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Obiettivi Formativi
Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno quindi approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale.
Programma
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni utilizzando come criterio di presentazione l?approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali.La parte isituzionale verrà illustrata dal docente mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshoop:“Il progetto HERA” con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting).“Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e formazione risorse umane).“La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia Ravenna).Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e nell’economia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti.
- Obblighi
- Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
- Testi di studio
- -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002
-Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna 1967 (non obbligatorio)
-Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano 1969 (non obbligatorio)
-Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, Franco Angeli, Milano 1974 (non obbligatorio)
-Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino 1975 (non obbligatorio)
-Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano 1978 (non obbligatorio)
-March J., Simon H., Teoria dell?organizzazione, Ed. Comunit?, Milano 1979 (non obbligatorio)
-Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell?eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
-Thompson J.K., L?azione organizzativa, ISEDI, Torino 1988 (non obbligatorio)
-Morgan G., Images. Le metafore dell?organizzazione, Franco Angeli, Milano 1989 (non obbligatorio)
Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
-Butera F., Il castello e la rete, Franco Angeli, Milano 1990 (non obbligatorio)
-Sun-Tsu, L'arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza 1999 (non obbligatorio)
- Modalità di
accertamento
- Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.