GIORNALISMO RADIO-TELEVISIVO 1 E 2 AMI
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 9 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Chiarioni Daniela Morandini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Parte 1
il corso mira alla formazione di capacità critica di lettura dell'informazione e delle competenze necessarie alla stesura di testi per radio, televisione e stampa.
Parte 2
Si fa presto a dire giornale radio o telegiornale. Molti ritengono che il giornalismoradiofonico e quello televisivo siano qualcosa di facile, di divertente ed eccitante. Si pensa che costruire una storia da trasmettere per radio sia una specie di college di voci. O che un racconto televisivo sia una sorta di affascinante passeggiata attraverso le immagini a cavallo della propria immaginazione. In realtà il giornalismo televisivo (come pure quello radiofonico) è un'attività professionale molto complessa perché la Tv è complicata e un racconto con le immagini è radicalmente diverso da un reportage scritto per un giornale e profondamente diverso anche da in servizio radiofonico.
L'obirettivo del Project Work è quello di far mettere... le mani in pasta, cioè lavorare concretamente con le "voci" e con le immagini per arrivare a realizzare un prodotto pronto per essere trasmesso (servizio televisivo e servizio radiofonico). Il corso avrà quindi la caratteristica del Laboratorio. Sono previste esercitazioni sulla scrittura giornalistica, con specifico riferimento a notizie e testi scritti per la radio e la Tv. Le esercitazioni sono propedeutiche alla realizzazione del lavoro finale. cioè uno speciale radiofonico (lavoro di gruppo) e uno o più servizi televisivi, montati e pronti per la messa in onda (lavori individuali)
Programma
Parte 1
Analisi storico-filosofica dell'informazione, analisi critica dell'informazione contemporanea; laboratorio di stesura dei testi per l'informazione.
Parte 2
Prima fase:
fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva; illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la Tv;
come si racconta un fatto con le voci (radio) o con le immagini (Tv);
come si comunica con un pubblico di massa;
la caratteristica della colloquialità;
il rapporto fra lead e lead in;
la parola racconta, l'immagine evoca;
l'uso delle parole, la semplicità e la chiarezza espositiva.
Seconda fase:
illustrazioni e selezioni dei materiali per la realizzazione del progetto;
discussione ed elaborazione del piano di montaggio;
indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto;
redazione dei testi;
correzione e discussione collettiva;
stesura definitiva;
montaggio e discussione generale sui singoli contributi.
Stesso percorso per lo speciale radio che si cercherà di realizzare sul campo con la collaborazione di una radio del territorio.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Parte 1
Lezioni frontaliParte 2
Lezioni frontali e attività laboratoriali.
- Obblighi
Parte 1
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Parte 2
Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attività di laboratorio.
Per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver partecipato ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio.
- Testi di studio
Parte 1
Dispensa fornita dal docente
- Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980Parte 2
Dispense fornite dal docente
- Modalità di
accertamento Parte 1
Presentazione di una tesina, articolo di giornale radio, telegiornale, giornale, concordata con il docente, e colloquio sul tema del corso.Parte 2
Test iniziale sulla scrittura;
valutazione delle esercitazioni scritte;
valutazione del lavoro prodotto alla fina del project work (per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver partecipato ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Obblighi
Parte 1
Data la natura seminariale del corso, la frequenza è vivamente raccomandata. Nel caso in cui lo studente si trovi nell'impossibilità di frequentare, è tenuto a concordare con il docente, le modalità di lavoro alternative
- Testi di studio
Parte 1
- Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980
- Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966
- Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, Torino, Eri, 1989
- Mario Arosio, La programmazione radiofonica in Rai. La televisione che cambierà, a cura d Roberto Zaccaria, Torino, Sei, 1984
- Rudolf Arnheim, La radio, l'arte dell'ascolto, Roma, Editori Riuniti, 1987- Umberto Eco, Le regole del potere nel regime mediatico, La Repubblica, 2004
www.30annidiradiofm.it ,trent'anni di liberta' d'antenna.
Note
Parte 2
Il project work, per la sua struttura, impone l'obbligo di frequenza per cui non sono previste forme di partecipazione e valutazione alternative
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/08/2009 |