A Corrado Clini la Laurea Honoris Causa in Ecologia dei cambiamenti climatici della Facoltà di Scienze e Tecnologie
Comunicato stampa pubblicato il giorno 27/04/2011
Martedì 3 maggio 2011, alle ore 11, nell’Aula Magna di Palazzo Battiferri dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” in Via Saffi, 2, la Facoltà di Scienze e Tecnologie conferirà la Laurea Honoris Causa a Corrado Clini. Corrado Clini, è direttore generale del Ministero dell’Ambiente dal 1990, nominato con decreto del Presidente della Repubblica su proposta di Giorgio Ruffolo Prima di allora, dal 1978 al 1989, Corrado Clini medico del lavoro ed igienista, aveva organizzato e diretto il Servizio e Laboratorio pubblico di igiene, medicina e sicurezza del lavoro di Venezia - Porto Marghera, realizzando oltre 150 indagini ambientali ed epidemiologiche in impianti energetici, chimici e metallurgici. Le indagini, molte delle quali pubblicate su riviste scientifiche italiane e internazionali, hanno costituito la base del riconoscimento delle malattie professionali per centinaia di lavoratori ed hanno favorito la modifica di molti processi industriali nell’area di Porto Marghera, per la rimozione dei fattori di rischio per la salute e per l’ambiente. Nel corso della lunga carriera professionale ha ricoperto e ricopre ruoli di responsabilità , a livello nazionale ed internazionale, Attualmente è direttore generale per lo Sviluppo Sostenibile, l’Energia e il Clima. Inoltre è
- Chairman della Global BioEnergy Partnership, un’iniziativa del Gruppo G20 per la promozione della produzione e degli usi sostenibili delle bioenergie alla quale aderiscono 54 paesi, le Agenzie delle Nazioni Unite, la Banca Mondiale, l’Agenzia Internazionale dell’Energia;
- Presidente dell’Assemblea generale del Regional Environment Center (REC) di Budapest, un’organizzazione internazionale composta da 28 paesi e dalla Commissione Europea;
- Visiting professor, Tshingua University Beijing - Department of Environmental Sciences;
- Senior research fellow, Centre for International Development at Harvard University.
- Chairman European Environment and Health Committee, composto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dai Ministeri della Salute e dell’Ambiente di 51 paesi europei e centro asiatici;
- Chairman della G8 Task Force on Renewable Energies, istituita dai Capi di Stato e di Governo del gruppo G8 ad Okinawa nel 2000: la Task Force, composta da esperti di 16 paesi (G8, Cina, India, Brasile, Sud Africa, Arabia Saudita, Nigeria, Iran, Indonesia) e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, ha predisposto il primo rapporto globale sulle energie rinnovabili, che ha costituito che costituisce la base dei programmi sulle energie rinnovabili avviati nel 2002 dal Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg;
- Vicepresidente dell’Agenzia Europea dell’Ambiente;
- Responsabile della delegazione tecnica dell’Italia in tutte le più importanti riunioni che hanno segnato negli ultimi vent’anni il percorso dell’impegno internazionale per la protezione dell’ambiente globale (“Ambiente e Sviluppo” di Rio de Janeiro nel 1992; “Conferenza sul Clima di Kyoto” nel 1997; “Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile” di Johannesburg” nel 2002; “Conferenza sul Clima di Copenaghen” nel 2009;
- Componente del Consiglio di Amministrazione dell’ENEA;
- Coordinatore del Comitato tecnico del CIPE per il Piano nazionale di riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra;
- Professore presso il Corso di Laurea in Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Parma dal 1992 al 1998.