LETTERATURA PER L'INFANZIA (1° ANNO)
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Carlo Marini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di offrire una carrellata dei generi letterari più adatti ai ragazzi, spaziando dalla favola alla fiaba, dal mito alla fantascienza, dal romanzo popolare al fumetto.
Programma
Parte generale
Nell’odierna società, dominata dalle moderne tecnologie, sempre più diffuso risulta il problema dell’analfabetismo di ritorno. E’ così necessario educare le nuove generazioni a leggere e a scrivere, adottando opportune strategie che sappiano motivare i ragazzi, che devono ri-scoprire il piacere per la lettura e per la scrittura.
E’ auspicabile che sia la scuola sia la famiglia cooperino congiuntamente alla realizzazione di tale obiettivo, affinché i giovani di domani siano in grado di porre un freno allo strisciante conformismo, responsabile di minare l’impianto valoriale della società.
Parte monografica: Tra i vari generi letterari, quello che più affascina il mondo infantile è senza dubbio la fiaba. Partendo da queste considerazioni non si può tralasciare di analizzare questo genere letterario in tutti i suoi contenuti ed aspetti.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
Parte Generale
C. Marini, Per una pedagogia della lettura, QuattroVenti, Urbino 1995.
Parte Monografica
C. Marini, Scrivere per imparare a scrivere, QuattroVenti, Urbino 2007, (in corso di stampa).
G. Gocci, Incontro con la fiaba, Proposte Nuove-Mirdat, Torino.
- Modalità di
accertamento progetto di lavoro ed esame scritto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/07/2007 |