PROGETTAZIONE DELLE IMPRESE NON PROFIT
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giulio Marcon |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare.
Programma
1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di sviluppo dell’impresa non profit.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi.
- Obblighi
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
- Testi di studio
Laville J., L'economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I)
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda).
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto
- Modalità di
accertamento L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Studio dei testi di riferimento.
- Testi di studio
Laville J., L'economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I)
Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda).
Marcon G., Le utopie del ben fare, L'Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 5 a pag. 44
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto
- Modalità di
accertamento L'accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d'esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/06/2009 |