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DIRITTO ROMANO
ROMAN LAW

A.A. CFU
2015/2016 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Anna Maria Giomaro Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; accertarsi telefonicamente allo 0722/303250 a scanso di eventuali indisponiblità

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Nella consapevolezza del ruolo che il Diritto Romano ha avuto nella storia del diritto, e di quello che ora ha o può avere, e considerando la collocazione dell’Insegnamento nel piano dell’Offerta Formativa di Urbino, il Corso si propone tre obiettivi:

  • affrontare il tema delle radici e dell’evoluzione del diritto privato attraverso la rilevazione di costruzione sistematica delle forme giuridiche desunte dal pensiero degli antichi giuristi.  Saranno sottolineati particolarmente i caratteri storici del diritto romano, ma anche, in un raffronto comparatistico, il rapporto più o meno evidente con la legislazione attuale, talora mediata da posizioni del diritto intermedio e moderno, talora anche in prospettiva comparatistica (per esempio attraverso la citazione delle codificazioni intermedie, Code Napoléon, Codice 1865, BGB, ecc.).
  • rimarcare gli aspetti essenziali delle diverse soluzioni giuridiche proposte dall’antichità romana nella prospettiva di far risaltare la “cultura” dei “principi generali” (art. 12 Preleggi) desunti ugualmente dal pensiero degli antichi giuristi, ove possibile in raffronto con la giurisprudenza attuale (per es. con le sentenze della Cassazione e dei Tribunali minori). 
  • accompagnare lo studente nel percorso di applicazione dei dati giuridici alle vicende della quotidianità sulla base delle tracce suggerite dalla scienza giuridica romana relativamente a vari casi della “pratica giudiziaria e forense” del tempo. Un tale approccio consentirà di verificare il ripetersi di analoghe situazioni di conflittualità e l’esigenza di soluzioni al riguardo, con appropriazione delle tecniche del pensiero giuridico e dei collegamenti fra materie e casi.In definitiva, in estrema, ma ponderata e chiara sintesi: il corso si propone di condurre lo studente all’acquisizione degli strumenti di base e delle metodologie iniziali per un lavoro di ricerca, di approfondimento, di esegesi giuridica, non esclusivamente romanistica, anche in un confronto dialettico.
  • Programma

    Il programma del corso (che ha una durata annuale) avrà il seguente andamento:

    • In premessa, con la metodologia tradizionale di lezione frontale = si terrà una riflessione sull’insieme del diritto privato romano e sulla sua sistematica, partendo dalla valutazione dell’apporto degli studi ottocenteschi e del Primo Novecento sul negozio giuridico, per poi proseguire, da un lato verso la prospettazione della sistematica come strumento di sapere, e dall’altro verso la individuazione e/o costruzione dei “principi generali” dell’ordinamento giuridico (prima settimana = ore 6)

    Conseguentemente, con metodologia di analisi casistica ed esegetica, saranno considerate tre serie di casi desunti dalle fonti romane e articolati sulla base della partizione dogmatica tradizionale del diritto privato (la sistematica appunto), considerando in particolare le materie in cui ancora oggi possa rilevarsi la derivazione romanistica, e specificamente

    • casi relativi alla materia delle obbligazioni e dei contratti (indicativamente seconda, terza e quarta settimana = ore 18); 
    • casi relativi alla materia dei diritti reali, a cominciare dalla proprietà, nel suo valore storico e nella sua rilevanza sociale, e dalla sua tutela (indicativamente quinta, sesta e settima settimana = ore 18);
    • casi relativi alla materia dell’economia e dell’attività dei mercati (indicativamente ottava, nona e decima settimana = ore 12).

    Il programma di esame per coloro che avessero sostenuto l'esame di Diritto commerciale romano non comprenderà la Sezione dedicata all'Economia, al Commercio, all'Impresa e alle Società (Quadernoni di Diritto romano, 2).

    Eventuali Propedeuticità

    Nessuna

    Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

    I risultati che il Corso si propone di far conseguire agli studenti (sulla base dei Descrittori di Dublino) sono di seguito riportati:

    •     a) knowledge and under standing, cioè conoscenza delle nozioni di base della materia e capacità di lettura autonoma di testi di dottrina relativi alle materie del corso, anche oltre quelli consigliati per la prova d’esame;
    •    b) applying knowledge andunderstanding, cioè capacità di applicare le conoscenze acquisite sui testi originari dei giuristi romani e di sviluppare autonomamente il percorso di pensiero da quelli esposto, per giungere a comprenderne concretamente il valore e l’apporto teorico;
    •     c) making judgements, cioè capacità di elaborare un proprio discorso giuridico su diverse materie in particolare relativamente a obbligazioni e contratti, diritti reali, esperienze commerciali, che tenga conto della loro proiezione storica e dell’evoluzione avuta nei secoli;
    •     d) communication skills, cioè capacità di esporre in modo chiaro e argomentato il pensiero altrui (esplicazione e rielaborazione del caso attraverso l’analisi degli istituti correlati) e capacità di proporre in forma giuridicamente efficace il pensiero proprio con particolare attenzione alle modalità argomentative;
    •     e) learning skills, cioè capacità di procedere anche autonomamente nell'apprendimento eventualmente finalizzato allo sviluppo di ricerche autonome di impostazione romanistica, o più latamente storica. 

    In definitiva, in estrema, ma ponderata e chiara sintesi: il corso si propone di condurre lo studente all’acquisizione degli strumenti di base e delle metodologie iniziali per un lavoro di ricerca, di approfondimento, di esegesi giuridica, non esclusivamente romanistica, anche in un confronto dialettico

    Materiale Didattico

    Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

    Attività di Supporto

    • Si prevedono alcune conferenze di taluni docenti di altri Atenei. Si terranno seminari specifici, in particolare in tema di Storia della letteratura romanistica dell'Ottocento e del Novecento.
    • Il docente non utilizza la piattaforma Moodle -   Eventuale materiale didattico ulteriore, di consultazione approfondimento e studio, sarà reso disponibile di volta in volta mediante inserimento nel SITO DOCENTE (Giomaro Anna Maria) del Dipartimento, alla voce Curriculum: Interessi e ricerche

    Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

    Modalità didattiche
    • lezioni frontali;
    • periodicamente si farà ricorso a “esercitazioni”, consistenti nella redazione di “pareri scritti” da parte degli studenti su casi ancora non analizzati, in "lezioni"; ovvero "anticipo di lezione" congiuntamente col docente; in "prove d'esame", soprattutto in immediata coincidenza con gli appelli.
    Obblighi

    Nessuno

    Testi di studio

    - R. MARTINI, Appunti di diritto romano privato, Cedam, Padova, 2000 (il testo vuole sviluppare gli aspetti sistematici d’insieme del diritto privato romano)
    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 1. Problematiche generali su obbligazioni e contratti nell'antica Roma. arasedizioni 2014.
    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 2. Impresa commercio economia nel diritto romano. arasedizioni 2014.

    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 3. Sui diritti reali. arasedizioni 2014.

    Modalità di
    accertamento

    Verifica orale.

    Si precisa che le “prove di lezione” o le “prove d’esame” o eventuali “pareri scritti” hanno una finalità soltanto preparatoria e non incidono in alcun modo sull'esito finale dell'esame.
    L'esame finale sarà condotto in forma orale, modalità che consente di valutare meglio le capacità dialettiche tecniche dell’esaminando e di misurarne la capacità di reazione sui diversi temi in generale e sulla tecnica del discorso giuridico.

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    Agli studenti non frequentanti, in sostituzione della metodologia didattica più ampia e fondata sulla critica storica prevista per i frequentanti, si consiglia di utilizzare al meglio gli strumenti di approfondimento di base offerti  attraverso il "CD" e i collegamenti ipertestuali (che sono segnalati anche nel testo).

    Obblighi

    Nessuno

    Testi di studio

    - R. MARTINI, Appunti di diritto romano privato, Cedam, Padova, 2000 (il testo vuole sviluppare gli aspetti sistematici d’insieme del diritto privato romano)
    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 1. Problematiche generali su obbligazioni e contratti nell'antica Roma. arasedizioni 2014.
    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 2. Impresa commercio economia nel diritto romano. arasedizioni 2014.
    - A.M. GIOMARO, Quadernoni di diritto romano 3. Sui diritti reali. arasedizioni 2014.

    Modalità di
    accertamento

    Verifica orale.

    L'esame finale sarà condotto in forma orale, modalità che consente di valutare meglio le capacità dialettiche tecniche dell’esaminando e di misurarne la capacità di reazione sui diversi temi in generale e sulla tecnica del discorso giuridico.

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Note

    L'esame e la bibliografia potranno essere in lingua francese e spagnola su richiesta dello studente.

    The student can request to sit the final exam in French and Spanish with an alternative bibliography.

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/07/2016


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