Convegno sull'intelligenza artificiale
Pensare ex machina. L'intelligenza artificiale a partire da Turing
Programma
La profezia di Ray Kurzweil che fra qualche tempo l'intelligenza artificiale supererà quella umana deve essere prima di tutto digerita in chiave filosofica.
Kurzweil parla di singolarità, parola che ha avuto fortuna nella letteratura, ma che ha proprio l'ufficio di nascondere il paesaggio successivo a questo superamento, come dalla singolarità astronomica (il cosiddetto buco nero) non emerge luce visibile.
Un accenno tuttavia sembra necessario. L'idea che la macchina faccia parte di un universo "altro" rispetto a quello umano cede il campo alla semplice riflessione che molti tratti del nostro corpo e del nostro cervello (il cervelletto ad esempio) si comportano appunto come macchine. Le principali determinazioni della motilità umana (specie nello sport) si devono avvicinare sempre più all'incosciente meccanismo pena la scarsità della prestazione.La differenza più grande tra l'uomo e la macchina sembra essere la coscienza. Su questo punto la filosofia deve saper dire l'ultima parola.
Relatori/Relatrici
Prof Paola Mello dell'Alma Mater di Bologna Fondamenti di intelligenza artificiale
Prof. Alessandro Bogliolo Università di Urbino "Carlo Bo" Sistemi di elaborazione delle informazioni
Prof.Alessandro Di Caro Università di Urbino "Carlo Bo" Filosofia della scienza
Dettagli sull'evento
Data e luogo
Inizio: 13/09/2016
alle ore 09:30
Fine: 13/09/2016
alle ore 13:30
Orto dell'Abbondanza - Urbino
Organizzato e promosso da:
DISCUI - Alessandro Di Caro
Modalità di partecipazione
Altre informazioni utili
Ingresso libero Per informazioni contattare la segreteria informativa federico.dicaro@gmail.com o alessandro.dicaro@uniurb.it o il numero +39 346 6051377