Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


RADIO E TELEVISIONE I, II AMI

A.A. CFU
2009/2010 6
Docente Email Ricevimento studenti
Giannetto Sabbatini Rossetti

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

L’obiettivo del corso è quello di analizzare lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del paese.
La comunicazione giornalistica in genere sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilità e soprattutto la possibilità per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una pubblica opinione e per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche.
Il corso partirà dall’analisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della scrittura giornalistica per arrivare all’analisi dei linguaggi e delle tecniche espressive della radio e della Tv.
Si cercherà, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni radio e Tv (come si preparano i giornali radio e i telegiornali) e di riflettere sui problemi che dovranno affrontare i giornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente.
Nel corso delle lezioni sarà analizzata la struttura organizzativa della Radio e della Tv e si spiegheranno ruoli, competenze, gerarchie e funzioni di una redazione radiofonica e televisiva.
L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura e impaginazione si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico: si cercherà cioè di capire come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.
L’impostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo radiofonico e televisivo si serve di un linguaggio molto complesso che non è possibile conoscere e praticare se non si è pienamente consapevoli delle caratteristiche tecniche dei mezzi con cui l’attività giornalistica deve convivere per potersi esprimere.
In particolare nell’era digitale il giornalismo televisivo cambierà radicalmente e imporrà al nuovo reporter un cambio di mentalità; lo costringerà a un passo avanti verso un’armonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola.

Programma

Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti

1. La storia della Radio e della Tv in Italia; le tappe fondamentali dello sviluppo della Radio e della Televisione in Italia. Storia della Radio in Italia: dall'Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. La storia della Tv: dalla Tv “didattica e formativa” (ad Esempio il programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi”, ecc.) al Grande fratello.
2. Come la Radio e la Televisione hanno inciso nell'evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema radiofonico e televisivo in Italia. Le leggi di regolamentazione.
3. Il linguaggio della comunicazione radiofonica e televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Gr e per Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva. Le differenze fra l'informazione scritta e quella parlata (la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell'attenzione). Grammatica e sintassi delle immagini.
4. Il telegiornale e il Giornale radio: storia, modelli e funzioni.
5. Le forme, i contenuti, l'evoluzione del Tg: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo.
6. L'infotainment. I falsi nella storia del giornalismo, con particolare riferimento alla radio e alla televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini.
7. La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l'auditel e il mercato della pubblicità.
8. L’organizzazione di una redazione radiofonica
9. L'organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell'attenzione; le parole della televisione.
10. Il modello all news (la televisione di informazione continua 24 ore 24). L'avventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista.
11. La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità.
12. Le regole fondamentali del giornalismo: ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere. 

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni sulla scrittura giornalistica. Scrittura di notizie per la radio e la Tv.

Obblighi

Per essere ammessi all’esame come “frequentante” bisogna aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione.

Testi di studio

- Dispensa (fornita dal docente) “Radio e Televisione”
- Dispensa (fornita dal docente) “La scrittura giornalistica”
- Dispensa (fornita dal docente) “La storia della Radio in Italia”
- Dispensa (fornita dal docente) “La Tv in Italia”
- "Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non obbligatorio)
- Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non obbligatorio)

Modalità di
accertamento

Valutazione delle esercitazioni scritte;
test iniziale sulla scrittura;
test finale;
esame orale (per essere ammessi all’esame come frequentante è indispensabile aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Obblighi

Studio dei testi indicati 

Testi di studio

- "Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio)
- "Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio)
- "Il salvarticolo – La zattera per chi scrive” – di Filippo Nanni e Riccardo Ferrazza, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 – costo 15 euro (consigliato, non obbligatorio)

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Per la particolarità della materia il corso andrebbe frequentato. Chi non potrà farlo dovrà studiare i due testi base: le domande d’esame riguarderanno gli argomenti trattati nei due libri di Mazzei (per i non frequentanti non bastano le dispense)

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 24/08/2009


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