PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Paola Spagnoli | su appuntamento. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
- Fornire un quadro di riferimento storico, teorico e metodologico che consenta di comprendere le relazioni tra le dimensioni individuali e organizzative coinvolte nella realtà lavorativa.
- Facilitare l'acquisizione di conoscenze relative ai modelli di intervento, ai campi di indagine e agli ambiti professionali dello psicologo del lavoro e delle organizzazioni.
Programma
- Nascita ed evoluzione della psicologia del lavoro nel contesto nord-americano e italiano.
- I significati del lavoro: rappresentazioni sociali, valori e atteggiamenti verso il lavoro.
- Le transizioni al lavoro: socializzazione al lavoro e socializzazione organizzativa.
- Motivazione al lavoro e contratto psicologico.
- Valutazione delle competenze e delle prestazioni: interventi e strumenti di selezione e di sviluppo delle risorse umane.
- I gruppi di lavoro: cooperazione e leadership.
- Gli esiti dell'esperienza lavorativa: stress e benessere individuale e organizzativo.
- Culture e modelli organizzativi.
- La ricerca nelle organizzazioni: valutazione e d interventi di ricerca-azione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Psicologia del lavoro e delle organizzazioni lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni di base e seminario di approfondimento tematico. Il seminario è facoltativo e consente di sviluppare competenze operative relative al ruolo professionale dell'orientatore. In particolare, le tematiche trattate verteranno sui profili di competenze del ruolo di orientatore e sulle specificità della funzione in contesto universitario.
Per chi segue il seminario è consigliata la lettura di approfondimento del testo di Fasanella & Tanucci di seguito segnalato, mentre per chi non segue è suggerito il testo di Chmiel.
- Testi di studio
Di base:
- Sarchielli, G. (2008) " Psicologia del lavoro", Il mulino, Bologna
- Depolo Marco (2007). Psicologia delle organizzazioni, Bologna, Il Mulino.
- Avallone, F. Farnese, M.L. (2005) "Culture organizzative. Modelli e strumenti di intervento", Milano, Guerini Editore.Di approfondimento (uno a scelta):
- A. Fasanella, G. Tanucci (a cura di) (2006) "Orientamento e carriera universitaria", Francoangeli, Milano.
- Chmiel, N. (1998) "Tecnologia e lavoro", Il Mulino, Bologna.
- Modalità di
accertamento Accertamento scritto. L'esame è costituito da una prova relativa a un test con domande a scelta multipla e di una prova relativa alla scelta di due tracce da svolgere in modalità aperta o di report. Per la seconda prova lo studente potrà scegliere due tracce su cinque suggerite.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
- E' possibile sostenere l'esame in un solo appello per sessione.
- La modalità di svolgimento del seminario verrà comunicata ad inizio lezioni.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2009 |