FILOSOFIA POLITICA
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Domenico Scalzo | Sarà comunicato all'inizio delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di raggiungere una conoscenza di base della filosofia di Walter Benjamin, delle teorie politiche sulla città, dell'antropologia e della storia del fenomeno urbano. Il corso prevede una partecipazione attiva degli studenti attraverso seminari e relazioni sul tema.
Programma
Il corso muove da un'interpretazione del pensiero di Walter Benjamin. Alcuni suoi testi saranno letti e commentati a lezione. Primo fra tutti: Per la critica della violenza. Benjamin sarà anche la guida di un viaggio nella città moderna, quale passaggio al limite della produzione del consumo. Con i suoi stessi occhi si getterà uno sguardo sul tema del diritto alla città o dell'uso comune della città. Una particolare attenzione sarà prestata al suo studio su Parigi, capitale del XIX secolo. Ma il corso prevede anche un passo indietro in direzione della nascità della città. La fondazione di Roma sarà oggetto di una riflessione approfondita attraverso lo spoglio critico delle sue fonti archeologiche, antropologiche, storiografiche e letterarie. L'ora della conoscibilità del fenomeno urbano batte però in una prospettiva storica. La lettura delle tesi di Benjamin Sul concetto di storia sarà il punto culminante del corso. Il suo tempo attuale.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
I risultati d'apprendimento previsti e le competenze da acquisire sono in linea con i decrettori di Dublino.
Attività di Supporto
Sono previsti tre seminari di studio:
1. Seminario sulla vita delle immagini a cura di Riccardo Corsi. Presentazione del libro R. Corsi, Incroci simbolici, Mimesis, Milano 2012.
2. Seminario su Franz Kafka nell'interpretazione di Walter Benjamin a cura di Paolo Radi.
3. Seminario sull'opera d'arte e la città a cura di Walter Bernardini.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari
- Obblighi
Si raccomanda la partecipazione. Gli studenti frequantanti, in virtù della loro presenza attiva a lezione, possono concordare con il docente un programma più contenuto.
- Testi di studio
W. Benjamin, Angelus Novus, tr. it., Torino, Einaudi 2006.
D. Scalzo, Con i suoi stessi occhi. Walter Benjamin e la città, Transeuropa, Massa, 2012.
M. Lowy, Segnalatore d'incendio, tr. it., Bollati Boringhieri, Torino 2004.
Si consiglia la lettura di M. Serres, Roma, il libro delle fondazioni, tr. it., hopefulmonster, Firenze 1991.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
W. Benjamin, Angelus Novus, tr. it., Torino, Einaudi 2006.
D. Scalzo, Con i suoi stessi occhi. Walter Benjamin e la città, Transeuropa, Massa, 2012.
M. Lowy, Segnalatore d'incendio, tr. it., Bollati Boringhieri, Torino 2004.
Si consiglia la lettura di M. Serres, Roma, il libro delle fondazioni, tr. it., hopefulmonster, Firenze 1991.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/12/2012 |