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DIRITTO CIVILE
CIVIL LAW

A.A. CFU
2015/2016 9
Docente Email Ricevimento studenti
Franco Angeloni Alla fine delle lezioni.

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso ha un duplice obiettivo:
I) si propone di trattare ad un livello di approfondimento superiore a quello, necessariamente elementare, del corso del primo anno sulle Istituzioni di diritto privato, i punti maggiormente problematici del Diritto civile;
II) si propone di fornire un'adeguata padronanza degli strumenti ermeneutici, dell'analisi dei precedenti di giurisprudenza e delle altre metodologie di ricerca, anche attraverso la consultazione delle varie banche dati, con particolare riferimento a quelle del CED della Corte Suprema di Cassazione, illustrando gli aspetti fondamentali del programma ItalgiureWeb che ne consente la consultazione.

Programma

Nell'anno accademico 2015/2016 il corso si articola nei seguenti argomenti:
le categorie generali, con particolare riferimento alle fonti del diritto e all'interpretazione; il contratto.
Le tesi di laurea vengono assegnate dal titolare del corso negli orari di ricevimento e di norma verranno seguite dallo stesso. I laureandi, tuttavia, potranno, su indicazione del docente, essere seguiti anche da uno o più collaboratori della cattedra.
Nell'assegnazione delle tesi verranno seguiti i seguenti criteri preferenziali: padronanza delle tecniche per l'interpretazione dei documenti normativi; precedente attiva frequentazione del corso; media riportata negli esami afferenti.

Eventuali Propedeuticità

Per sostenere l'esame di diritto civile è necessario avere superato l'esame di Istituzioni di diritto privato.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); in relazione al presente descrittore lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della materia civilistica, tali da elaborare ed applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca;

2) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); in relazione a tale descrittore lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi connessi alla materia civilistica anche all’interno di contesti più ampi o interdisciplinari;

3) autonomia di giudizio (making judgements); in relazione a tale descrittore lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità interpretative, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi;

4) abilità comunicative (communication skills); in relazione a tale descrittore lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni interpretative in occasione di lavori di gruppo, seminari, laboratori, interloquendo in modo corretto col docente e i propri colleghi in contesto di working class;

5) capacità di apprendere (learning skills); in relazione a tale descrittore lo studente dovrà dimostrare di avere sviluppato quelle capacità di apprendimento degli istituti  del diritto civile che gli consentiranno di continuare a studiare in modo per lo più autodiretto o autonomo.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale.
Alle lezioni si potranno affiancare alcune esercitazioni seminariali, riservate agli studenti interessati, la cui attiva partecipazione è parte essenziale del corso. Esse mirano sia a fornire un adeguato grado di padronanza dei moderni strumenti di ricerca giuridica, sia ad approfondire, anche attraverso la lettura di materiale giurisprudenziale e/o dottrinale specifico messo a disposizione in precedenza presso la biblioteca della Facoltà, singoli aspetti e problemi della materia.

Obblighi

Non vigono obblighi di frequenza.

Testi di studio

- V. ROPPO, Il contratto, in Trattato di diritto privato a cura di G. Iudica e P. Zatti, Giuffrè, Milano, 2011 (tutto);
- F. ANGELONI, Del contratto a favore di terzi, in Commentario del codice civile Scialoja - Branca, artt. 1411-1413, Zanichelli, Bologna-Roma, 2004 (tutto).
È altresì indispensabile consultare sistematicamente il codice civile e le principali disposizioni normative ad esso complementari. Si consiglia l'edizione PORZIONE DI CAMPO IN CORSO DI COMPLETAMENTO, edizione 2016.
È suggerita, a chi desideri ulteriori approfondimenti, la consultazione di altre opere a carattere commentaristico o trattatistico, per le quali si segnalano, per i volumi già pubblicati, il Commentario del codice civile Scialoja - Branca, Zanichelli, Bologna-Roma; il Trattato di diritto privato diretto da P. RESCIGNO, edito dalla Utet; il Trattato di diritto privato a cura di G. IUDICA E P. ZATTI, edito dalla Giuffrè.
Tutte le predette opere sono consultabili presso la biblioteca della Facoltà.

Sia per gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino, sia per quelli trasferiti da altre Facoltà, il programma del corso è il medesimo, ed è quello indicato nel presente vademecum relativo all'anno accademico 2015/2016, che sostituisce integralmente ogni diversa indicazione contenuta nei precedenti vademecum.

Modalità di
accertamento

L'esame verrà effettuato mediante una prova orale.

L’opzione per la prova orale è stata effettuata in base alle seguenti considerazioni:
1) la prova orale consente una valutazione dinamica e personalizzata da parte del docente, che potrà, in base alle risposte fornite, modulare il livello di approfondimento degli argomenti di esame e/o la durata della prova per una verifica più analitica;
2) la prova orale evita la possibilità che il candidato utilizzi un elaborato di un altro candidato o si avvalga della collaborazione di altri soggetti (vicini o distanti) per la confezione dell’elaborato, rendendo in tale modo alterata la valutazione da parte del docente;
3) la prova orale consente al candidato di interloquire con l’esaminatore, dandogli la possibilità di richiedere al docente chiarimenti in ordine alle domande che gli vengono formulate, nel caso in cui lo stesso abbia dei dubbi sull’oggetto delle domande stesse;
4) la prova orale garantisce una maggiore uniformità di trattamento degli studenti, in quanto viene effettuata senza soluzione di continuità in un determinato intervallo temporale, mentre altri tipi di prove prevedono che la valutazione dei vari candidati possa avvenire anche a notevole distanza di tempo;
5) la prova orale (in considerazione della sua pubblicità) garantisce una maggiore trasparenza della procedura di valutazione.
Il contenuto creativo del presente campo è soggetto a tutela del diritto d’autore, del quale è titolare il Prof. Franco Angeloni secondo la normativa vigente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Obblighi

Non vigono obblighi di frequenza.

Testi di studio

- V. ROPPO, Il contratto, in Trattato di diritto privato a cura di G. Iudica e P. Zatti, Giuffrè, Milano, 2011 (tutto);
- F. ANGELONI, Del contratto a favore di terzi, in Commentario del codice civile Scialoja - Branca, artt. 1411-1413, Zanichelli, Bologna-Roma, 2004 (tutto).
È altresì indispensabile consultare sistematicamente il codice civile e le principali disposizioni normative ad esso complementari. Si consiglia l'edizione PORZIONE DI CAMPO IN CORSO DI COMPLETAMENTO, edizione 2016.
È suggerita, a chi desideri ulteriori approfondimenti, la consultazione di altre opere a carattere commentaristico o trattatistico, per le quali si segnalano, per i volumi già pubblicati, il Commentario del codice civile Scialoja - Branca, Zanichelli, Bologna-Roma; il Trattato di diritto privato diretto da P. RESCIGNO, edito dalla Utet; il Trattato di diritto privato a cura di G. IUDICA E P. ZATTI, edito dalla Giuffrè.
Tutte le predette opere sono consultabili presso la biblioteca della Facoltà.

Sia per gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino, sia per quelli trasferiti da altre Facoltà, il programma del corso è il medesimo, ed è quello indicato nel presente vademecum relativo all'anno accademico 2015/2016, che sostituisce integralmente ogni diversa indicazione contenuta nei precedenti vademecum.

Modalità di
accertamento

L'esame verrà effettuato mediante una prova orale.

L’opzione per la prova orale è stata effettuata in base alle seguenti considerazioni:
1) la prova orale consente una valutazione dinamica e personalizzata da parte del docente, che potrà, in base alle risposte fornite, modulare il livello di approfondimento degli argomenti di esame e/o la durata della prova per una verifica più analitica;
2) la prova orale evita la possibilità che il candidato utilizzi un elaborato di un altro candidato o si avvalga della collaborazione di altri soggetti (vicini o distanti) per la confezione dell’elaborato, rendendo in tale modo alterata la valutazione da parte del docente;
3) la prova orale consente al candidato di interloquire con l’esaminatore, dandogli la possibilità di richiedere al docente chiarimenti in ordine alle domande che gli vengono formulate, nel caso in cui lo stesso abbia dei dubbi sull’oggetto delle domande stesse;
4) la prova orale garantisce una maggiore uniformità di trattamento degli studenti, in quanto viene effettuata senza soluzione di continuità in un determinato intervallo temporale, mentre altri tipi di prove prevedono che la valutazione dei vari candidati possa avvenire anche a notevole distanza di tempo;
5) la prova orale (in considerazione della sua pubblicità) garantisce una maggiore trasparenza della procedura di valutazione.
Il contenuto creativo del presente campo è soggetto a tutela del diritto d’autore, del quale è titolare il Prof. Franco Angeloni secondo la normativa vigente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 10/07/2017


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