Paolo Volponi: domani, martedì 6 febbraio, Uniurb apre ufficialmente le celebrazioni per il centenario dalla nascita, fra carte, documenti e video tratti dal Fondo Volponi

Comunicato stampa pubblicato il giorno 06/02/2024

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 5 febbraio 2024 - A cento anni esatti dalla nascita di Paolo Volponi l’Università di Urbino apre le celebrazioni con un doppio appuntamento. La mattina del 6 febbraio inaugurerà alle ore 11 a Palazzo Passionei Paciotti la mostra Paolo Volponi. Un itinerario nella vita e nell'opera, a cura di Caterina Volponi, Salvatore Ritrovato, Alessio Torino, Elena Baldoni, Marcella Peruzzi, Alberto Fraccacreta, Sara Serenelli e Ursula Vogt, che durerà fino al 13 dicembre 2024. Nel pomeriggio, alle ore 15, si aprirà nell’Aula magna del Rettorato (Palazzo Bonaventura) il convegno internazionale Paolo Volponi. Le carte, l'opera, la polis, che proseguirà il 7 e 8 febbraio nella Sala della Tartaruga di Palazzo Passionei. 

Si tratta di due appuntamenti che ripercorrono l’impegno letterario, civile e il multiforme percorso di Paolo Volponi.

“La mostra allestita nella sede della Fondazione Bo, a Palazzo Passionei - spiega il professor Salvatore Ritrovato - è un itinerario mai tentato prima nella figura di Paolo Volponi, poeta, romanziere, dirigente, uomo politico, collezionista d’arte. I documenti esposti, molti dei quali inediti, fanno parte del Fondo Volponi donato dall’erede, la figlia Caterina. In 28 teche, attraverso manoscritti, dattiloscritti, foto, video, musicassette e testi proveremo a raccontare con rigore critico l’opera di Volponi mirando non solo agli addetti ai lavori, ma anche a un pubblico eterogeneo di studenti e di curiosi, con l’obiettivo di mettere in luce l’apertura progettuale e costruttiva dell’opera di Volponi verso un mondo che sappia rimettere l’essere umano al centro di un disegno più ampio, senza cadere ovviamente in nostalgie antropocentriche. Se per la curatela siamo profondamente grati alla figlia Caterina, che ci ha guidato e sostenuto, mi piace ricordare - prosegue Ritrovato – che il progetto grafico è stato realizzato dall’ISIA di Urbino e che l’archivio letterario di Paolo Volponi a partire dal 6 febbraio sarà consultabile online su Sanzio Digital Heritage”.

Un ulteriore avvicinamento alla figura dello scrittore e intellettuale urbinate sarà dunque il convegno internazionale Paolo Volponi. Le carte, l’opera, la polis. “In questo caso - riprende il professor Salvatore Ritrovato - avremo il contributo di studiosi provenienti da diverse

università italiane e straniere che porteranno l’interesse specificamente sull’opera letteraria di Volponi, ma con una particolare attenzione alle nuove acquisizioni del fondo manoscritto custodito nell’archivio urbinate della Fondazione Bo”.

I lavori prenderanno il via alle ore 15 di domani, 6 febbraio, nell’Aula magna del Rettorato. Interverranno: Emanuele Zinato (Università di Padova), tra i massimi esperti dello scrittore e la cui relazione si intitolerà L’animale e le macchine: nell’officina di Volponi; Marcella Peruzzi ed Elena Baldoni (Fondazione Bo) presenteranno L’Archivio Volponi presso la Fondazione Carlo e Marise Bo; Nicoletta Trotta (Centro Manoscritti di Pavia) guiderà i presenti Tra le carte di Paolo Volponi al Centro Manoscritti dell’Università di Pavia; infine Salvatore Ritrovato parlerà di Bo lettore di Volponi.