METODOLOGIA E TECNICA DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Paola D'Ignazi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti: una cornice teorica di riferimento che evidenzi la natura complessa del gioco; i principi metodologici e i basilari strumenti operativi necessari affinché le molteplici possibilità di impiego del gioco possano essere attuate in ambito educativo.
Programma
L'attività ludica, aspetto altamente complesso della vita dell'individuo (del bambino come dell'adulto) assume dimensioni molteplici e diversificate. Un'interpretazione plurilaterale del gioco consente di coglierne il grande potenziale come veicolo per favorire la crescita sul piano intellettuale, affettivo e sociale.
Il tema del gioco verrà affrontato focalizzando l'attenzione, da un lato, sui caratteri specifici della comunicazione in contesti ludici e, dall'altro, sulla valenza comunicativa del gioco, che costituisce per i soggetti educativi un'opportunità per confrontarsi e conoscere se stessi, mentre per l'educatore può divenire un efficace strumento di conoscenza delle dinamiche e conflitti del gruppo, del rapporto fra il singolo e gli altri.
Il corso propone, attraverso l'approccio teorico ed anche esperienziale, l'approfondimento dei seguenti temi:
- la "plurilateralità" del gioco;
- Il gioco come metacomunicazione e definizione di contesto;
- lo sviluppo dell'esperienza ludica nel bambino;
- giochi di comunicazione e relazione nei contesti educativi e scolastici
- Il gioco e la conduzione dei gruppi
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, esercitazioni e attività di gruppo.
- Testi di studio
- G. Bateson, "Questo è un gioco" . Perché non si può mai dire a qualcuno "gioca", Raffaello Cortina, Milano 1996.
Ad integrazione e per una migliore comprensione del suddetto testo, si consiglia la lettura di: «Metaloghi. Dei giochi e della serietà» (pp. 45 - 51) e «Una teoria del gioco e della fantasia» (pp. 218-235), in G. Bateson, Verso un'ecologia della mente, Adelphi, Milano 2004;
- E. Baumgartner E., Il gioco dei bambini, Carocci, Roma, 2002;
- S. Manes (a cura di), 83 giochi psicologici per la conduzione dei gruppi, FrancoAngeli, Milano 2004.
- Modalità di
accertamento Esame scritto
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2012 |