Uniurb presenta il progetto We Care: una giornata contro la sedentarietà

Comunicato stampa pubblicato il giorno 23/05/2025

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Questa mattina nell’Aula Magna Rettorato di Palazzo Bonaventura è stato presentato il progetto We Care: una giornata contro la sedentarietà, che si svolgerà a Urbino il prossimo 24 maggio. 

“Il nostro Ateneo - ha esordito il rettore, Giorgio Calcagnini, nell’indirizzo di saluto - crede molto a questo tipo di progettualità, utili a creare valore pubblico. We Care è tra le iniziative che hanno ottenuto fondi del bando competitivo per attività di Terza Missione. In questo modo investiamo sullo scambio di conoscenze con l’esterno, sul livello di qualificazione professionale, sul trasferimento tecnologico. Ma, soprattutto, diamo il nostro contributo concreto allo sviluppo del territorio”. 

“Attraverso la ricerca e l’attività motoria - ha dichiarato il professor Giorgio Brandi, delegato rettorale allo Sport universitario - possiamo fare cultura e aiutare il benessere delle persone. Va poi considerato il contributo benefico dell’attività fisica per un invecchiamento attivo e sano. Tra l’altro - ha ricordato Brandi - abbiamo ottenuto il patrocinio della Società Italiana di Scienze Motorie e Sportive”. 

“Nel corso di un’intera giornata, dalle ore 9 alle 18 - ha spiegato il professor Fabrizio Perroni, responsabile dell’evento - si susseguiranno 16 interventi didattici (in aula e in streaming), valutazioni cliniche e funzionali, attività motorie e sportive. Saranno presenti inoltre postazioni per lo screening medico (5 per ecografie muscolo tendinee, 3 per effettuare l'analisi dell'impedenza bioelettrica, 3 per l'elettrocardiogramma) e screening sportivi (test con K5,  per la valutazione metabolica, fotocellule, Gyko e Optjump) e saranno organizzate attività pratiche nel settore delle scienze motorie. Si tratta - ha proseguito Perroni - di un’iniziativa volta a contrastare i rischi per la salute dovuti alla sedentarietà”. 

Tre le location coinvolte: la sede didattica di Scienze Motorie, lo Stadio Montefeltro e la palestra di via dell’Annunziata.

“L'obiettivo - ha commentato il professor Marco Rocchi, direttore del Dipartimento di Scienze Biomolecolari -  è quello di promuovere all'interno della comunità cittadina, delle scuole e del mondo sportivo, la conoscenza e l’importanza dei comportamenti in grado di prevenire le malattie non trasmissibili, come le malattie cardiovascolari, che rappresentano il 74% dei decessi a livello globale”.

“Il progetto We Care - ha aggiunto il professor Piero Sestili, presidente della Scuola di Scienze Motorie - promuove il benessere mediante l’acquisizione di nozioni che sono al centro delle nostre ricerche. Tale progetto è rivolto a un target ampio, di tutte le età, e rientra nell’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Da questa giornata ci attendiamo un’ampia partecipazione da parte di cittadini, studenti e studentesse di ogni grado, insegnanti, allenatori, medici e professionisti dello sport”.  

“Con il professor Perroni - ha chiosato Gianfranco Fedrigucci, assessore allo Sport del Comune di Urbino, tra gli enti che hanno patrocinato l’evento - abbiamo trovato immediata sintonia. Questa iniziativa, porta un messaggio sociale, culturale ed educativo e affronta un tema, la sedentarietà, molto riconoscibile nella nostra società, che ha effetti negativi sulla salute e sulla spesa del sistema sanitario. Lasciatemi aggiungere - ha concluso - che tra Università e Comune, in ambito sportivo, ci sono molte occasioni di collaborazione come questa che possono portare vantaggi alla città e al territorio”. 

Per la partecipazione all’intera giornata sarà rilasciato 1 credito formativo universitario. La partecipazione alle singole attività darà invece diritto al rilascio di un attestato.