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DIRITTO COSTITUZIONALE

A.A. CFU
2006/2007 9
Docente Email Ricevimento studenti
Licia Califano

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Fornire allo studente gli strumenti essenziali alla comprensione della struttura dell’ordinamento statale nel suo complesso, con riferimento all’organizzazione costituzionale dello Stato e ai rapporti fra organi costituzionali, ai diritti fondamentali e alle libertà, alla giustizia costituzionale. La peculiare funzione formativa del diritto costituzionale si manifesta, inoltre, con particolare riguardo al sistema delle fonti del diritto, la cui conoscenza, è condizione preliminare per un corretta comprensione di gran parte delle materie che lo studente è chiamato ad affrontare nel corso del triennio, nonché dell’eventuale biennio.

Programma

1.L’ordinamento giuridico e il diritto costituzionale. 2. Lo Stato. 3. Lo Stato e gli altri ordinamenti. L’ordinamento internazionale. 4. L’ordinamento dell’Unione Europea. I suoi rapporti con quello italiano. 5. Le fonti del diritto. 6. I diritti fondamentali. 7. L’organizzazione e l’esercizio del potere politico. 8. La sovranità popolare. 9. Il Parlamento. 10. Il Presidente della Repubblica. 11. Il Governo. 12. I governi regionali e locali nello Stato delle autonomie. 13. La pubblica amministrazione. 14. Le garanzie giurisdizionali. 15. La giustizia costituzionale. 16. L’ordinamento italiano e la sua evoluzione.Gli studenti in debito formativo dovranno contattare il docente, o direttamente negli orari di ricevimento, oppure via mail al seguente indirizzo: t.giupponi@giur.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale. Durante il corso si svolgeranno seminari di approfondimento su argomenti del programma d’esame. Il corso sarà inoltre integrato da conferenze di docenti italiani e stranieri. Convegni e seminari finalizzati al conseguimento di crediti formativi, ex art. 10, comma 1, lett. f), D.M. n. 509/99, verranno comunicati durante il corso.

Testi di studio

A. Barbera – C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna, 2006 (quarta edizione).Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere, a scelta, una delle seguenti integrazioni:1) R. Nania, Libertà economiche: impresa e proprietà, in R. Nania – P. Ridola (a cura di), I diritti costituzionali, Giappichelli, Torino, 2006 (seconda edizione), vol. I, pag. 193 ss.;2) G. Colavitti, La libertà sindacale e il diritto di sciopero, in R. Nania – P. Ridola (a cura di), I diritti costituzionali, Giappichelli, Torino, 2006 (seconda edizione), vol. III, pag. 949 ss.;3) F. Merusi – M. Passaro, Le Autorità indipendenti, Il Mulino, Bologna, 2003.Si consiglia di accompagnare lo studio del Manuale con la consultazione di un codice costituzionale aggiornato. Si segnalano, per esempio, L. Califano (a cura di), Costituzione della Repubblica italiana e leggi sulla Corte costituzionale e sul referendum. Testo annotato con la giurisprudenza della Corte costituzionale, a cura di L. Califano, Maggioli, Rimini, 2006 (quarta edizione); M. Bassani - V. Italia - C.E. Traverso (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffré, Milano, 2006; oppure P. Costanzo (a cura di), Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Giappichelli, Torino, 2005. Per quanto riguarda la Costituzione europea, si consiglia di consultare L. Califano (a cura di), La Costituzione europea: guida alla lettura del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. Tavola di comparazione con la normativa nazionale, Maggioli, Rimini, 2005.

Modalità di
accertamento

Le prove di esame consistono in un colloquio orale preceduto da una prova scritta, obbligatoria ma non preclusiva, avente ad oggetto una breve dissertazione su un argomento del corso di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezione frontale. Durante il corso si svolgeranno seminari di approfondimento su argomenti del programma d’esame. Il corso sarà inoltre integrato da conferenze di docenti italiani e stranieri. Convegni e seminari finalizzati al conseguimento di crediti formativi, ex art. 10, comma 1, lett. f), D.M. n. 509/99, verranno comunicati durante il corso.

Testi di studio

A. Barbera – C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna, 2006 (quarta edizione).Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere, a scelta, una delle seguenti integrazioni:1) R. Nania, Libertà economiche: impresa e proprietà, in R. Nania – P. Ridola (a cura di), I diritti costituzionali, Giappichelli, Torino, 2006 (seconda edizione), vol. I, pag. 193 ss.;2) G. Colavitti, La libertà sindacale e il diritto di sciopero, in R. Nania – P. Ridola (a cura di), I diritti costituzionali, Giappichelli, Torino, 2006 (seconda edizione), vol. III, pag. 949 ss.;3) F. Merusi – M. Passaro, Le Autorità indipendenti, Il Mulino, Bologna, 2003.Si consiglia di accompagnare lo studio del Manuale con la consultazione di un codice costituzionale aggiornato. Si segnalano, per esempio, L. Califano (a cura di), Costituzione della Repubblica italiana e leggi sulla Corte costituzionale e sul referendum. Testo annotato con la giurisprudenza della Corte costituzionale, a cura di L. Califano, Maggioli, Rimini, 2006 (quarta edizione); M. Bassani - V. Italia - C.E. Traverso (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffré, Milano, 2006; oppure P. Costanzo (a cura di), Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Giappichelli, Torino, 2005. Per quanto riguarda la Costituzione europea, si consiglia di consultare L. Califano (a cura di), La Costituzione europea: guida alla lettura del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. Tavola di comparazione con la normativa nazionale, Maggioli, Rimini, 2005.

Modalità di
accertamento

Le prove di esame consistono in un colloquio orale preceduto da una prova scritta, obbligatoria ma non preclusiva, avente ad oggetto una breve dissertazione su un argomento del corso di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Per l’assegnazione della tesi gli studenti devono iscriversi in un'apposita lista alla quale si è ammessi, nei limiti del tetto assegnato alla Cattedra, dopo un colloquio con il docente. Giorni ed orari di assegnazione delle tesi saranno resi noti mediante appositi avvisi. Prima dell’assegnazione definitiva del titolo è richiesta una ricerca preliminare e la redazione di uno schema di lavoro approvato dal docente.Per la redazione della tesi di laurea può essere utile consultare T.F. Giupponi - A. Morrone - D. Tega, La tesi di laurea in Scienze Giuridiche, Libreria Bonomo, Bologna, 2002.

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