SOCIOLOGIA DEL LAVORO/SOCIOLOGIA DEI GRUPPI AMI
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Fatima Farina |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Parte 1:
Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo, della globalizzazione e dei nuovi equilibri tra tempo di vita e tempo di lavoro.
Parte 2:
Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dall’analisi del modello sociale fordista per guardare alla complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze.
Programma
Parte 1:
1. Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e società 3. L’organizzazione del lavoro nella fase fordista-taylorista 4. L’organizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione
Parte 2:
1. Il modello sociale fordista.
2. I contenuti relazionali del lavoro.
3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione.
4. Gestione dei potenziali conflitti.
5. La narrazione della soggettività.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Parte 1:
Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula, esercitazioni.
Parte 2:
Lezione frontale ed esercitazioni/role play.
- Obblighi
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
- Testi di studio
Parte 1:
-S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008Parte 2:
- S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998
- Modalità di
accertamento Parte 1:
Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario d’esame.
Parte 2:
Esame orale e/o tesine di approfondimento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi di riferimento
- Obblighi
Studio dei testi di riferimento
- Testi di studio
Parte 1:
-S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008Parte 2:
S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998
A. Elliot – C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/09/2009 |