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STORIA DELLA LINGUA GRECA
HISTORY OF GREEK LANGUAGE

La lingua e il dialetto del genere giambico dall'età arcaica all'ellenismo.
The language and the dialect of the iambic genre from the Archaic to the Hellenistic age

A.A. CFU
2015/2016 6
Docente Email Ricevimento studenti
Maria Grazia Fileni martedì, ore 11-12; mercoledì, ore 10-11.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere classiche e moderne (LM-14 / LM-15)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si pone come obiettivo l'acquisizione di principi teorici e di linee metodologiche fondamentali per lo studio della storia della lingua greca e prevede un'articolazione della materia che partendo da un inquadramento generale di ordine storico sviluppa temi di carattere istituzionale riguardanti la fonologia e la morfologia del greco in una prospettiva indoeuropea, proponendo infine una lettura di carmi di età arcaica ed ellenistica come concreta esemplificazione, di valore paradigmatico, dell’uso di una lingua poetica, in questo caso specializzata nell'espressione di contenuti giambici. La scelta degli argomenti trattati è finalizzata all'acquisizione di contenuti, concetti e metodologie coerenti con il profilo formativo e professionale che caratterizza il Corso di studio e assolutamente rilievanti in vista dell'esercizio dell'attività di docente da parte del laureato.

 

Programma

Il programma consiste nello studio delle problematiche fondamentali della storia della lingua greca, che riguardano a livello storico la sua origine e l’evoluzione, e a livello normativo i principali aspetti fonologici e morfologici dei diversi dialetti. Una parte rilevante del programma è inoltre costituita dall'approfondita conoscenza di alcuni testi poetici di età arcaica ed ellenistica, che si configurano come paradigmatici del genere giambico. 

Nelle diverse fasi del corso saranno affrontati i seguenti argomenti nell'ordine indicato:

- cenni della storia più antica riguardante l’espansione territoriale dei Greci, le migrazioni, la formazione di stirpi e dialetti, con particolare attenzione ai rapporti fra i racconti mitici, i dati archeologici e quelli linguistici;

- elementi di fonologia del greco in una prospettiva indoeuropea;

- una breve trattazione dei sistemi di scrittura e di trasmissione dei testi (dagli alfabeti arcaici locali alle edizioni ellenistiche);

- i principali caratteri fonologici e morfologici dei diversi gruppi dialettali (dorico, eolico, ionico-attico, arcado-cipriota);

- il concetto di ‘lingue letterarie’ e il loro rapporto, di vicinanza ma anche di straniamento, rispetto ai dialetti veri e propri, documentati dai testi epigrafici;

- lettura di carmi di età arcaica ed ellenistica appartenenti al genere giambico: di essi saranno illustrate in primo luogo le caratteristiche metriche, linguistiche e dialettali (in prevalenza dialetto ionico con varianti locali), oltre che le tematiche, l’occasione, le modalità di esecuzione, il lessico. Saranno proposti in particolare: Archiloco, frr. 5, 19, 23, 25, 43, 114, 115, 124, 125, 126, 128, 172, 173, 188, 196a West; Semonide, frr. 1, 8 Pellizer-Tedeschi; Ipponatte, frr. 1, 2, 33, 36, 42, 43, 44, 121, 122, 126, 194 Degani; Callimaco, Giambo I. 

 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente sarà portato ad affrontare alcuni argomenti fondamentali concernenti i complessi problemi dell’origine, della formazione, dello sviluppo, delle principali caratteristiche morfologiche della lingua greca, che contraddistinguono non solo i diversi dialetti testimoniati dalle epigrafi, ma anche le lingue letterarie. Potrà inoltre verificare l’acquisizione di tali competenze attraverso l’esame diretto di testi poetici di età diverse, tutti appartenenti al genere giambico; nello studio di questi carmi potrà riscontrare almeno in parte i dati acquisiti in sede teorica e arrivare a conoscere in modo approfondito alcuni validi esemplari di un consistente filone letterario che caratterizza la produzione greca. Lo studente potrà così migliorare ed ampliare le conoscenze linguistiche e letterarie e le capacità di apprendimento acquisite nel percorso di laurea triennale e valersi di una più approfondita consapevolezza della lingua greca. La sua preparazione, conseguita attraverso lo studio di testi antichi e di manuali specialistici, gli consentirà un approccio più complesso e specialistico ai testi letterari classici, come si richiede al profilo del laureato in questo Corso di studio 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività a supporto della didattica.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminariali.

Obblighi

Gli studenti dovranno possedere una buona conoscenza della lingua greca.

Testi di studio

Testo di studio fondamentale per questo insegnamento è il volume Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Milano 2008 (Le Monnier).

Lo studio della parte istituzionale si baserà, oltre che sui contenuti delle lezioni introduttive tenute durante il corso, sui primi 3 capitoli del manuale appena citato.

Ai primi 3 capitoli se ne aggiungeranno altri 3 a scelta dello studente fra quelli che compongono il manuale e che riguardano la lingua e il dialetto usati dagli autori rapresentanti dei diversi generi letterari.

I testi di riferimento, da cui sono tratti i componimenti da tradurre e commentare, sono:

1) M. L. West (ed.), Iambi et Elegi Graeci ante Alexandrum cantati. I-II. Editio altera, Oxford 1989-92 (Clarendon Press);

2) E. Pellizer-G. Tedeschi (edd.), Semonides. Testimonia et Fragmenta, Roma 1990 (Ateneo);

3) E. Degani (ed.), Hipponax. Testimonia et Fragmenta, Leipzig 1983 (Teubner);

4) R. Pfeiffer, Callimachus. I Fragmenta; II Hymni et Epigrammata, Oxford 1949-53 (Clarendon Press);

5) G. B. D’Alessio (ed.), Callimaco. I. Inni, Epigrammi, Ecale; II. Aitia, Giambi e altri frammenti, Milano 1996 (BUR).

I testi indicati  sono disponibili nella Biblioteca del Dipartimento.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla lettura metrica, alla traduzione e al commento linguistico dei testi giambici di età arcaica ed ellenistica analizzati durante il corso.

 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Obblighi

Gli studenti dovranno possedere una buona conoscenza della lingua greca.

Testi di studio

Testo di studio fondamentale per questo insegnamento è il manuale Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Milano 2008 (Le Monnier); gli studenti non frequentanti sono tenuti allo studio dell'intero volume.

I testi di riferimento, da cui sono tratti i componimenti da tradurre e commentare, sono:

1) M. L. West (ed.), Iambi et Elegi Graeci ante Alexandrum cantati. I-II. Editio altera, Oxford 1989-92 (Clarendon Press);

2) E. Pellizer-G. Tedeschi (edd.), Semonides. Testimonia et Fragmenta, Roma 1990 (Ateneo);

3) E. Degani (ed.), Hipponax. Testimonia et Fragmenta, Leipzig 1983 (Teubner);

4) R. Pfeiffer, Callimachus. I Fragmenta; II Hymni et Epigrammata, Oxford 1949-53 (Clarendon Press);

5) G. B. D’Alessio (ed.), Callimaco. I. Inni, Epigrammi, Ecale; II. Aitia, Giambi e altri frammenti, Milano 1996 (BUR).

 

I testi indicati  sono disponibili nella Biblioteca del Dipartimento.

Modalità di
accertamento

La modalità di accertamento è la stessa di quella prevista per gli studenti frequentanti. L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla lettura metrica, alla traduzione e al commento linguistico dei testi giambici di età arcaica ed ellenistica analizzati durante il corso.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/11/2015


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