Stage e Tirocini
Tirocini formativi e di orientamento curriculari o svolti durante il corso di studio
Questi tirocini, promossi dall’Università e realizzati mediante una convenzione tra quest’ultima ed un datore di lavoro privato (imprese, associazioni, enti non profit ecc.) o pubblico (pubbliche amministrazioni), sono disciplinati dall’art. 18 della legge n. 196/1997 e dal suo regolamento di attuazione (d.m. n. 142/1998). Tali tirocini sono finalizzati sia a favorire la conoscenza del mondo del lavoro orientando anche le future scelte professionali dello studente sia a tradurre le conoscenze (sapere) acquisite nel corso di studio in competenze (saper fare).
Questi tirocini formativi possono dar luogo al riconoscimento di CFU ai sensi dell’art. 10, comma 5, lett. d, d.m. n. 270/2004 e possono essere utilizzati anche ai fini della preparazione della tesi di laurea.
Le modalità di selezione dei candidati sono ispirate a princìpi di trasparenza, pari opportunità e merito, tenendo anche conto delle particolari esigenze di studenti con disabilità ed appartenenti a categorie svantaggiate.
L'effettuazione di questi tirocini si avvale del supporto organizzativo fornito dall'Ufficio Tirocini e Placement di Ateneo nonché della attività svolta dal docente individuato quale referente e dagli appositi uffici del Dipartimento i quali si occupano anche di tutti gli aspetti burocratici necessari. Dagli stessi uffici agli aspiranti tirocinanti vengono anche fornite informazioni circa le regole e le modalità di svolgimento del tirocinio.
Allegati:
Art. 18 legge 24 giugno 1997, n. 196 scarica
D.m. 25 marzo 1998, n. 142, Regolamento recante norme di attuazione dei princìpi e dei criteri di cui all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento scarica
Tirocini formativi extracurriculari svolti dopo il conseguimento del titolo di studio
Anche questi tirocini sono promossi dall’Università e realizzati mediante una convenzione tra quest’ultima ed un datore di lavoro privato (imprese, associazioni, enti non profit ecc.) o pubblico (pubbliche amministrazioni), ma sono regolati da una diversa disciplina che risulta dalle Linee guida approvate mediante l’Accordo raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni il 25 maggio 2017 e dalla normativa attuativa di tali Linee guida emanata dalle Regioni (la normativa della Regione Marche). Per tali tirocini è prevista la corresponsione obbligatoria di un’indennità di partecipazione.
Anche l'effettuazione di questi tirocini si avvale del supporto organizzativo fornito dall'Ufficio Tirocini e Placement di Ateneo nonché della attività svolta dal docente individuato quale referente e dagli appositi uffici del Dipartimento i quali si occupano anche di tutti gli aspetti burocratici necessari. Dagli stessi uffici agli aspiranti tirocinanti vengono anche fornite informazioni circa le regole e le modalità di svolgimento del tirocinio.
Tra questi tirocini si segnalano anche quelli della durata di 6 mesi che i laureati presso l’Università di Urbino Carlo Bo residenti o domiciliati nelle Marche hanno potuto svolgere presso le Cancellerie e le Segreterie degli Uffici giudiziari del Distretto marchigiano e per i quali è stata prevista la corresponsione dell’indennità di partecipazione da parte della Regione Marche in base alla Convenzione quadro del 24 novembre 2017. Nel 2023 si prevede il rinnovo di tale Convenzione quadro e l’avvio di una seconda fase di questi tirocini.
Allegati:
Delibera Regione Marche Convenzione Quadro Tirocini Cancellerie scarica
Anticipo nell’ultimo anno del corso di studi di 6 dei 18 mesi del tirocinio/praticantato necessario per l’accesso alle professioni di avvocato, di notaio e di consulente del lavoro
Avvocato
Per accedere alla professione di Avvocato, il laureato in Giurisprudenza deve effettuare preliminarmente il tirocinio di 18 mesi, di cui alla Legge n. 247/2012 ed al D.M. n. 70/2016, presso uno studio professionale di Avvocato iscrivendosi allo specifico Albo tenuto dall'Ordine degli Avvocati della Provincia nel cui ambito è situato il predetto studio. Al termine dei 18 mesi di tirocinio il laureato in Giurisprudenza può sostenere l'esame di Stato il cui superamento è necessario per poter accedere alla professione di Avvocato.
I primi 6 mesi del predetto tirocinio possono essere effettuati anche nell’ultimo anno del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza nel rispetto di quanto previsto dalla Convenzione Quadro sottoscritta il 24 febbraio 2017 dal Consiglio Nazionale Forense e dalla Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e di Scienze Giuridiche, ai sensi della Legge n. 247/2012 e del D.M. n. 70/2016 e delle Convenzioni “locali” sottoscritte tra l’Università di Urbino Carlo Bo e gli Ordini provinciali degli Avvocati rispettivamente di Urbino, di Pesaro, di Rimini e di Ancona.
Allegati:
Convenzione quadro nazionale anticipo 6 mesi tirocinio avvocati scarica
Convenzione Università di Urbino-Ordine Avvocati Urbino anticipo 6 mesi tirocinio avvocati scarica
Convenzione Università di Urbino-Ordine Avvocati Pesaro anticipo 6 mesi tirocinio avvocati scarica
Convenzione Università di Urbino-Ordine Avvocati Ancona anticipo 6 mesi tirocinio avvocati scarica
Convenzione Università di Urbino-Ordine Avvocati Rimini anticipo 6 mesi tirocinio avvocati scarica
Notaio
Per accedere alla professione di Notaio il laureato in Giurisprudenza deve svolgere un periodo di pratica notarile di 18 mesi presso lo studio di un Notaio. Una volta compiuta la pratica notarile, il laureato in Giurisprudenza può partecipare all'esame di Stato il superamento del quale è necessario per esercitare la professione di Notaio.
Anche in questo caso è prevista la possibilità di anticipare 6 mesi di tale pratica nell'ultimo anno di Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza nel rispetto della Convenzione Quadro del 17 ottobre 2022 tra il Ministero della Giustizia, il Ministero dell'Università e della Ricerca ed il Consiglio Nazionale del Notariato.
Allegati:
Convenzione nazionale quadro anticipo 6 mesi tirocinio notai scarica
Consulente del lavoro
Per accedere alla professione di Consulente del lavoro il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori o il laureato Giurisprudenza deve svolgere il tirocinio di 18 mesi presso uno studio professionale di consulenza del lavoro necessario per potere sostenere l'esame di Stato che abilita alla professione di Consulente del lavoro (l. n. 12/79 e successive modificazioni).
Anche in tal caso i primi 6 mesi di tale tirocinio possono essere svolti durante l'ultimo anno del Corso di laurea nel rispetto di quanto previsto dalla apposita disciplina risultante dalle convenzioni sottoscritte tra l’Università di Urbino Carlo Bo e i Consigli dell’Ordine provinciale dei Consulenti del lavoro rispettivamente di Pesaro e Urbino e di Rimini.
Allegati:
Convenzione nazionale quadro anticipo 6 mesi tirocinio consulenti del lavoro scarica
Convenzione Università di Urbino-Ordine Consulenti del lavoro Pesaro e Urbino anticipo 6 mesi tirocinio consulenti del lavoro scarica
Tirocinio professione di Consulente del lavoro: anticipo dei primi 6 mesi nell'ultimo anno del Corso di Laurea vedi allegato
Tirocini dei migliori laureati in Giurisprudenza negli Uffici giudiziari in affiancamento ai magistrati
Il tirocinio di 18 mesi in affiancamento ad un magistrato presso gli Uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella l. n. 98/2013, e s.m.i. non presuppone una convenzione tra Ateneo e Ufficio giudiziario, ma si attiva mediante diretta istanza del laureato interessato al Capo dell’Ufficio giudiziario. È riservato ai laureati in Giurisprudenza che non abbiano compiuto 30 anni ed abbiano conseguito un voto di laurea non inferiore a 105/110 o una media di almeno 27/30 negli esami fondamentali.
La frequenza di tale tirocinio è valutata per il periodo di 1 anno ai fini della frequenza dei corsi della Scuola di specializzazione per le professioni legali, è valutata per un periodo pari ad 1 anno di tirocinio forense e notarile e costituisce inoltre titolo di preferenza per la nomina a giudice onorario di tribunale e a vice-procuratore onorario, titolo di preferenza, a parità di merito, nei concorsi indetti dalla amministrazione della giustizia, della giustizia amministrativa e dalla Avvocatura dello Stato nonché nei concorsi indetti da altre amministrazioni dello Stato.
La formazione teorico-pratica presso i Tribunali, le Procure della Repubblica e la Corte di Appello della durata complessiva di diciotto mesi, può essere effettuata anche presso la Procura Generale della Repubblica.
Allegati:
Art. 73 del d.l. n. 69/2013 tirocini uffici giudiziari scarica
Convenzione Regione Marche, Corte di appello Marche, Tar Marche e Atenei marchigiani tirocini uffici giudiziari scarica
Stage all’estero
Ferme restando le opportunità di tirocini all’estero offerte da varie istituzioni internazionali (come ad esempio l’International Labour Office di Ginevra), assume notevole rilevanza l’esperienza dei tirocini in Erasmus, in relazione ai quali si rinvia alla relativa pagina di Ateneo.
Per informazioni sulle proposte di tirocinio clicca qui
Tirocini formativi attivati presso la Prefettura di Pesaro e Urbino scarica elenco - vedi annunci