Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


ECONOMIA E GOVERNO DELLE PICCOLE IMPRESE I

A.A. CFU
2006/2007 10
Docente Email Ricevimento studenti
Mara Del Baldo Mercoledì di settimana rossa h. 11.00-13.00

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di diffondere la conoscenza della piccola impresa offrendo materiali di riflessione che costituiscono un quadro di riferimento e un corpo disciplinare centrato intorno al fenomeno dell’imprenditorialità (modelli teorici e verifiche empiriche), indispensabile per l’apprendimento del fenomeno imprenditoriale e delle logiche di governo delle piccole imprese. Il corso intende, quindi, rispondere ad un’esigenza di formazione sulla piccola impresa che è particolarmente pressante nei contesti territoriali in cui essa è presente, formazione supportata dal riferimento allo studio dell’economia e del governo dell’impresa di grande dimensione, a cui si fa continuo richiamo, pur non essendo totalizzante. In un primo momento, il corso si propone di offrire i concetti e le basi teoriche necessarie per la conoscenza della natura dell’imprenditorialità, delle specificità e degli attributi dei soggetti che la esercitano e dei modelli interpretativi degli assetti e dei percorsi di sviluppo delle piccole imprese. Dopo aver analizzato le diverse tipologie imprenditoriali e di piccole imprese e i relativi modelli di crescita, l’attenzione si sofferma su alcune tipiche manifestazioni dell’imprenditorialità, quali il modello di sviluppo distrettuale, il gruppo imprenditoriale, l’imprenditorialità femminile, le piccole imprese familiari. Il corso è inoltre destinato a far conoscere agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi al governo strategico dell’impresa, con riferimento particolare alle conoscenze relative alla specificità del processo di formazione e di attuazione delle strategie nelle piccole imprese. Oltre alle modalità di formazione delle strategie esso intende approfondire la conoscenza delle alternative strategiche delle piccole imprese, attraverso la descrizione e l’analisi dei diversi tipi di strategie perseguibili.

Programma

Le basi delle conoscenze: imprenditorialit? e piccola imprese Parte Prima ? La piccola impresa nell?economia italiana 1. Il problema definitorio della piccola impresa. 2. Le piccole imprese nel sistema industriale italiano. Parte Seconda ? Imprenditorialit?, piccoli imprenditori, piccole imprese 1. L?imprenditorialit?. L?indirizzo storico degli studi sull?imprenditorialit?. 2. Imprenditorialit? e managerialit?. L?indirizzo analitico degli studi sull?imprenditorialit?. 3. L?imprenditorialit? manageriale. Un modello ?manageriale? di gestione della piccola impresa. 4. Tipologie di piccoli imprenditori e di piccole imprese. Le tipologie storiche. La tipologia Stratos. Piccole imprese stabili e piccole imprese emergenti. L?approccio tipologico e i modelli di crescita. Il ciclo di vita dell?imprenditore. Le crisi potenziali nel ciclo di vita della piccola impresa. Le piccole imprese a base familiare. 5. Il gruppo imprenditoriale. 6. L?imprenditorialit? femminile. Il Governo strategico della piccola impresa Parte Prima ? L?imprenditorialit? come strategia 1. La creazione dell?impresa. Le componenti strategiche di origine soggettiva e di origine ambientale. 2. Le formule alternative di entrata nell?attivit? dell?impresa. Parte Seconda ? La formazione delle strategie nella piccola impresa 1. Le principali filosofie di formazione delle strategie: dall?ottica obiettivo all?ottica processo. 2. Il processo strategico nella piccola impresa. Pianificazione strategica e formule alternative di gestione strategica nella piccola impresa. 3.Un modello di governo strategico della piccola impresa. Il sistema strategico del Grepme. Gli obiettivi degli imprenditori e l?ambiente strategico della piccola impresa. Parte Terza ? Le opzioni strategiche della piccola impresa 1. Le strategie generiche o di base. 2. Le strategie competitive. Piccola dimensione e narrow scope. Le competenze distintive della piccola impresa. 3. Le strategie di sviluppo quantitativo. 4. Le strategie di sviluppo qualitativo. Le strategie di rafforzamento. Le strategie di innovazione: i rapporti interaziendali. 5. Le strategie basate sulla tecnologia. Piccole imprese e innovazione tecnologica: un approccio tipologico. L?innovazione tecnologica nelle strategie delle piccole imprese a bassa tecnologia e delle piccole imprese high-tech. Modelli di crescita delle piccole imprese high-tech. 6. Le strategie di internazionalizzazione. Le teorie dell?internazionalizzazione e le piccole imprese. Le teorie del commercio internazionale, dell?impresa multinazionale, dei costi transazionali, della globalizzazione e della competizione globale. Modelli, variabili critiche e verifiche empiriche sui processi di internazionalizzazione delle piccole imprese. 7. Le strategie di ?turnaround?. Le situazioni di ?turnaround? delle piccole imprese. Le cause di fallimento delle piccole imprese. Strategie imprenditive di ridimensionamento e di rilancio di piccole imprese.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
Lezione frontale. Le ore di lezioni frontale saranno alternate a momenti didattici, definiti durante il semestre di lezione, che prevedono la testimonianza e l’incontro di imprenditori e/o manager di piccole imprese cui sottoporre interviste e/o esperienze dirette. E’ possibile che tali momenti vengano realizzati anche assieme a studenti e docenti di altri corsi. Tali incontri sono finalizzati ad approfondire singole tematiche e prevedono lo svolgimento di lavori di gruppo, seminari didattici o studio di risultati di alcune indagini di carattere empirico.
Testi di studio
- Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. I. Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005. Materiale di ulteriore approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti) verr? messo a disposizione degli studenti durante il corso. I lucidi/slides ppt utilizzati durante le lezioni saranno visionabili e scaricabili (a partire dalle prime settimane di corso) direttamente dal sito della Facolt?, al percorso relativo all?insegnamento/docente in oggetto.
Modalità di
accertamento
Verifica scritta intermedia su parte del programma che sarà definita durante il periodo di lezione. Esame finale: prova scritta sulla restante parte del programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 o tre domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta.
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche
Non sono previste verifiche intermedie
Obblighi
Testi di studio
- Marchini I., Il governo della piccola impresa, vol. I – Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II°. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005. Materiale di ulteriore approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti), che verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso.
Modalità di
accertamento
Esame finale: prova scritta sull’intero programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 o tre domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Note 1) Si raccomandano tutti gli studenti di dotarsi dei testi relativi alla seconda edizione, così come specificato. 2)Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento dell’esame finale (prova scritta e orale) saranno comunicate sul sito alla pagina insegnamento/docente. 3) Nel caso di svolgimento di lavori individuali o di gruppo relativi a seminari didattici o casi studio l’elaborato prodotto (su indicazione del docente) sarà oggetto di valutazione informale, consistente nell’attribuzione di un giudizio di cui si terrà conto in sede di esame finale. Note per studenti frequentanti: - Le date e gli esiti della verifica intermedia saranno comunicati in classe, oltre che inseriti sul sito di Facoltà alla pagina insegnamento/docente.
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