DIRITTO COMUNE mutuato
HISTORY OF ITALIAN LAW
A.A. | CFU |
---|---|
2015/2016 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Anna Maria Giomaro | tutti i venerdì, dalle 10 alle 13 - durante il ciclo delle lezioni, in concomitanza (prima o dopo) l'orario delle stesse |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
- Il corso intende introdurre lo Studente alla conoscenza delle principali tematiche, teoriche e pratiche, del diritto medievale e della prima età moderna, evidenziando le radici storiche degli attuali ordinamenti giuridici europei.
- Secondariamente il corso si propone di verificare "sul campo" l'attualità dello studio del diritto comune, prendendo in esame la giurisprudenza attuale di uno Stato (la Repubblica di San Marino) in cui il diritto comune è tutt'ora vigente.
Programma
- La prima parte del corso, di carattere introduttivo, sarà dedicata all’analisi di alcuni profili dell’età del diritto comune classico (XII-XV secolo), con speciale riguardo alle tecniche interpretative e alla metodologia scientifica di approccio al diritto dei giuristi medievali, dalla scuola dei glossatori a quella dei commentatori, e al contributo della giurisprudenza stessa alla configurazione del sistema delle fonti giuridiche tardo-medievali
- La seconda parte, più cospicua e di carattere monografico, avrà ad oggetto l'analisi di alcune sentenze (dodici) di tribunali sammarinesi in cui il diritto comune trova a tutt'oggi applicazione: e sono nello specifico:
- sentenze del Tribunale di San Marino per il Corso di Diritto Comune, di seguito elencate Scarica materiali
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il Corso si propone di conseguire in favore degli studenti i risultati di cui ai cinque Descrittori di Dublino:
- a) knowledge and under standing (conoscenza e capacità di comprensione);
- b) applying knowledge andunderstanding (conoscenza e capacità di comprensione applicate);
- c) making judgements (autonomia di giudizio);
- d) communication skills (abilità comunicative);
- e) learning skills (capacità di apprendere).
In definitiva, in estrema, ma ponderata e chiara sintesi: il corso si propone di condurre lo studente all’acquisizione degli strumenti di base e delle metodologie iniziali per un lavoro di ricerca, di approfondimento, di esegesi giuridica, sui temi del diritto comune, nonchè del diritto sammarinese, con riflessi sull comparazione giuridica in chiave diacronica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
- Le sentenze sammarinesi di cui al programma
- Per gli Studenti frequentanti saranno indicate a lezioni le parti da omettere nello studio dei manuali e da integrare con gli appunti personali
- Il docente non ha utilizzato la piattaforma Moodle
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- lezioni frontali;
- periodicamente si farà ricorso a “esercitazioni”, in particolare in rapporto all'analisi della giurisprudenza sammarinese.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
- Per tutti gli Studenti:
- 1) MANLIO BELLOMO, L'Europa del diritto comune, Roma, Il cigno Galileo Galilei, 2009, pp. 274
- 2) Le sentenze sammarinesi di cui al programma.
- Per gli Studenti frequentanti saranno indicate a lezioni le parti da omettere nello studio dei manuali e da integrare con gli appunti personali.
- Per un programma personalizzato (per studenti di varia provenienza universitaria e/o con diverse conoscenze di Storia del diritto italiano; per studenti ERASMUS, ecc.) si prega di contattare telefonicamente la docente.
- Modalità di
accertamento - Verifica orale.
- L'esame finale sarà condotto in forma orale, modalità che consente di valutare meglio le capacità dialettiche tecniche dell’esaminando e di misurarne la capacità di reazione sui diversi temi in generale e sulla tecnica del discorso giuridico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- lezioni frontali;
- periodicamente si farà ricorso a “esercitazioni”, in particolare in rapporto all'analisi della giurisprudenza sammarinese.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
- Il programma non è sostanzialmente differente rispetto a quello dei frequentanti, e i testi consigliati sono dunque:
- 1) MANLIO BELLOMO, L'Europa del diritto comune, Roma, Il cigno Galileo Galilei, 2009, pp. 274
- 2) Le sentenze sammarinesi di cui al programma.
- Per un programma personalizzato (per studenti di varia provenienza universitaria e/o con diverse conoscenze di Storia del diritto italiano; per studenti ERASMUS, ecc.) si prega di contattare telefonicamente la docente.
- Modalità di
accertamento - Verifica orale.
- L'esame finale sarà condotto in forma orale, modalità che consente di valutare meglio le capacità dialettiche tecniche dell’esaminando e di misurarne la capacità di reazione sui diversi temi in generale e sulla tecnica del discorso giuridico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |