LABORATORIO 1 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 1 - MODULO 1A TELE
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daphne De Luca | SU APPUNTAMENTO DA CONCORDARE VIA MAIL |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
LEZIONI FRONTALI
Il corso, suddiviso in 4 moduli, consentirà all'allievo di acquisire le principali nozioni inerenti ai manufatti dipinti su supporto tessile, attraverso la conoscenza delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi, delle fenomenologie del degrado e delle tecniche storiche di restauro. Durante il corso, verranno introdotte anche alcune nozioni inerenti agli interventi di restauro e ai principali materiali da impiegare che saranno poi approfondite durante i moduli successivi.
ATTIVITA' IN LABORATORIO
Schedatura conservativa; applicazione pratica su opere al vero e/o modelli, ovvero realizzazione di dipinti a tempera e a olio su tela, doratura a guazzo e a missione
Programma
A. LEZIONI TEORICHE
MODULO 1: TECNICHE ESECUTIVE
1. LA STRATIGRAFIA DI UN DIPINTO SU TELA (1 ORA)
A. SUPPORTO
B. STRUTTURA DI SOSTEGNO
C. STRATI PREPARATORI
D. DISEGNO PREPARATORIO
E. PELLICOLA PITTORICA
F. STRATI DI FINITURA
2. DESCRIZIONE DEI MATERIALI (2 ORE)
A. INERTI
B. LEGANTI
C. PIGMENTI
3. STORIA DELL'EVOLUZIONE DELLA PITTURA SU TELA (4 ORE)
A. LE FONTI STORICHE
B. L'ANTICHITA'
C. IL TRECENTO
D. IL QUATTROCENTO
E. IL CINQUECENTO
F. IL SEICENTO
G. IL SETTECENTO
H. L'OTTOCENTO
MODULO 2: IL DEGRADO DEI DIPINTI SU TELA: CAUSE E ASPETTO
1. SUPPORTO (3 ORE)
2. TELAIO (1 ORA)
3. STRATI PREPARATORI E PELLICOLA PITTORICA (3 ORE)
A. LEGANTI
B. PIGMENTI
4 . STRATI DI FINITURA (1 ORA)
MODULO 3: STORIA DELLE TECNICHE DI RESTAURO (TOTALE 5 ORE)
1. IL CINQUECENTO
2. IL SEICENTO
3. IL SETTECENTO
4. L'OTTOCENTO
MODULO 4: INTRODUZIONE AGLI INTERVENTI DI RESTAURO
1. REDAZIONE DELLA SCHEDA CONSERVATIVA E DELLA RELAZIONE TECNICA (1 ORA)
2. IL CONSOLIDAMENTO DEL SUPPORTO, DEGLI STRATI PREPARATORI E PITTORICI (4 ORE)
3. LO SPIANAMENTO DEL SUPPORTO (3 ORE)
4. IL RISARCIMENTO DEI TAGLI, DEGLI STRAPPI E DELLE LACUNE (2 ORE)
5. LA FODERATURA TOTALE O PARZIALE (4 ORE)
6. LA PRESENTAZIONE ESTETICA DELLE OPERE (4 ORE)
A. LA STUCCATURA DELLE LACUNE
B. LA REINTEGRAZIONE PITTORICA: MATERIALI E METODI
C. LA PROTEZIONE SUPERFICIALE (2 ORE)
B. LEZIONI PRATICHE:
MODULO 1-TECNICHE ESECUTIVE
Realizzazione delle prime fasi di un dipinto a tempera e a olio su tela:
- preparazione della tela (16 ORE)
- stesura dell'appretto e degli strati preparatori (gesso e colla, imprimiture colorate, ecc) (8 ORE)
- preparazione e stesura degli strati preparatori (gesso e colla, imprimiture colorate, ecc) (29 ORE)
MODULO 2-TECNICHE ESECUTIVE
Realizzazione del disegno preparatorio e riporto del disegno sulla preparazione:
- spolvero, incisione diretta e indiretta, tratto a penna e a pennello, metodo della calcatura con il cartone, ecc. (8 ORE)
-Verifica, confronto e lettura delle fonti, organizzazione delle tele preparate con le relative ricette per la presentazione finale dei modelli, redazione della relazione finale in formato PPT (8 ORE)
MODULO 3-TECNICHE ESECUTIVE
Stesura della campiture cromatiche, velature a lacca, dorature a guazzo e a missione, verniciatura finale:
- stesura della campiture cromatiche, velature a lacca (8 ORE)
- doratura a guazzo e a missione, verniciatura finale (8 ORE)
Eventuali Propedeuticità
NESSUNA
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Acquisire le principali nozioni inerenti ai manufatti dipinti su supporto tessile, attraverso la conoscenza delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi, delle fenomenologie del degrado e delle tecniche storiche di restauro.
Acquisire alcune nozioni preliminari inerenti agli interventi di restauro (consolidamento, risarcimento delle lesioni, foderatura totale e parziale, appianamento delle deformazioni, presentazione estetica, ecc. ) e ai principali materiali da impiegare che saranno poi approfondite durante i moduli successivi.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
LEZIONI FRONTALI E LEZIONI PRATICHE
- Obblighi
FREQUENZA OBBLIGATORIA
- Testi di studio
BIBLIOGRAFIA PER SOSTENERE L'ESAME
1. D. DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Seconda edizione, Il Prato 2015
2. F. FREZZATO (a cura di), C. CENNINI, Il libro dell'arte, edizione Neri Pozza, I Colibrì, Vicenza, 2003, capitoli CLIV - CLVI pp. 177, 178 e capitoli CLXII - CLXV pp 182-185.
3. L. BELLOSI, A. ROSSI (a cura di), Giorgio Vasari. Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri (Firenze 1550), Torino Einaudi, 1986, vol. I, "Introduzione alle tre arti del disegno": Della pittura, cap XX, XXI pp. 66-69, cap. XXIII p. 70
4. BIANCHI TOSATTI, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, 2007, pp-27-45, 61-94
5. G. PERUSINI (a cura di), Il restauro dei dipinti nel secondo Ottocento. Giuseppe Uberto Valentinis e il metodo Pettenkofer, Udine, Forum Editrice ("Fonti e testi"), 2002
6. A. CONTI, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Electa, 2002, pp. 154-187
7. A. CONTI, Manuale di restauro Einaudi Torino 1996. pp. 151-161.
8. C. MALTESE, Preparazione e finitura delle opere pittoriche: materiali e metodi; preparazioni e imprimiture, leganti, vernici, cornici, Milano, Mursia, 1993. pp 11-18, 27-34, 71-116, 163-178
9. C. MALTESE, I supporti nelle arti pittoriche: storia, tecnica e restauro, parte II, Milano, Mursia, 1990
10. S. RINALDI, Storia tecnica dell'arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci editore 2011, pp. 169-205
11. M. CORDARO (a cura di), Cesare Brandi. Il restauro. Teoria e pratica, ed. Riuniti, Roma 1994, pp. 20-34
12. G. URBANI (a cura di), Problemi di Conservazione, Editrice Compositori, Bologna 1973, pp. 3-18
13. A.M. MARCONE, M. PARIS, G. BUZZANCA, G. LUCARELLI, G. GERARDI, A. GIOVAGNOLI, A. IVONE, M.P. NUGARI, Il progetto ICR di manutenzione e controllo della Galleria Doria Pamphilj: schedatura conservativa e monitoraggio ambientale, in Bollettino ICR, Nardini, n.2, 2001, pp. 44-52BIBLIOGRAFIA D'APPROFONDIMENTO (non richiesta per sostenere l'esame)
1. S. RINALDI, Vernici originali e vernici di restauro: l'impiego della chiara d'uovo tra Seicento e Settecento, in Bollettino ICR, n. 10-11, 2005, pp. 45-62
2. N. BEVILACQUA, L. BORGIOLI, I. G. ADROVER, I pigmenti nell'arte. Dalla preistoria alla rivoluzione industriale, Il Prato, Padova 2010
3. L BORGIOLI, P. CREMONESI, Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome, 2005, Il Prato, Padova.
4. M. CORDARO, M.C. MAZZI, La scheda conservativa: alcuni problemi di metodo, in "Censimento conservativo dei beni artistici e storici. Guida alla compilazione delle schede", Quasar, Roma, sd, pp. 1-11
5. S. RINALDI (a cura di), T. T. de Mayerne, Pittura, Scultura e delle Arti Minori 1620-1646, De Rubeis, Roma 1994
6. G. SECCO SUARDO, Manuale ragionato per la parte meccanica dell'arte del restauratore dei dipinti, Milano, 1866 Secco-Suardo
7. G. PIVA, R. MANCIA, L'Arte del restauro: il restauro dei dipinti nel sistema antico e moderno; secondo le opere di Secco-Suardo e del prof. R. Mancia, HOEPLI, 1988
8. S. BORDINI, Materia e immagine: fonti sulle tecniche delle pitture, De Luca, 1991
9. G. DONATO GRASSO, S. BETTINI (a cura di ), Dionisio da Furnà Ermeneutica della pittura, Napoli, Fiorentino, 1971
10. M.P. MERRIFIELD, Original treatises on the arts of painting, Dover, New York, 1967.
11. T. PHILLIPS, Mappae Clavicula. A treatise on the preparation of pigments during all middle age, in "Archeologia", Vol. XXXII°, London, 1847.
12. J.F. MERIMEE, De la peinture à l'huile, Huzard, Paris 1830.
13. G.B. ARMENINI, Dé veri precetti della pittura, Pisa, 1823.
- Modalità di
accertamento ESAME ORALE E RELAZIONE SCRITTA
1) Per sostenere l'esame lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell' intervento di restauro svolto sulle opere presenti in laboratorio, stilata in gruppo o singolarmente (una relazione per ogni opera indipendentemente dal numero degli allievi che vi hanno lavorato), comprensiva di:
- descrizione delle tecniche esecutive e materiali costitutivi;
- descrizione dello stato di conservazione;
- descrizione degli eventuali interventi di restauro precedenti riscontrati sul manufatto;
- descrizione dettagliata del restauro svolto sul manufatto e delle eventuali operazioni ancora da eseguire
(quest'ultime descritte per punti).
La relazione dovrà essere stilata secondo il modello fornito dai docenti durante i moduli e sarà comprensiva di:
- documentazione grafica;
- documentazione fotografica;
- scheda di rilevamento e di documentazione.
L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti e consegnato, su supporto cartaceo e informatico, al momento dell'esame.
Le immagine fotografiche devono essere correttamente numerate e accompagnate dalla relativa didascalia.
Gli studenti che hanno recuperato solo parzialmente alcuni CFU dei suddetti laboratori dovranno
presentare una relazione del lavoro svolto; l'elaborato dovrà essere inviato via mail, due settimane prima dell'esame ai docenti e consegnato, su supporto cartaceo e informatico, al momento dell'esame.
2) L'esame consiste in un colloquio orale da sostenere con i docenti che afferiscono al modulo.
L'esame orale verterà su:
- operazioni svolte in laboratorio;
- bibliografia fornita dai docenti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/05/2015 |