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STORIA DELLA CRITICA D'ARTE I
HISTORY OF ART LITERATURE I

A.A. CFU
2016/2017 12
Docente Email Ricevimento studenti
Giovanna Perini Folesani martedì e mercoledì ore 11-13, durante il periodo delle lezioni; in date prefissate fuori da tale periodo; per i laureandi su appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si articola in due parti, la cui frequenza è obbligatoria (salvo comprovati problemi di lavoro): una parte istituzionale e una parte monografica, di lunghezza approssimativamente simile (38 ore circa la parte istituzionale, 34 circa la parte monografica).    Per quanto riguarda la parte istituzionale ,  essa si propone di fornire una conoscenza di base dei principali problemi affrontati della letteratura artistica europea, specie italiana, tra XI e XVI secolo, attraverso la scelta e la lettura commentata di una serie di passi di autori di particolare rilievo storico e critico.   Per quanto riguarda la parte monografica, invece, essa si propone di affrontare un problema critico nodale nella letteratura artistica italiana e francese di età moderna, ovvero il dibattito sul primato del disegno rispetto al colore, (o viceversa) in pittura dal Cinquecento italiano al Seicento francese e italiano, ovvero, per dirla in breve, da Pino a de Piles.

Programma

Per quanto riguarda la parte istituzionale, lettura in italiano, commentata di passi di autori quali: Raul Glaber, Teofilo, Bernardo di Chiaravalle, Sigeri di St Denis, Villard de Honnecourt, Dante, Petrarca, Boccaccio, Cennino Cennini per il Medioevo; Bartolomeo Fazio, Leon Battista Alberti, Lorenzo Ghiberti e Antonio Manetti per il Quattrocento; Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgio Vasari, Lomazzo e Zuccari, Agostino Carracci, per il Cinquecento.

 Per quanto riguarda la parte monografica: il corso di quest'anno intende concentrarsi su una questione nodale nel dibattito storico-artistico italiano e francese di età moderna (mentre risulta scaramente rilevante per Gran Bretagna e Germania ed ha diversa rilevanza in ambito nederlandese), e cioè la questione della supremazia relativa di disegno o colore nella pittura., che costituisce un'appendice della più ampia questione del "paragone" cosiddetto, ovvero della supremazia relativa tra pittura e scultura nell'ambito delle cosiddette "arti del disegno". Mentre la questione, sorta in Italia verso la metà del Cinquecento  (Pino, Dolce, in risposta a Vasari), è stata ampiamente studiata nella sua fase cinquecentesca anche da studiosi stranieri (Roskill, Sohm ecc.), lo sviluppo secentesco è stato essenzialmente ignorato in Italia (pur essendo fondamentale per capire l'opposizione Bellori-Maratta vs Malvasia), mentre in Francia è stato analizzato in chiave autoreferenziale e, ultimamente, chauvinista, ignorando i precedenti italiani - nonostante de Piles li conoscesse e usasse perfettamente. Per la parte francese, quindi, si ricorrerà solo allo studio fondamentale di Teyssédre (pur datato) e ad un breve saggio della Montagu (1996), offrendo nel complesso una visione correttiva rispetto agli studi francesi più recenti (Ch. Michel e J. Lichtenstein).

Eventuali Propedeuticità

Poichè il corso è riservato a chi ha già una laurea triennale, si deve presumere che le conoscenze di storia dell'arte medievale e moderna, storia medievale e moderna, storia della letteratura italiana siano già state pienamente acquisite. 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Meno chiacchiere burocratiche e più fatti. Acquisire una coscienza storico-critica non è problema burocratico descrittivo.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previsti alcuni seminari integrativi, tenuti da specialisti di altri atenei, relativi sia alla parte istituzionale, che a quella monografica.

Come reso noto, invano, l'anno scorso al delegato rettorale, io RIFIUTO (per ragioni legali e di copyright - e non solo: anche per specifiche ragioni didattiche) di usare la piattaforma Blended Learning. La scelta di creare simili piattaforme pone problemi legali ed economici devastanti che non sono stati evidentemente considerati con sufficiente attenzione. Idem per gli aspetti didattici. Non è questo il luogo per discuterli, ma rifiuto di aderire a Blended Learning (e ricordo che l'adesione, diventata obbligatoria nei fatti, era stata presentata in origine come volontaria). IO NON VOGLIO. NOT IN MY NAME.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale,  eventuali seminari, per lo più tenuti  da altri, 

Obblighi

La frequenza è obbligatoria.

Testi di studio

Per la parte istituzionale:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982(scaricabile gratuitamente dal sito della Biblioteca dell'Università di Heidelberg)..

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti).

 Fotocopie dei testi letti e commentati a lezione. Eventuali letture di approfondimento saranno consigliate via via a lezione.

Per la parte monografica:

Paolo Pino, Dialogo di pittura, Venezia 1548

Ludovico Dolce, Dialogo della pittura intitolato l'Aretino, Venezia 1557, 

Roger de Piles, Dialogue sur le coloris, Parigi 1673.

(Tutti reperibili gratuitamente in internet )

Brani forniti in fotocopia o scaricabili da internet (tratti ad es. da Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678; Bellori, Vita di Maratta, Roma 1731)

Saggi  del docente parzialmente forniti in fotocopia o scaricabili da internet.

Altre letture critiche di approfondimento e strumenti di lavoro saranno eventualmente indicati a lezione.

Modalità di
accertamento

Esami orali.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Per chi non frequenta, l'unica alternativa sono le letture individuali pilotate.

Obblighi

Solo gli studenti lavoratori che possano comprovare il loro status sono esentati dalla frequenza.

Testi di studio

Per la parte istituzionale:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, Firenze, La Nuova Italia 1982 (scaricabile gratuitamente dal sito della Biblioteca dell'Università di Heidelberg)..

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti) 

 D. Levi, Il discorso sull'arte dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori 2010

Per la parte monografica, si cerca un programma alternativo da concordare, latamente rispondente all'indirizzo generale di interessi dello studente non frequentante. Vedi note.

Modalità di
accertamento

Esami orali.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell'esame, come già indicato, del resto, nella sezione a loro relativa.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 04/09/2016


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