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STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

A.A. CFU
2011/2012 12
Docente Email Ricevimento studenti
Sanzio Balducci lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Parte I (Balducci)

Obiettivo del corso è quello della conoscenza dell'evoluzione storica della lingua italiana, nei suoi aspetti letterari ed in quelli dell'oralità. Dal punto di vista letterario vi sarà una approfondita conoscenza di un testo del D'Annunzio.

Parte II (Mancini)

Il corso si propone due principali finalità. La prima riguarda la conoscenza dei fondamenti di grammatica storica dell'italiano. La seconda riguarda l'analisi della lingua di Galileo, che sarà anche occasione per riflettere, più in generale, su talune peculiarità della lingua scientifica nel rapporto con altri tipi di lingua (letteraria, dell'uso comune, ecc.).

Programma

Parte I (Balducci)

Gli snodi principali dell'evoluzione dell'italiano, attraverso i dibattiti sulla lingua, dai primi testi in volgare alle problematiche contemporanee. Verrà approfondita la conoscenza linguistica del romanzo di G. D'Annunzio, Le Vergini delle Rocce.

Parte II (Mancini)

I principali svolgimenti fonetici e morfologici nel passaggio dal latino all'italiano.
Lettura e commento linguistico di passi del Dialogo dei massimi sistemi, con particolare attenzione a taluni aspetti sintattici della prosa di Galileo, e con riferimenti ai linguaggi specialistici nel quadro dell'italiano contemporaneo.

Attività di Supporto

L'esame è orale e (per la I parte) può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno comunicate durante le prime lezioni del corso.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Obblighi

Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i tre quarti di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve essere integrata dallo studio di un testo che viene segnalato nello spazio dei non frequentanti.

Testi di studio

 

Parte I (Balducci)

C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998 (o successive edizioni)

G. D'Annunzio, Le Vergini delle Rocce, a c. di Niva Lorenzini, Milano, Mondadori, 1995 (o successive edizioni)

Testi critici su D'Annunzio:

P.V. Mengaldo, Gabriele D'Annunzio e la lingua poetica del Novecento, in ‘Quaderni dannunziani', XL-XLI, 1972, pp. 32-56

G.L. Beccaria, L'autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi: Dante, Pascoli, D'Annunzio, Torino, Einaudi, 1989, pp. 285-342

(questi ultimi due testi potranno essere richiesti ai bidelli di Palazzo Veterani)

Eventuali ed auspicabili ricerche andranno concordate con il docente 

Parte II (Mancini)

G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (capitoli I-V).

G. Galilei, Dialogo dei massimi sistemi, a cura di F. Flora, Mondadori, Milano, 2010.

M. Di Giandomenico - P. Guaragnella (a cura di), La prosa di Galileo: la lingua, la retorica, la storia, Argo, Lecce, 2006 (limitatamente ai capitoli che verranno indicati).

Modalità di
accertamento

Esame finale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Le vergini delle rocce

Libro II - La fontana (p. 72).

  • - Ma vorrei che tu sentissi, di notte - seguitò eccitandosi [Antonello]. - Vorrei che tu sentissi! L'acqua non è più l'acqua; diventa un'anima perduta che urla, che ride, che singhiozza, che balbetta, che sbeffa, che si lagna, che chiama, che comanda. Incredibile! Qualche volta, nell'insonnio, ascoltando, ho dimenticato che fosse l'acqua; e non ho potuto più ricordarmene... Intendi?

Egli s'arrestò d'un tratto, con uno sforzo palese per dominarsi; e guardò Anatolia, smarritamente. La pena che contraeva il volto di lei scomparve sotto quello sguardo, s'internò, si nascose. Ed ella, come per dissipare il malessere che ci teneva tutti, disse con un'aria quasi gaia:

  • - Veramente, Antonello non esagera. Volete che evochiamo l'anima perduta? È facile.

Breve commento linguistico:

  • - Parole rare: sbeffa ‘prendersi beffe'; insonnio ‘dormiveglia', latinismo;
  • - Che urla, che ride, ecc.: accumulo molto esteso;
  • - Scomparve, s'internò, si nascose: accumulo di 3 verbi, ma con progressione inversa; possiamo dire che si tratti di un anticlimax; l'accumulo di 3 elementi è assai diffuso in D'Annunzio;
  • - Smarritamente: avverbio molto significativo che per la sua lunghezza e il suo significato indica il perdersi; potremmo identificarlo come un elemento che dà luogo a fonosimbolismo;
  • - Il malessere: questa e altre parole richiamano la riflessione psicologica di fine Ottocento e il decadentismo;
  • - vorrei che tu sentissi: il sintagma si ripete, come un'eco ed apre e chiude la frase, come una morsa; potremmo dire che si tratti di una epanadiplosi secondo lo schema /x...x/, schema che si ripete ne L'acqua non è più l'acqua; la ripetizione di acqua è una figura retorica, la diafora;
  • - si notino gli inizi di frase di gusto moderno, attraverso ma, e, ecc.;
  • - intendi? Può essere paragonato ad un segnale discorsivo in cui chi parla vuole sincerasi che l'altro lo ascolti;
  • - incredibile! Frase nominale (senza verbo);
  • - si notino i pronomi soggetto egli, ella che dalla fine dell'Ottocento lasceranno piano piano il posto a lui, lei. Ma D'Annunzio usa questo pronomi per dare un senso aulico al suo linguaggio;
  • - Antonello dà del tu a Claudio Cantelmo mentre Anatolia gli dà del voi.
Testi di studio

Parte I (Balducci)

S. Gensini, Breve storia dell'educazione linguistica dall'Unità a oggi, con un'appendice di documenti d'epoca, Roma, Carocci, 2005.

Parte II (Mancini)

M. Dardano, Leggere i romanzi. Lingua e strutture testuali da Verga a Veronesi, Carocci, Roma, 2008.

Modalità di
accertamento

Esame finale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti possono rivolgersi ai docenti per concordare un eventuale programma d'esame alternativo.

 Nuovo appello per Storia della lingua it.:

- mercoledì 29 febbraio 2012, ore 9 (solo per il Corso di Moda); - mercoledì 7 marzo 2012, ore 9 (le triennali). Per informazioni sul nuovo progetto di ricerca di retrodatazioni del lessico italiano, visitare http://retrodatazioni.altervista.org
« torna indietro Ultimo aggiornamento: 27/02/2012


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