jahier, Serra, Campana, Sbarbaro, Ungaretti, Montale, Quasimodo). Vallecchi, Firenze.
1939 - Vince il concorso per la cattedra di Lingua e letteratura francese bandito dall’Istituto Orientale di Napoli e viene chiamato dall’Università di Urbino.
1940 - Federico García Lorca: Poesie. Traduzione di Carlo Bo. Guanda, Parma.
1940 - Saggi di letteratura francese. Morcelliana, Brescia.
1941 - Professore straordinario di Lingua e letteratura francese nel corso di laurea in Materie letterarie della Facoltà di Magistero.
1941 - Lirici del Cinquecento. Garzanti, Milano.
1941 - Lirici spagnoli. Tradotti da Carlo Bo. Edizioni di Corrente, Milano.
1941 - Narratori spagnoli. Raccolta di romanzi e racconti. Dalle origini ai nostri giorni. A cura di Carlo Bo. Bompiani, Milano.
1941 - La poesia con Juan Ramón. Edizioni di Rivoluzione, Milano.
Alla fine del 1941 conosce a Milano Marise Ferro.
1942 - Della lettura. CEDAM, Padova.
Carlo Bo e Marise Ferro lasciano Milano per sfuggire ai bombardamenti, si rifugiano a Sestri Levante, poi a Rivanazzano, vicino a Voghera, infine a Valbrona, nelle vicinanze del Lago di Como
1943 - Bontempelli. CEDAM, Padova.
1944 - Nominato ordinario di Lingua e letteratura francese nel corso di laurea in Materie letterarie della Facoltà di Magistero all’Università di Urbino; nel 1947, dopo l’istituzione del corso di laurea in Lingue e letterature straniere alla Facoltà di Magistero, vi si trasferiscono tutti i professori di Lingua e letteratura straniera, precedentemente del corso di laurea in Materie letterarie. Carlo Bo continua anche l’attività di incaricato di Lingua e letteratura spagnola; mantiene i due insegnamenti fino al 1981, anno in cui va fuori ruolo.
Aprile 1944 - Finita la guerra si stabilisce a Milano con Marise Ferro (1905 – 1991), precedentemente sposata con Guido Piovene. Si sposeranno nel 1963.
1944 - Bilancio del Surrealismo. CEDAM, Padova.
1944 - Antologia del Surrealismo. Edizioni di Uomo, Milano.
1945 - Diario (aperto e chiuso): 1932-1944. Edizioni di Uomo, Milano.
1945 - In margine a un vecchio libro. Bompiani, Milano.
1945 - L’assenza, la poesia. Edizioni di Uomo, Milano.
1945 - Mallarmé. Rosa e Ballo Editori, Milano.
1945 - Poesia e letteratura. Milano.
1946-1954 - Collaborazione a “Il Nuovo Corriere”.
1946 - Nuovi studi. Prima serie. Vallecchi, Firenze.
1946 - Saggi per una letteratura. Con una lunga appendice. Morcelliana, Brescia.
1946 - Antologia della poesia francese. Da Baudelaire a Valéry. Argalìa, Urbino.
8 marzo 1947 - Viene eletto rettore dell’Università di Urbino. Rieletto senza interruzione, resta in carica fino alla morte nel 2001.
È molto attivo come rettore, sotto la sua guida l’Università di Urbino si amplia di nuove facoltà e di numerosi nuovi corsi e centri di studio e di ricerca, tra i quali il Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica, il Centro Internazionale di Studi sulla Cultura Greca, il Centro Studi per la Storia del Modernismo e l’Istituto di Scienze Religiose.
1948 - Carte spagnole. Marzocco, Firenze.
1951 - Fonda, insieme a Silvio Baridon, la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Milano che avrà in seguito diverse altre sedi in Italia.
1951 - Inchiesta sul neorealismo. A cura di Carlo Bo. ERI, Torino.
1952 - Nuova poesia francese. Antologia. Guanda, Parma.
1953 - Riflessioni critiche. Sansoni, Firenze.
1954 - Antologia dei poeti negri. Traduzione italiana con testi originali a fronte. Prefazione di Carlo Bo.
1956 - Si istituisce la Facoltà di Lettere e Filosofia.
26 aprile 1959 - La città di Urbino gli conferisce la cittadinanza onoraria.
1956 – febbraio 1963 - Collaborazione al quotidiano “La Stampa”.
1957 - Scandalo della speranza. Vallecchi, Firenze.
1959 - Si istituisce in Ancona la Facoltà fuori sede di Economia e Commercio, nel 19  trasferita ad Urbino.
2 giugno 1960 - Il Presidente della Repubblica gli conferisce l’onorificenza di Grande Ufficiale.
16 novembre 1961 - È nominato Chevalier de la Légion d’Honneur dal Presidente della Repubblica Francese.
1961 – 1972 - Insegna Lingua e letteratura francese fino alla chiusura del corso di laurea in Lingue e letterature straniere all’Università Bocconi.
Autunno 1963 - Si apre a Urbino il primo anno dei corsi dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), dal 19   Facoltà di Scienze Motorie.
Marzo 1963 – 2001 - Collaborazione al quotidiano “Corriere della Sera”.
1964 - L’eredità di Leopardi e altri saggi. (Opere di Carlo Bo, 1) Vallecchi, Firenze.
Gennaio 1966 - Si inaugura il Collegio del Colle, il primo dei quattro edifici dei Collegi Universitari, progettati e realizzati dall’architetto Giancarlo De Carlo.
1967 - La religione di Serra. Saggi e note di lettura. (Opere di Carlo Bo, 2). Vallecchi, Firenze.
1968 - Fonda, con Silvio Baridon, l’Istituto Universitario di Lingue Moderne (IULM), in seguito trasformato nella Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM.
1971 - Si istituisce la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
1972 – 1992 - Carlo Bo è presidente della giuria del Premio Letterario Basilicata.
1973 - Discorsi rettorali. Argalìa, Urbino.
1973 - Altre riflessioni critiche. Istituto Statale d’Arte, Urbino.
1976 - Aspettando il vento. Introduzione di Mario Luzi. Edizioni L’Astrogallo, Ancona.
1979 - Don Mazzolari e altri preti. A cura di R. Colla e G. Mosci. La Locusta, Vicenza.
1980 - È nominato presidente del “Comitato Generale Premi” della Fondazione Internazionale Balzan della quale faceva parte già da qualche anno.
1981 - Lo stile di Maritain. A cura di G. Galeazzi. La Locusta, Vicenza.
1982 - Se tornasse San Francesco. A casa del Duca. Il Nuovo Leopardi 1 e 4. Urbino.
1983 - Raffaello, bellezza e verità. Il Nuovo Leropardi 10. Urbino.
1984 - Sulle tracce del Dio nascosto. A cura di M. Beck. Mondadori, Milano.
18 luglio 1984 - È nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
1985 - Solitudine e carità. A cura di G. Mosci. Camunia, Brescia.
1988 - Aldo Moro. Delitto di abbandono. Il Nuovo Leopardi 25. Urbino.
26 gennaio 1989 - Il Collegio S. Luigi dei Barnabiti di Bologna conferisce a Carlo Bo il titolo di Ex Alunno ad honorem.
1991 - Si istituisce la Facoltà di Lingue e letterature straniere e la Facoltà di Sociologia.
1992 - Si istituisce la Facoltà di Scienze Politiche e la Facoltà di Scienze Ambientali.
1993 - Letteratura come vita. Antologia critica. A cura di S. Pautasso. Prefazione di J. Starobinski. Testimonianza di G. Vigorelli. Rizzoli, Milano. Il volume, egregiamente curato da Sergio Pautasso, contiene una rappresentativa scelta dei saggi critici di Carlo Bo.
1993 - Preghiera e poesia. A cura di G. Crinella. Centro Studi Don Giuseppe Riganelli, Fabriano.
1994 - Riceve il premio “Nuova Antologia”.
8 giugno 1996 - L’Università di Verona gli conferisce la laurea “honoris causa” in Lingue e letterature straniere.
9 maggio 1997 - All’Università di Urbino cerimonia in onore del Magnifico Rettore Carlo Bo in occasione del 50° anniversario della sua elezione al Rettorato alla presenza del Presidente della Repubblica Oscar Scalfaro.
1998 - Intorno a Serra. Saggi raccolti, annotati e presentati da V. Gueglio. Greco & Greco Editori, Milano.
23 marzo 2001 - Per i 90 anni la Città di Sestri Levante conferisce a Carlo Bo la cittadinanza onoraria.
24 marzo 2001 - Per i 90 anni la Città di Genova conferisce a Carlo Bo la cittadinanza onoraria.
21 luglio 2001 - Muore a Genova dopo una caduta nella sua casa di Sestri Levante.
È seppellito nel cimitero di Sestri Levante, sua città natale.
2001 - Città dell’anima. Scritti sulle Marche e i marchigiani 1937-2000. A cura di U. Vogt. La Banca delle Marche/il lavoro editoriale, Ancona.

Fonte - Fondazione Carlo e Marise Bo


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