Concluso con successo il Laboratorio giuridico del Dipartimento di Giurisprudenza e Confindustria

Comunicato stampa pubblicato il giorno 05/12/2023

Si è concluso con successo nel mese di Novembre l’ormai tradizionale Laboratorio giuridico che vede il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino Carlo Bo (DiGiur) e la Confindustria di Pesaro-Urbino partner  affiatatissimi di un’iniziativa unica nel suo genere, rivolta a studentesse e studenti del Corso di laurea in Scienze giuridiche per la Consulenza del lavoro e la Sicurezza pubblica e privata, e incentrata sul tema delle relazioni industriali quale volano di crescita e sviluppo del territorio pesarese ed urbinate.

A dispetto di una certa, denunciata tendenza alla “disintermediazione” dei rapporti di lavoro, che diversa letteratura sociologica segnala ormai quale causa di un supposto declino dei “corpi intermedi”, la realtà dei fatti testimonia, invece, un’apprezzabile vivacità dell’associazionismo delle imprese e dei sindacati dei lavoratori a livello locale, specie su aspetti dirimenti come la produttività e il welfare aziendale, nonché più in generale, la gestione competitiva e sostenibile dei processi produttivi.

In uno scenario caratterizzato da continui mutamenti di contesto, sotto la spinta dell’innovazione tecnologica, dell’instabilità geopolitica, dei problemi connessi al cambiamento climatico, non v’è dubbio che l’azione congiunta di soggetti collettivi consapevoli, attraverso il dialogo sociale e la contrattazione collettiva aziendale, possa rappresentare davvero un supporto prezioso, nella logica dell’anticipazione e del governo del cambiamento, e, dunque, un reale valore aggiunto per il tessuto economico territoriale.

Lo hanno imparato bene le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al Laboratorio, rendendosi così protagonisti in prima persona di un percorso formativo del tutto inedito, snodatosi tra aule universitarie e sedi aziendali, e fatto di innovativi giochi di ruolo, incontri con gli attori delle relazioni industriali e conoscenza dal vivo della realtà produttiva locale.

Sotto la responsabilità didattica di Piera Campanella, docente di Diritto del lavoro nell’Ateneo urbinate, e la guida dell’avv. Daniele Tanoni, funzionario Area Sindacale di Confindustria Pesaro Urbino e docente del Laboratorio, i discenti hanno potuto misurarsi, anzitutto, con un role playing, ossia un processo di simulazione di una trattativa aziendale per la contrattazione di un premio di risultato; poi ne hanno discusso gli esiti (altresì) con il segretario generale della Fillea Cgil Marche Giuseppe Lograno, già segretario dal 2016 della Fillea Cgil di Pesaro-Urbino, ospite di eccezione nel Laboratorio, siccome al vertice sindacale di una categoria, quella dell’edilizia e del legno, che tanta parte ha, come noto, nella realtà economica locale.

Infine, il Laboratorio si è chiuso con una visita alla sede della Biesse Group, azienda internazionale, che opera in più di 160 Paesi, quotata dal 2001 al segmento Star di Borsa  Italiana. Si tratta di uno dei fiori all’occhiello dell’industria pesarese, ben conosciuta per la sua importante leadership nel mercato delle macchine e dei sistemi destinati alla lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo, materiali plastici e compositi per i settori forniture, housing & construction, auto motive ed areospace.

A fare gli “onori di casa” è stato Luca Cangini, HR Business Partner & Industrial Relations Biesse, che con il suo staff di collaboratori, primo tra tutti Lorenzo De Luca, Hr Generalist Biesse Group, ha accompagnato all’interno dell’impianto di Chiusa di Ginestreto i discenti, che hanno potuto osservare dal vivo le linee produttive e il processo di realizzazione delle macchine in tutta la loro complessità e sofisticatezza. Hanno, poi, potuto godere, nell’aula formativa aziendale, di un’illustrazione della più recente attività negoziale dell’impresa per quel che concerne i trattamenti e le condizioni lavorative del personale.

E’ stata un’occasione unica ‒ ha osservato la prof.ssa Campanella ‒ per consentire a studentesse e studenti, impegnati in un percorso formativo prettamente giuridico lavoristico, di comprendere in concreto cosa sia un’organizzazione del lavoro ‒ in termini di tecnologie, macchinari, persone, professionalità, creatività, impegno, dedizione e collaborazione di tutti ‒ e quale nesso indissolubile vi sia tra questa organizzazione e le relazioni sindacali. Ringrazio molto la Biesse Group, il dott. Luca Cangini e il dott. Lorenzo De Luca, nonché l’avv. Tanoni per aver reso possibile una tale esperienza, così affascinante ed istruttiva, che cementa oltremodo il rapporto Università-impresa, oggi assolutamente decisivo sia per lo sviluppo e l’innovazione economica del nostro territorio, sia per il rafforzamento dei percorsi di occupabilità delle nostre studentesse e dei nostri studenti.