GEOLOGIA I
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Vincenzo Perrone | Nartedì 10-13 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali della geologia ed un quadro completo dei processi che avvengono nei bacini posti sulla superficie terrestre (origine, significato e rapporti tra le rocce ed i corpi sedimentari).
Programma
Il tempo geologico. L’età della terra. La cronologia relativa. La cronologia assoluta. La carta stratigrafica internazionale. I cicli in geologia. Il ciclo delle rocce. I cicli sedimentari: trasgressioni e regressioni. I cicli orogenetici. Le rocce sedimentarie. Origine e caratteri generali delle rocce sedimentarie: composizione mineralogica, tessitura, strutture sedimentarie e geometria dei corpi sedimentari. Classificazioni generali delle rocce sedimentarie. Le rocce particellari. Componenti tessiturali delle rocce particellari: granuli, matrice e cemento. Composizione e maturità mineralogica. Granulometria e classi granulometriche. Parametri granulometrici: assortimento, forma dei granuli, sfericità, allungamento, arrotondamento, fabric. Maturità tessiturale. Le rocce terrigene e loro classificazione. Conglomerati. Arenarie: classificazione delle arenarie extrabacinali su base composizionale e su base tessiturale. Arenarie ibride. Siltiti e argille. I processi diagenetici nelle rocce terrigene. Le rocce carbonatiche. Calcari e dolomie. Classificazioni generali delle rocce carbonatiche. Rocce particellari allochimiche: granuli (granuli scheletrici, granuli detritici, peloidi, botroidi, ooliti, pisoliti, noduli algali). Rocce carbonatiche cristalline: calcari e dolomie evaporitiche, speleotemi, travertini. Dolomie diagenetiche. Rocce carbonatiche biocostruite (biolititi, stromatoliti). Le classificazioni delle rocce carbonatiche secondo Folk e Dunham. I processi diagenetici nelle rocce carbonatiche. Le rocce silicee (radiolariti, diatomiti, spongoliti, selci). Le rocce evaporitiche. Le rocce residuali (rocce residuali calcaree, rocce residuali lateritiche, carboni e ciclotemi). Le rocce bituminose. Le rocce ferro-manganesifere. Le rocce fosfatiche. Stratigrafia. Nozioni generali. I principi fondamentali della stratigrafia. Il principio di sovrapposizione. Le eccezioni al principio di sovrapposizione. Il principio dell’orizzontalità originaria degli strati e della loro continuità laterale e verticale. Eccezioni al principio di continuità: lacune ed eteropie. Il principio d’identità paleontologica. Il principio dell’attualismo. Il principio della simultaneità degli eventi. Il concetto di facies. Le correlazioni stratigrafiche. Metodi e problemi nelle correlazioni stratigrafiche e nella ricostruzione delle successioni stratigrafiche. I rapporti stratigrafici: continuità e discontinuità. Paraconformità, disconformità, discordanza angolare, nonconformità e discordanze angolari sintettoniche. Le ricostruzioni stratigrafiche e le ricostruzioni paleogeografiche. Ricostruzione temporale e datazione degli eventi geologici. Le Unità stratigrafiche. Unità litostratigrafiche (formazione, membro, lente, lingua, livello e livello-guida; gruppo). Le unità biostratigrafiche (zona e subzona). Le zonazioni. Unità cronostratigrafiche e geocronologiche. Gli ambienti di sedimentazione. Generalità sui bacini sedimentari. Ambienti continentali: a) conoide di detrito; b) alluvionale (conoide alluvionale, canali intrecciati, piana alluvionale); c) lacustre (laghi permanenti ed effimeri); d) eolico (deserti, spiagge e piane costiere); e) glaciale. Ambienti di transizione: a) sistemi deltizi; b) sistemi litorali dominati da onde e da marea; c) delta-conoidi. Ambienti marini: a) sistemi neritici (piattaforme a sedimentazione terrigena, piattaforme a sedimentazione carbonatica, scogliere organogene); b) sistemi profondi (sistemi torbiditici, sistemi non torbiditici cartonatici, silicei e detritici, sistemi pelagici); c) sistemi a circolazione ristretta (evaporatici, euxinici). La stratificazione e le strutture sedimentarie. Caratteri, spessore e geometria degli strati. Le forme di accrezione. Le strutture sedimentarie. Strutture da processi trattivi. Strutture da processi massivi gravitativi e non gravitativi. Strutture erosive e canali. Strutture deformative (fisiche, chimiche e biogeniche).
Attività di Supporto
Esercitazioni di laboratorio con riconoscimento macroscopico delle rocce sedimentarie. Escursioni sul terreno con analisi delle successioni stratigrafiche e dei loro rapporti
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio su campioni di rocce, escursioni sul terreno.
- Testi di studio
Press & Siever: Introduzione alle Scienze della Terra, Zanichelli Editore, Bologna. Press, Siever, Grotzinger & Jordan: Capire la Terra, Zanichelli Editore, Bologna. Trevisan & Giglia: Geologia, Pacini Editore, Pisa. Borsellini, Mutti & Ricci Lucchi: Rocce e successioni sedimentarie, UTET Editore, Torino. Tucker: Rocce sedimentarie, Flaccovio Editore, Palermo D'Argenio, Innocenti & Sassi: Introduzione allo studio delle rocce. UTET Editore, Torino.
- Modalità di
accertamento Esame orale con riconoscimento di campioni di rocce sedimentarie.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/10/2013 |