L’evoluzione normativa del concetto di Bene Culturale. Le fonti della tutela dei beni culturali dagli inizi del 1900 ad oggi. L’organizzazione amministrativa del Ministero per i beni e le Attività Culturali (strutture centrali e periferiche). Competenze statali e degli altri enti territoriali in materia di beni culturali. Il codice dei beni culturali: Disposizioni generali; Tutela, protezione, Conservazione dei beni culturali. Circolazione dei beni culturali in ambito nazionale e internazionale. Le ricerche e le scoperte fortuite e archeologiche.EspropriazionePromozione e Valorizzazione e fruizione. I luoghi della cultura e la loro gestione  . Aspetti del regime sanzionatorio.Codice dei contratti pubblici (Dlgs 163/2006) e Regolamento di attuazionr (DPR n.207/2010) per la parte che interessa i beni culturali

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

 Lezioni frontali.

Testi di studio

Alessandro Ferretti , “Manuale di Diritto dei Beni Culturali e del Paesaggio” –VI edizione, Casa editrice Simone, anno 2013

-L.Mastrangelo Doanatantonio, “ Dall’editto Pacca ai decreti modificativi del codice Urbani – breve storia delle normative sui beni culturali” Casa dirice Aracne

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti testi legislativi, tutti nella versione vigente scaribili da Internet.
-Costituzione della Repubblica italiana ( articoli 9,33 comma 1, 116 comma 3, 117 e 118)
-Codice dei beni culturali e del Paesaggio  D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e succ.
-Codice dei contratti pubblici Dlgs n.163/2006 e Regolamento di attuazione DPR n.207/2010 

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.