GIS E BENI CULTURALI
GIS AND CULTURAL HERITAGE
GIS e Beni culturali
GIS and Cultural Heritage
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Elvio Moretti | Tramite appuntamento per e-mail elvio.moretti@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso vuole mostrare le potenzialità offerte dai sistemi GIS nell’organizzare e gestire il lavoro di ricerca, di progettazione e di restauro nel campo dei beni culturali. La tecnologia GIS già applicata in ambiti disciplinari quali quello archeologico e quello museale ha rivelato, da un lato, le sue straordinarie potenzialità come strumento di gestione dell’informazione e, dall’altro, la relativa difficoltà, al diffondersi del suo utilizzo nella pratica conservativa.
Programma
01 - Informazione e Sistema Informativo (ore: 1)
02 - Informazione Territoriale dei Beni Culturali (ore: 2)
03 - Il Sistema Informativo Territoriale e le basi di dati (ore: 1)
04 - Le fonti dell’Informazione Territoriale dei Beni Culturali (ore: 1)
05 - Rappresentazione e Potenzialità dell’Informazione Territoriale (ore: 1)
06 - La rappresentazione del mondo reale in un SIT (ore: 2)
07 - Le primitive geometriche vettoriali (ore: 1)
08 - La Topologia nella rappresentazione grafica (ore: 1)
09 - Modellazione Raster e utilizzo delle ortofoto di tele e tavole (ore: 2)
10 – GIS e gestione delle restituzioni vettoriali (ore: 1)
11 - Acquisizioni di dati territoriali e loro visualizzazione tramite la tabella degli attributi. (ore: 1)
12 - Query e display (ore: 1)
13 – Collegamento tra data base e GIS con l’utilizzo dei dati del laboratorio di restauro (ore: 2)
14 – Il database relazionale e le 12 regole di Codd (ore: 1)
15 – Utilizzo dell’Editor per la restituzione grafica di dipinti su tele tavole e affresco (ore: 2)
16 – Calcolo delle aree e dei perimetri delle patch tramite il calculate geometry (ore: 2)
17 – Analisi della distribuzione delle classi basata sulla tipologia e sulle dimensioni delle patch tramite Patch analyst (ore: 1)
18 – Utilizzo dello Spatial Analyst per la modellazione e il rilievo di tele e tavole partendo da raster rettificati (ore: 2)
19 - Utilizzo di 3d Analyst per la modellazione e il rilievo di tele e tavole partendo da raster rettificati (ore: 3)
20 - Modellazione 3d utilizzando piante e prospetti gestiti tramite ArcMap di ESRI (ore: 2)
21 - Modellazione 3d utilizzando ArcScene per il posizionamento georeferenziato di piante e prospetti (ore: 5)
22 - Utilizzo del Model Builder (ore: 3)
23 – Utilizzo della Map Algebra (ore: 4)
24 – Elaborazione progetto GIS ed inserimento Metadati (ore: 2)
Totale del Corso 48 ore di lezione corrispondenti a 6 CFU.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
-lo studente dovrà acquisire una buona capacità di utilizzare i software dedicati ed essere in grado autonomamente di elaborare un progetto sulla tipologia delle esercitazioni svolte in aula.
- lo studente dovrà essere in grado di elaborare una relazione in formato elettronico (*.docx, *.pdf; *.pptx ) con cui comunicare i risultati ottenuti dallo sviluppo del progetto elaborato.
-durante la prova orale lo studente dovrà spiegare, con linguaggio appropriato, lo svolgimento del progetto e i risultati raggiunti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
- Obblighi
Consigliata la frequenza delle lezioni
- Testi di studio
-Alessandro Seravalli “Gis Teorie e Applicazioni” Editrice La Mandragora - 2011
- Materiale fornito dal docente durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Esercitazioni pratiche da svolgere autonomamente secondo il materiale fornito da far visionare al docente
- Obblighi
Contattare il docente per concordare esercitazioni e materiale di studio da utilizzare.
- Testi di studio
-Alessandro Seravalli “Gis Teorie e Applicazioni” Editrice La Mandragora - 2011
- Materiale fornito dal docente durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/09/2015 |