Il Gabinetto di Fisica è ubicato nel centro storico di Urbino, presso il settecentesco Palazzo degli Scolopi, in Piazza della Repubblica 13. Quale struttura universitaria il Gabinetto di Fisica ha una storia recente (la delibera accademica è del 1988), ma le sue origini lo collocano come la più antica istituzione scientifica dell'Università di Urbino. Il Museo è strutturato in due sale, la sala “Alessandro Serpieri” che raccoglie una tra le più importanti collezioni universitarie di strumentazione storico-scientifica presenti nel nostro Paese e la sala “Federico da Montefeltro”, dedicata agli splendidi intarsi prospettici dello studiolo del Duca Federico da Montefeltro, dove sono riprodotti i più antichi strumenti scientifici che si conoscono in Urbino.
La sala “Alessandro Serpieri”
In questa sala si può ammirare una parte degli oltre 700 strumenti scientifici in dotazione al museo, alcuni dei quali di gran pregio, databili tra la seconda metà del XVIII e i primi anni del XX secolo. Essi rappresentano una testimonianza "eccezionale" dell'attività didattica e di ricerca nel campo della fisica, svolta nell'ateneo urbinate a partire dalla fine del Settecento. Per buona parte di questi cimeli sono stati prodotti in questi anni ricerche d'archivio e studi storico-scientifici, volti non solo ad identificarne il ruolo sperimentale locale, ma anche a contestualizzarli, storicamente, in ambito nazionale ed internazionale.
La sala “Federico da Montefeltro”
Quale rapporto tra Federico da Montefeltro e gli strumenti scientifici dell’Università? Negli splendidi intarsi prospettici dello studiolo del Duca sono riprodotti i più antichi strumenti scientifici che la storia di Urbino abbia mai registrato. Questa sala è stata allestita con il preciso intento di retrodatare le origini culturali e scientifiche della collezione strumentale urbinate al periodo ducale. La sala, attraverso la ricostruzione materiale e virtuale di strumenti scientifici e meccanici presenti nelle tarsie dello studiolo, affronta il complesso tema della Scienza e della Tecnica nella seconda metà del Quattrocento, ossia le antiche Arti del Quadrivio e le Arti Meccaniche, queste ultime inserite quale vera novità tecnico-scientifica del periodo federiciano. Nella sala è anche possibile osservare, per proiezione, la ricostruzione virtuale interattiva e multimediale dello “Studiolo” di Federico. Essa rappresenta un esempio concreto dello "stato dell'arte" delle potenzialità della realtà virtuale nel campo dell'alta divulgazione storico-artistica-scientifica.
Dove siamo
Collegio Raffaello, primo piano
Piazza della Repubblica, 1, 61029 Urbino
Orario di apertura
Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Mercoledì e Giovedì pomeriggio, solo su prenotazione, dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Info e prenotazioni
Ingresso gratuito. L'accesso alle sale del Museo è consentito solo per gruppi non superiori a 20 persone.
Per visite guidate contattare il personale del Museo durante gli orari di apertura al seguente numero telefonico, Tel. 0722-303008 o via Email all'indirizzo gabfis@uniurb.it